15 Maggio 2016

CIV: Vallelunga, Gara 2 a Casadei, Pirro, Cruciani, Rossi e Giannini

La pioggia ha caratterizzato la domenica di gare del CIV a Vallelunga, vittorie di Mattia Casadei (Moto3), Michele Pirro (Superbike), Stefano Cruciani (Supersport), Riccardo Rossi (PreMoto3 250cc 4T), Gabriele Giannini (PreMoto3 125cc 2T), su pista asciutta Lorenzo Segoni si impone nella Sport 4T.

La pioggia, a tratti torrenziale, non ha concesso una tregua nella conclusiva giornata di attività del CIV (Campionato Italiano Velocità) all’Autodromo ‘Piero Taruffi’. Il primo (doppio) appuntamento stagionale intitolato alla Cooperativa Radiotaxi 3570 ha in ogni caso mandato in archivio tutte le gare regolarmente in programma offrendo nuovi spunti d’interesse nelle varie classi al via: in Moto3 primo centro per l’alfiere della Sic 58 Squadra Corse Mattia Casadei, doppietta senza discussioni di Michele Pirro in Superbike, gradito ritorno alla vittoria di Stefano Cruciani in Supersport mentre tra le PreMoto3 affermazioni di Riccardo Rossi (250cc 4 tempi) e Gabriele Giannini (125cc 2 tempi) con la Sport 4T, l’unica categoria non disturbata dalla pioggia, che ha premiato Lorenzo Segoni nella primissima mattinata.

CIV MOTO3 GARA 2: MATTIA CASADEI TRIONFA CON LA SIC 58 SQUADRA CORSE – Al rientro nel Campionato Italiano Velocità dopo una stagione dedicata esclusivamente alla Red Bull MotoGP Rookies Cup, Mattia Casadei sale sul gradino più alto del podio in Gara 2 del CIV Moto3 a Vallelunga per la gioia di Paolo Simoncelli e di tutta la Sic 58 Squadra Corse. Protagonista sin dalle prove ufficiali (terzo tempo) e quinto nella prima manche, Casadei si è confermato grande interprete delle condizioni di scarsa aderenza con la pioggia tornata a far capolino a Vallelunga proprio nel corso del giro di ricognizione. Con la corsa posticipata di mezz’ora ed accorciata nella propria distanza a 12 tornate, allo spegnimento del semaforo il sedicenne pilota riminese è stato autore di un brillante spunto che gli ha permesso di condurre la corsa ed abbozzare un primo tentativo di fuga. Riagganciato da lì a poco dal terzetto di inseguitori formato da Bruno Ieraci, Celestino Vietti Ramus (debutto super) e Kevin Zannoni, al quinto giro il #27 ha subito il sorpasso per la leadership dall’alfiere Miralux Pos Corse, trovando il modo di rispondergli due tornate più tardi alla ‘Campagnano’. Il duello tra Casadei e Ieraci con Vietti Ramus ‘terzo incomodo’ ha acceso il finale di gara con Mattia bravo e determinato nel chiudere tutte le porte e, per soli 83 millesimi, conquistare in volata la sua prima affermazione in carriera nella classe Moto3 del Campionato Italiano Velocità. Per l’alfiere della Sic 58 Squadra Corse di Paolo Simoncelli, da team manager a sua volta per la prima volta in trionfo nel CIV Moto3 dopo i successi maturati nella PreMoto3/PreGP, un successo voluto che lo proietta al terzo posto in campionato a quota 36 punti, 2 in meno rispetto al vincitore di Gara 1 Nicholas Spinelli (MF84 Pluston Althea, 4° ed il più veloce in pista nel finale), 4 nei confronti di Bruno Ieraci, con due secondi posti ottenuti in sella alla FTR-TM di Miralux Pos Corse nuovo capoclassifica di campionato. In questo gruppo di testa c’è ampiamente spazio per il quattordicenne (strabiliante) esordiente Celestino Vietti Ramus, nuovamente 3° al debutto in Moto3 con la RMU MM3 ufficialmente schierata da RMU Racing Team e con l’investitura di pilota della VR46 Riders Academy. Il baby-fenomeno dominatore lo scorso anno della PreMoto3 250cc 4 tempi ha preceduto sul traguardo il già menzionato Nicholas Spinelli e Kevin Zannoni (altro rookie da tenere d’occhio, 5° con la Mahindra Peugeot del Team Minimoto Portomaggiore), a seguire buon 6° posto di Kevin Sabatucci alla prima con la KTM del Gazzola Racing. Niente da fare per due attesi protagonisti come Stefano Nepa e Manuel Pagliani: il primo si è reso protagonista di una spaziale rimonta dal 25° all’8° posto prima di vedersi costretto al ritiro per un problema tecnico alla Mahindra #81 del 3570 Racing Team, nuovamente finito a terra il Campione 2014, dapprima alla ‘Campagnano’ nel tentativo di passare Vietti Ramus per il 4° posto e, da lì a poco, per una scivolata alla ‘Soratte’. Da segnalare infine nell’inedita classe Moto3 Standard l’affermazione di Andrea Raimondi, 15° assoluto.

