CIV Stock 600: Fabrizio Perotti passa al Team Real Racing

Manca un mese alla prossima tappa del Campionato Italiano Velocità ma già circolano le prime novità sulla griglia di partenza della categoria Superstock 600, con l’accordo raggiunto in questi giorni per il passaggio di categoria di Fabrizio Perotti in forza al team Real Racing. Il venticinquenne bresciano andrà a sostituire Remo Castellarin che, di comune accordo con il team manager Gianluca di Carlo e lo staff tecnico, ha deciso di interrompere il rapporto che lo legava da inizio stagione alla squadra capitolina per provare soluzioni diverse nell’ambito delle corse motoristiche.

Fabrizio Perotti, classe 1984, quest’anno era impegnato sia nel trofeo Harley Davidson XR 1200 che nel CIV classe STK 1000 con il team Elle2 Promotion sulla cui Yamaha ha di fatto disputato la sola gara di Monza conclusa in undicesima posizione. Chiamato poi dal Team Echo CRS Grand Prix a sostituire Fabrizio Lai, Perotti ha debuttato in modo abbastanza sfortunato nel mondiale Supersport durante prova oltreoceano disputatasi al Miller MotorSport Park, infortunandosi ad una clavicola causa una caduta per un problema tecnico.

Sulla Yamaha R6 preparata dal Team Real Racing, Perotti andrà quindi ad affiancare Tommaso Lorenzetti protagonista la scorsa settimana dell’ultima prova tricolore sul circuito del Mugello. “Siamo certi che assieme a Lorenzetti, Fabrizio andrà a formare una squadra di tutto rispetto, che nelle ultime due gare del CIV ci potrà dare molte soddisfazioni.” ha affermato il team manager Di Carlo.

“Sono contento di poter entrare a far parte del Real Racing Team.” ha commentato Perotti “Sono bastate poche parole per trovare l’accordo per disputare le due gare del CIV nella Stock 600 in quanto il Real Racing team è una squadra di professionisti ed è molto ben organizzata e soprattutto sono tutti animati dalla mia stessa passione e voglia di far bene. Sento un clima di fiducia intorno a me che voglio ripagare con tutto il mio impegno e con i migliori risultati possibili.”

Silvia Lavezzo