28 Gennaio 2010

CIV: una “borsa di studio” per i giovani talenti

La Federazione Motociclistica Italiana per aiutare i giovani talenti del motociclismo tricolore ha deciso di dar vita ad una “Borsa di Studio” per chi si distinguerà nei campionati nazionali nei prossimi anni. Il comunicato della Federmoto, che qui riportiamo, precisa filo e per segno il progetto e a chi sarà destinato il sostanzioso aiuto economico […]

La Federazione Motociclistica Italiana per aiutare i giovani talenti del motociclismo tricolore ha deciso di dar vita ad una “Borsa di Studio” per chi si distinguerà nei campionati nazionali nei prossimi anni. Il comunicato della Federmoto, che qui riportiamo, precisa filo e per segno il progetto e a chi sarà destinato il sostanzioso aiuto economico per il prosieguo della propria carriera.

Il Settore Velocità della Federazione Motociclistica Italiana continua l’opera di revisione dell’attività in pista. Rese note le nuove procedure per fornire assistenza ai piloti che dimostrino particolari meriti sportivi.

Dopo l’intervento federale avviato nella stagione sportiva 2009, che ha visto la FMI occuparsi direttamente del CIV, nel 2010 viene riservata grande attenzione alle categorie Minimoto, Mini GP e Sport Production (Coppa Italia), dove diventa particolarmente evidente una presenza federale diretta, finalizzata anche ad una attenta osservazione dei piloti più meritevoli, con l’obiettivo di seguirne da vicino la crescita e mettere eventualmente in atto azioni dirette di sostegno.

1- La FMI ha deciso infatti di contrastare l’attuale situazione sportiva, dove l’avanzamento dei piloti è legato in modo preponderante alle disponibilità economiche, anziché ai risultati sportivi conseguiti.

2- Così come si vuole contrastare il concetto di “doversi” sentire campioni quando non si è ancora vinto nulla di realmente importante. Qualche risultato positivo, anche un podio di Campionato Italiano, non può essere titolo di merito per il mondiale: è solo un segnale di crescita tecnico/sportiva. Conquistare il titolo italiano è un’altra cosa.

La Federazione introduce quindi un concetto di “grading list sportiva”, nel cui ambito i piloti iniziano dalle minimoto ed arrivano al Campionato Italiano seguiti e controllati dai tecnici federali, in un percorso che agevoli la ricerca del talento. In questo senso, vengono resi noti due punti fermi per l’erogazione di eventuali sostegni economici:

1- Non è più prevedibile l’erogazione di contributi economici “a pioggia”, a piloti che non seguano un preciso percorso sportivo. Viene pertanto istituita una “borsa di studio” di 10.000 euro, destinata ai Campioni Italiani che intendono svolgere attività internazionale titolata nell’anno successivo, in uno dei seguenti campionati mondiali od europei 2011: MotoGP, Moto2, 125GP, SBK, Super Sport, Stock 1000, Stock 600. La borsa di studio viene erogata anche ai Campioni Italiani 2009.

2- Non sono previsti contributi a Team e Piloti che non rientrino nei parametri sopracitati.

Lascia un commento