Campionato Italiano Velocità 2016
Autodromo ‘Piero Taruffi’ di Vallelunga
CIV Moto3, Classifica Gara 2

01- Mattia Casadei – Sic 58 Squadra Corse – KTM RC 250 GP – 12 giri in 25’50.267
02- Bruno Ieraci – Miralux Pos Corse – TM Moto3 – + 0.083
03- Celestino Vietti Ramus – RMU Racing Team – RMU MM3 – + 1.052
04- Nicholas Spinelli – MF84 Pluston Althea – KTM RC 250 GP – + 4.655
05- Kevin Zannoni – Team Minimoto Portomaggiore – Mahindra Peugeot – + 4.801
06- Kevin Sabatucci – Gazzola Racing – KTM RC 250 GP – + 16.569
07- Simone Mazzola – Kymco Oral Racing Team – Kymco Oral 250 GP – + 46.818
08- Alessio Finello – Libax3 Factory Racing – Libax3 Moto3 – + 55.243
09- Alex Triglia – Bike Center – FTR Honda M312 – + 57.974
10- Alex Fabbri – Team Minimoto Portomaggiore – Mahindra Peugeot – + 57.984
11- Emanuele Tonassi – MF84 Pluston Althea – KTM RC 250 GP – + 58.198
12- Luca Bernardi – PRT – Honda NSF250R – + 59.810
13- Simone Serinaldi – Sic 58 Squadra Corse – KTM RC 250 GP – + 1’14.028
14- Salvatore Vargas – MF84 Pluston Althea – KTM RC 250 GP – + 1’18.457
15- Andrea Raimondi – Motoclub Reggiano – Honda NSF250R – + 1’41.359 (Standard)
16- Andrea Zanotti – San Marino – Honda NSF250R – + 1’57.178 (Standard)
17- Antonio Aliberti – Corsa dei Saraceni – FTR Honda M312 – + 2’03.180
18- Edoardo Sintoni – TM Factory Racing – TM Moto3 – a 1 giro

