22 Luglio 2010

CIV: un “Campus” per i piloti Junior GP Racing Dream

Si è chiuso con una giornata di test sul Circuito del Mugello un lungo weekend di preparazione fisica, tecnica e psicologica presso il Centro Tecnico federale di Polcanto, il tutto sotto la supervisione del Direttore Tecnico Generale della FMI Giorgio Bonfigli. Sotto gli occhi attenti di Roberto Locatelli, tecnico sportivo per la velocità, di Raffaele […]

Si è chiuso con una giornata di test sul Circuito del Mugello un lungo weekend di preparazione fisica, tecnica e psicologica presso il Centro Tecnico federale di Polcanto, il tutto sotto la supervisione del Direttore Tecnico Generale della FMI Giorgio Bonfigli. Sotto gli occhi attenti di Roberto Locatelli, tecnico sportivo per la velocità, di Raffaele Prisco, tecnico sportivo per enduro e trial, del preparato atletico Giancarlo Bellani e dello psicologo dello sport Mirko Mazzoli, i sette piloti del team JuniorGP Racing Dream FMI (Tonucci, Pontone, Bonati, Morciano e la wildcard Tatasciore per il CIV, Stirpe e Rinaldi per la Coppa Italia) hanno passato tre giorni a studiare per migliorare la loro tecnica, anche attraverso il fuori strada, la loro forma fisica e gli aspetti legati all’influenza dell’ambiente e della squadra volti a migliorare la prestazione sportiva.

Presenti al Campus anche alcuni meccanici dello staff tecnico del team in modo tale da condividere con i propri piloti alcuni momenti con lo psicologo e per essere informati delle attività che i ragazzi devono svolgere, oltre alla moto, per il loro bene.

Giorgio Bonfigli, Direttore Tecnico Generale FMI: “Non è la prima volta che piloti di velocità sono ospiti del Centro Tecnico Federale Bruno Comanducci di Polcanto, ma è la prima volta che questi partecipano ad un Collegiale caratterizzato da un programma didattico così ampio.

Quanto messo in campo dal Settore Tecnico FMI è frutto di idee e studi sviluppati al suo interno ed in collaborazione con l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI. Siamo certi che oltre alle esperienze dirette che caratterizzano ogni disciplina motoristica, un’approccio multidisciplinare non possa far altro che sviluppare maggiormente sia l’intelligenza motoria di ognuno di loro, che il bagaglio esperenziale che si porteranno dietro nella loro vita di atleti e di uomini.

L’esperienza di questi 4 giorni poi, conclusasi in pista al Mugello su asfalto, ha fatto emergere numerosi aspetti che dovranno necessariamente ed immediatamente essere oggetto di studio e lavoro per una ottimizzazione dei piani d’intervento sulla disciplina. Un ringraziamento particolare è rivolto al Dipartimento di Medicina del CONI che ha seguito, anche a Polcanto la riabilitazione di uno dei ragazzi in fase riabilitativa e le aziende AGV ed UFO che hanno fornito l’abbigliamento idoneo ai velocisti per le lezioni Off-road“.

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