CIV SUPERBIKE GARA 2: MICHELE PIRRO NON SI BATTE – Soltanto la bandiera rossa, esposta a 3 tornate dal termine per l’intensificarsi della pioggia (torrenziale), ha fermato l’avanzata di Michele Pirro. Mattatore di Gara 1, il collaudatore Ducati MotoGP nonchè Campione in carica si è ripetuto anche nella seconda manche di Vallelunga viaggiando con un passo velocistico insostenibile per chiunque in sella alla Ducati Panigale R #51 Michelin del Barni Racing Team. Al collaudatore Ducati MotoGP sono bastati infatti soltanto tre tornate dell’impianto capitolino per rimediare ad una partenza non esaltante (ed una piccola sbavatura al celebre ‘Tornantino’) ed appropriarsi del comando delle operazioni, viaggiando da quel momento in avanti 1″ a giro più veloce dei suoi più diretti inseguitori. Per Pirro si tratta della prima doppietta stagionale, della diciottesima affermazione in carriera nel CIV (ottava per quanto concerne la top class Superbike), ritrovandosi già a punteggio pieno in classifica a +10 da Kevin Calia, nuovamente 2° con la Aprilia RSV4 RF #74 di Nuova M2 Racing andando a completare l’1-2 Michelin di testa. Primo, insperato, podio di carriera invece per un brillante Denni Schiavoni, con la BMW S1000RR del DMR Racing trovatosi a meraviglia nelle condizioni di scarsa aderenza tanto da concludere 3°, mostrandosi visivamente emozionato all’arrivo in parco chiuso. Il pilota di Recanati ha preceduto un convincente Niccolò Canepa, 4° con la R1 di Pata Yamaha MotoXRacing mai provata prima sul bagnato, ed un apprezzabilissimo Matteo Ferrari, addirittura 5° al suo debutto assoluto nel CIV Superbike su BMW del DMR Racing. ‘Bigin’, già Campione Europeo Moto3 con un triennio di esperienza nel Motomondiale, era persino riuscito a conquistare il 4° posto con un deciso sorpasso su Canepa, ma una scivolata alla curva del ‘Semaforo’ (tradito forse dall’olio lasciato dalla R1 di Suchet ritiratosi nel medesimo punto) e la conseguente bandiera rossa ha ristabilito l’ordine alla tornata precedente premiando anche Luca Salvadori (6° e a sua volta finito a terra da lì a poco) con Fabio Massei (7°), Matteo Baiocco (8° con diverse difficoltà da metà gara in avanti), Fabio Marchionni e Giovanni Baggi a completare la top-10. Soltanto 2 punticini per Roberto Tamburini 14° sul traguardo, costretti al ritiro Lorenzo Lanzi e Alex Polita, scivolato al primo giro di pista alla ‘Campagnano’ il poleman Raffaele De Rosa.

Campionato Italiano Velocità 2016
Autodromo ‘Piero Taruffi’ di Vallelunga
CIV Superbike, Classifica Gara 2

01- Michele Pirro – Barni Racing Team – Ducati Panigale R – 10 giri in 19’01.535
02- Kevin Calia – Nuova M2 Racing – Aprilia RSV4 RF – + 8.005
03- Denni Schiavoni – DMR Racing – BMW S1000RR – + 10.329
04- Niccolò Canepa – Pata Yamaha Official STK1000 Team – Yamaha YZF R1 – + 17.911
05- Matteo Ferrari – DMR Racing – BMW S1000RR – + 18.680
06- Luca Salvadori – GP Project – Aprilia RSV4 RF – + 25.491
07- Fabio Massei – Pata Yamaha Official STK1000 Team – Yamaha YZF R1 – + 30.252
08- Matteo Baiocco – Motocorsa Racing – Ducati Panigale R – + 31.068
09- Fabio Marchionni – Speed Action – Yamaha YZF R1 – + 31.266
10- Giovanni Baggi – Avio Bike – Yamaha YZF R1 – + 41.630
11- Alessandro Torcolacci – Tutapista Racing Team – Yamaha YZF R1 – + 41.756
12- Marco Muzio – The Black Sheep Team – Yamaha YZF R1 – + 47.571
13- Norino Brignola – FM Moto Racing Team – Yamaha YZF R1 – + 1’12.461
14- Roberto Tamburini – Nuova M2 Racing – Aprilia RSV4 RF – + 1’16.051
15- Francesco Cocco – The Black Sheep Team – Yamaha YZF R1 – + 1’17.316
16- Alessio Corradi – Gomma Racing – BMW S1000RR – + 1’40.456
17- Ivan Goi – Barni Racing Team – Ducati Panigale R – a 1 giro

CIV SUPERSPORT GARA 2: LA CLASSE DI STEFANO CRUCIANI – Dal diluvio di Vallelunga emerge l’esperienza e la classe inconfondibile di Stefano Cruciani. Il pluri-Campione italiano della categoria, parallelamente impegnato come Direttore Sportivo del San Carlo Team Italia nel Mondiale/Europeo Supersport, è tornato sul gradino più alto del podio al culmine di una corsa iniziata con oltre un’ora di ritardo per la pioggia battente che ha letteralmente allagato l’impianto capitolino. Schieratisi definitivamente in griglia intorno alle 17:00 con diversi piloti (tra questi Gennaro Sabatino, secondo in qualifica) che hanno preferito non prendere il via, ‘Urbisaglia Express‘ ha trovato prontamente il feeling con la Kawasaki Ninja ZX-6R preparata dal Team Puccetti Racing dando vita ad una spettacolare rimonta dall’undicesima casella. Quasi in riproposizione di quanto accaduto in Gara 1 Diego Giugovaz si era ritrovato in testa abbozzando un tentativo di fuga, ma già al giro di boa della contesa Cruciani è stato in grado di superarlo in uscita dalla ‘Roma’ viaggiando spedito verso la prima affermazione stagionale, la sedicesima in carriera per quanto concerne il CIV Supersport. Alla gioia del nuovo capoclassifica di campionato si contrappone la delusione proprio di Giugovaz, finito a terra nel corso del 7° giro e, una volta ripartito, non andato oltre la 9° posizione, il tutto favorendo il Campione in carica Massimo Roccoli (MV Agusta F3 675 del Laguna Moto Racing) nuovamente 2° dopo esser partito dalla sedicesima casella e prendendosi un rischio non di poco conto alla ‘Campagnano’ nel corso del terzo giro. A spezzare l’egemonia di un podio di comprovati veterani della specialità ha concluso terzo un ritrovato Alessandro Nocco: autore della pole position e caduto ieri al giro di ricognizione di Gara 1, il salentino già vice-Campione Europeo Superstock 600 nel 2013 da metà gara in avanti ha viaggiato con tempi di assoluto valore e, un sorpasso dopo l’altro, ha arpionato il più basso gradino del podio con la Kawasaki del Team Velocisti. A seguire meritevole quarto posto per Nicola Morrentino (Yamaha Team Rosso e Nero) seguito da Riccardo Caruso (Kawasaki G.A.S. Racing Team), Kevin Manfredi (Phoenix Racing Suzuki), Luigi Morciano (Kawasaki G.A.S. Racing Team) con Marco Bussolotti (Kawasaki RM Racing Team) ottavo.

Campionato Italiano Velocità 2016
Autodromo ‘Piero Taruffi’ di Vallelunga
CIV Supersport, Classifica Gara 2

01- Stefano Cruciani – Puccetti Racing Team – Kawasaki ZX-6R – 10 giri in 20’18.837
02- Massimo Roccoli – Laguna Moto Racing – MV Agusta F3 675 – + 8.807
03- Alessandro Nocco – Team Velocisti – Kawasaki ZX-6R – + 11.846
04- Nicola Morrentino – Team Rosso e Nero – Yamaha YZF R6 – + 13.446
05- Riccardo Caruso – G.A.S. Racing Team – Kawasaki ZX-6R – + 14.014
06- Kevin Manfredi – Phoenix Racing – Suzuki GSX-R 600 – + 15.100
07- Luigi Morciano – G.A.S. Racing Team – Kawasaki ZX-6R – + 15.798
08- Marco Bussolotti – RM Racing Team – Kawasaki ZX-6R – + 15.846
09- Diego Giugovaz – Scuderia Improve – Honda CBR 600RR – + 23.049
10- Manuel Perseghin – Fullmoto Squadra Corse – MV Agusta F3 675 – + 1’07.762
11- Matteo Ciprietti – Bike e Motor Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’12.158
12- Gabriele Cottini – Speed Action – Yamaha YZF R6 – + 1’16.643
13- Lorenzo Gabellini – Nuovo MCR Pasolini – Kawasaki ZX-6R – + 1’19.143
14- Lorenzo Cintio – Terra e Moto – Yamaha YZF R6 – + 1’48.993
15- Alex Radman – Rs Racing Team – Kawasaki ZX-6R – + 1’49.363
16- Elia Mengoni – Team Europa – Honda CBR 600RR – + 1’52.765
17- Flavio Ferroni – Renzi Corse – Kawasaki ZX-6R – + 1’55.762
18- Andrea Bolognesi – Team Green Speed – Kawasaki ZX-6R – + 1’57.170
19- Marco Malone – E&E Racing Team – Honda CBR 600RR – + 1’57.501
20- Anthony Groppi – Renzi Corse – Kawasaki ZX-6R – + 2’03.830
21- Luca Pasqualotto – Bike Center – Yamaha YZF R6 – + 2’04.763
22- Rudy Oliva – CDM RS – Yamaha YZF R6 – a 1 giro
23- Mattia Angeloni – Derapassion Biker’s – Yamaha YZF R6 – a 1 giro
24- Michael Coletti – Phoenix Racing – Suzuki GSX-R 600 – a 1 giro
25- Simone Fornasari – Team 10 Lap – Kawasaki ZX-6R – a 1 giro

CIV PREMOTO3 GARA 2: RICCARDO ROSSI DA DOMINATORE, A GIANNINI LA 2T – Nonostante le condizioni difficili i giovani talenti del CIV PreMoto3 hanno dato prova di caparbietà in una seconda gara vissuta nel segno di Riccardo Rossi. Passato alla classe 4 tempi con l’investitura di pilota ufficiale RMU Racing, il quattordicenne originario di Genova ha letteralmente dominato la scena aggiudicandosi la prima affermazione in carriera nella serie meritandosi l’applauso di Nicolò Bulega, presente a Vallelunga e ormai… “di famiglia“. Per Rossi un successo con 10 effettivi secondi di vantaggio su di un convincente Manuel Mazzullo (RMU del Mazzotti Racing), uscito fuori sulla distanza di gara con tempi a tratti in linea con i 2’13” siglati dal #71, sufficiente per chiudere davanti al vincitore di Gara 1 Leonardo Taccini, suo malgrado non al meglio della forma fisica per la brutta caduta di ieri ma pur sempre 3° sul traguardo con la debuttante Speed Up SF.PM316 del VL Team. In campionato Rossi vola così in testa a quota 45 contro i 41 punti totalizzati da Taccini ed i 24 di Omar Bonoli (4° tra le 4T e 9° assoluto oggi), a punteggio pieno comanda invece la PreMoto3 125cc 2 tempi la rivelazione Gabriele Giannini. Sorprendente vincitore di Gara 1, il tredicenne originario di Aprilia si è ripetuto con la Honda RS125GP del Flash Motor Racing Team nella seconda manche dovendo tuttavia sudare le proverbiali sette camicie per vincere il confronto con Raffaele Fusco (RMU Racing), a lungo in testa e ‘beffato’ sul traguardo per soli 75 millesimi. Completa il podio della 2T Pasquale Alfano (Honda GLS Racing), da segnalare l’amaro epilogo di Matteo Bertè con la sperimentale 2WheelsPoliTO progettata da un gruppo di studenti del Politecnico di Torino: con il podio 4T nel mirino è finito a terra all’ultimo giro al ‘Tornantino’, incappando senza freni in una successiva caduta alla ‘Roma’.

Campionato Italiano Velocità 2016
Autodromo ‘Piero Taruffi’ di Vallelunga
CIV PreMoto3, Classifica Gara 2 (Top-10)

01- Riccardo Rossi – RMU Racing Team – RMU PM3 250 – 10 giri in 22’41.186 (4T)
02- Manuel Mazzullo – Mazzotti Racing – RMU PM3 250 – + 9.232 (4T)
03- Leonardo Taccini – VL Team – Speed Up SF.PM316 – + 12.626 (4T)
04- Gabriele Giannini – Flash Motor Racing Team – Honda RS125GP – + 14.515 (2T)
05- Raffaele Fusco – RMU Racing Team – RMU PGP 125 – + 14.590 (2T)
06- Pasquale Alfano – GLS Racing – Honda RS125GP – + 28.965 (2T)
07- Gianluca Sconza – RMU Racing Team – RMU PGP 125 – + 30.015 (2T)
08- Alex Scorpaniti – Team Biagioli Corse – Honda RS125GP – + 33.373 (2T)
09- Omar Bonoli – Mazzotti Racing – RMU PM3 250 – + 40.725 (4T)
10- Devis Bergamini – Sic 58 Squadra Corse – Honda RS125GP – + 1’06.964 (2T)

CIV SPORT 4T GARA 2: SEGONI DI ESPERIENZA – Un cognome celebre del motociclismo italiano trionfa nella classe dei giovani. Un’emozionante Gara 2 del CIV Sport 4T a Vallelunga, disputatasi fortunatamente in condizioni climatiche ottimali, ha visto Lorenzo Segoni (Honda dell’E&E Racing) aggiudicarsi la vittoria resistendo al forcing finale di Nicola Di Rago (Kawasaki) con Alfonzo Coppola (Honda) a completare il podio. Scattato brillantemente dalla terza casella e deciso a riscattare la prematura uscita di scena di Gara 1, lo specialista dei trofei della Velocità tricolore ha subito preso il largo costruendo un consistente margine superiore ai 3″ nei confronti di un folto plotone di inseguitori. Tra questi si è distinto in positivo Nicola Di Rago, con la propria Kawasaki resosi protagonista di alcune accese battaglie (persino con fasi da ‘carena contro carena’ in pieno rettilineo con Coppola), ma in grado proprio nel finale di viaggiare con un ritmo velocissimo che gli ha permesso di ricucire il gap dal #52, a sua volta bravo nel gestire la situazione e transitare sul traguardo con 747 millesimi di vantaggio. A Lorenzo Segoni la vittoria mentre Nicola Di Rago si consola con un doppio-podio che vale la leadership di campionato a quota 40 punti contro i 36 del vincitore di Gara 1 Pedro Javier Castano Illan (Yamaha AG Motorsport Italia), quinto sul traguardo preceduto da Alfonzo Coppola (splendido 3° posto) e dal poleman Paolo Grassia (Kawasaki GP Project MCS1921, 4°). Per quanto concerne la KTM RC 390 Cup trionfo e 22° posto assoluto di Gabriele Esposito.

Campionato Italiano Velocità 2016
Autodromo ‘Piero Taruffi’ di Vallelunga
CIV Sport 4T, Classifica Gara 2

01- Lorenzo Segoni – Honda – 12 giri in 23’00.637
02- Nicola Di Rago – Kawasaki – + 0.747
03- Alfonzo Coppola – Honda – + 2.065
04- Paolo Grassia – Kawasaki – + 2.161
05- Pedro Javier Castano Illan – Yamaha – + 2.274
06- Luigi Montella – Yamaha – + 7.820
07- Luigi Ritucci – Kawasaki – + 7.901
08- Manuel Bastianelli – Kawasaki – + 14.260
09- Giuliano Rovelli – Yamaha – + 14.260
10- Paolo Giacomini – Yamaha – + 14.540
11- Lorenzo De Pera – Yamaha – + 19.289
12- Lorenzo Luciani – Kawasaki – + 19.542
13- Marco Carusi – Yamaha – + 20.378
14- Alessandro Berardi – Yamaha – + 20.889
15- Daniele Scagnetti – Yamaha – + 39.659
16- Nazzareno Lumina – Honda – + 41.026
17- Federico Drago – Yamaha – + 41.345
18- Charles Perot – Yamaha – + 42.063
19- Thomas Tiezzi – Kawasaki – + 1’07.765
20- Matteo Ceccarelli – Kawasaki – + 1’07.796
21- Kevin Arduini – Kawasaki – + 1’09.100
22- Gabriele Esposito – KTM – + 1’09.923
23- Nicola Bernabè – KTM – + 1’09.959
24- Leonardo Esposito – KTM – + 1’10.981
25- Lorenzo Alberti – Yamaha – + 1’11.168
26- Elia Crotta – Yamaha – + 1’11.261
27- Francesco Calafiore – Kawasaki – + 1’24.984
28- Davide Felappi – KTM – + 1’36.206
29- Roberta Ponziani – Yamaha – + 1’39.693
30- Fabio Coden – KTM – + 1’41.181
31- Filippo Rovelli – Yamaha – + 1’42.484
32- Davide Rovelli – Yamaha – + 1’53.661
33- Dario Tuttolomondo – Honda – + 1’53.913
34- Lorenzo Betton – KTM – + 1’53.914
35- Elia Trinchieri – KTM – + 1’59.741
36- Lorenzo Sommariva – Yamaha – + 2’01.719

NATIONAL TROPHY 1000 GARA: VELINI DOPO LA BANDIERA ROSSA – Succede davvero di tutto nell’unica corsa del National Trophy 1000 Superbike. Ripartiti con più soltanto 10 giri da percorrere in seguito ad un’esposizione della bandiera rossa al primo via causata dall’olio lasciato in prossimità della ‘Cimini’ dalla BMW di Agatino Sgroi (con diversi piloti finiti a terra), dalla quarta fila il veterano Alessio Velini (BMW) si è assicurato la prima vittoria stagionale a precedere in volata di 278 millesimi un determinato Tiziano Amicucci (Yamaha). Scattato benissimo dall’undicesima casella, ‘Veleno’ al secondo giro è riuscito a passare in pieno rettifilo dei box l’allora leader Cosimo Diviccaro, vedendosi tuttavia raggiunto da lì a poco da un caparbio Amicucci, autore del giro più veloce alla quarta tornata in 1’39″385. I due hanno ingaggiato una prolungata fase di studio, senza tuttavia alcun avvicendamento in testa: a distanza di due mesi dalla frattura di una vertebra (“Ho corso gli ultimi 4 giri in apnea“) Alessio Velini vince e convince a precedere Tiziano Amicucci con Luca Pini terzo a completare il podio dopo esser partito con la sua Ducati Panigale addirittura dalla diciottesima casella. A seguire Alessandro Traversaro è 4°, Cosimo Diviccaro chiude 5°, via via tutti gli altri con Di Giannicola, Di Vora, Scalzone, Priulla e Mauri a completare la top-10.

NATIONAL TROPHY 600 GARA 2: SI IMPONE MITJA EMILI – Ritorno vincente di Mitja Emili nel National Trophy classe 600 Supersport. Se in Gara 1 si era imposto Marco De Luca, nella seconda manche andata in scena (su pista asciutta) nella mattinata di domenica il pilota triestino è uscito fuori sulla distanza avendo ragione dello stesso De Luca e Marcello Brignoli, nuovamente terzo a completare il podio. Con oltre 40 partenti e, a tratti, sei piloti di testa, Mitja Emili è riuscito a scappar via dopo un deciso sorpasso alla ‘Campagnano’ su De Luca nel corso del quarto dei dieci giri previsti, iniziando una fuga che gli ha permesso di assicurarsi questa prima affermazione stagionale nel monomarca promosso ed organizzato dal Moto Club Spoleto. Con Mitja Emili, Marco De Luca (capoclassifica di campionato) e Marcello Brignoli nella top-3, giù dal podio spazio ad Alessandro Bonecchi Borgazzi (4°), al poleman Vincenzo Lagonigro (5°, penalizzato di 1″ per taglio di variante) e Daigoro Toti (6°).

YAMAHA R1 CUP GARA: MICHAEL MAZZINA IN TRIONFO – Il ritornoin abbinamento con il CIV della Yamaha R1 Cup, da quest’anno promossa ed organizzata dalla EMG Eventi e MotoXRacing, ha visto in Michael Mazzina il suo primo vincitore. In sella alla R1 preparata da Carlo Carraro il talentuoso pilota di Colico è scappato via dopo aver sopravanzato Giovanni Baggi al quinto dei dodici giri previsti, dando prova del proprio passo velocistico con un ritmo gara insostenibile per chiunque. Michael Mazzina (Carraro Engineering) è così il primo vincitore della Yamaha R1 Cup 2016 a precedere il due volte Campione CIV Superbike Norino Brignola, secondo in rimonta grazie ad un deciso sorpasso su Giovanni Baggi (3°) alla staccata della ‘Cimini’ nel corso della penultima tornata della contesa. A seguire, giù dal podio, spazio per Lorenzo Renaudo, Andrea Zappa e Luca Pedersoli, completano la top-10 nell’ordine Dario Latrecchina, Stefano Fugardi, Gennaro Romano e Raphael Keller. Costretto suo malgrado al ritiro per un problema tecnico Emanuele Russo mentre Daniele Schirone e Sergio Orsero sono giunti al contatto alla ‘Campagnano’ nel corso del terzo giro.

PROSSIMO APPUNTAMENTO – Il Campionato Italiano Velocità osserverà un periodo di sosta prima di tornare in pista, nel fine settimana del 2-3 luglio prossimi, all’Autodromo Internazionale del Mugello, teatro del 3°-4° Round 2016.

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