19 Marzo 2016

CIV Roberto Tamburini “Con Aprilia M2 sarà la svolta”

Il riiminese, 25 anni, sostituisce Lorenzo Savadorini in Aprilia M2 per vincere la Coppa FIM Superstock e il CIV Superbike. E guadagnarsi il Mondiale 2017

Quando approdò nella 125 Mondiale a soli quindici  Roberto Tamburini era considerato una grande promessa . Classe ’91, il riminese era sulla bocca di tutti, ma poi qualcosa è andato storto e la sua stella ha perso un po’ di luminosità. Ma il talento vero non si spegne, e lo ha ampiamente dimostrato l’anno scorso in BMW con il titolo della Stock 1000 iridata  mancato di soli 22 punti causa anche lo zero di Assen, causato da un problema tecnico.  Adesso il “Tambu” riparte con l’Aprilia M2 per un  doppio obiettivo: coppa del Mondo Stock e CIV Superbike.  Lo abbiamo intervistato nel pieno dei test CIV. In questo video esclusivo Roberto saluta i lettori di corsedimoto  http://www.corsedimoto.com/video/video-esclusivo-roberto-tamburini-protagonista-aprilia-2016/

Come procedono i test per il campionato italiano a Misano Adriatico?

“Stiamo lavorando sodo. Abbiamo iniziato a usare le Michelin, che sono molto diverse rispetto alle gomme cui ero abitato, e c’è molto da lavorare. Abbiamo di fronte piloti e team esperti, che ripartono con le stesse configurazioni 2015. Mentre per me è cambiato tutto: moto, gomme, team…”

Il doppio impegno sta diventando CIV-Stock iridata sta diventando frequente. Questo sforzo non crea problemi a livello di fatica?

“A me no, poi non so gli altri. L’ho fatto anche l’anno scorso e se devo dire la verità mi aiuta, perché mi fa rimanere più tempo in moto e migliora il feeling. Non è una cosa così faticosa”

Visti i risultati del 2015 nella Superstock (2° assoluto, NDR.), non consideri una perdita di tempo rimanere nuovamente nella stessa categoria?

“Dipende dai punti di vista, per me l’anno scorso era il primo anno e prima del passaggio nella Superbike volevo fare comunque un altro anno. Certo, avrei valutato eventuali offerte importanti ma vista l’offerta del team Nuova M2 ho preferito restare per vincere il titolo che mi è sfuggito l’anno passato”

Adesso hai l’Aprilia RSV4 RF, la moto campione in carica. Sarà più facile vincere il campionato quest’anno?

“Sicuramente la moto è buona e molto competitiva, ma secondo me quest’anno il livello è ancora più alto dell’anno scorso. Ci sarà da sudare il risultato ogni gara, gli avversari sono forti e non sarà affatto semplice vincere il campionato. Comunque, il mio obbiettivo chiaramente è arrivare davanti a tutti”.

A 15 anni eri considerato il nuovo “Valentino Rossi”, ma poi è successo qualcosa. Cosa non è andato come doveva?

“Diciamo che ero in uno sviluppo personale particolare, non è stato semplice. Inoltre secondo il mio punto di vista sono stato gestito da persone che non si sono rivelate adeguate, in un team non di primissimo livello. Queste cose, messe insieme, hanno inciso secondo me.”

Nel CIV la coppia da battere è quella Ducati-Pirro. E’ una cosa possibile senza avere come unico obbiettivo il titolo italiano?

“Beh l’anno scorso ci siamo andati vicini nonostante avessi due gare in meno, quelle di Misano. Secondo me da un lato è fattibile, ma dall’altro lato non sarà affatto semplice. Il mio obbiettivo principale è la coppa del mondo, ma non ho intenzione di fare solo numero nel CIV. Poi, quando sei in gara, non è che fai molti ragionamenti, cerchi solo di stare davanti”.

Hai un contratto diretto con Aprilia oppure con il team Nuova M2? Per quanti anni?

“Quest’anno sono sotto contratto con Aprilia in modo diretto, ma è un contratto di un anno solo.”

Parliamo del Tamburini uomo e non pilota. Cosa ti piace fare quando non sei in pista?

“Quello che fanno i venticinquenni (Ride, ndr). Scherzo, ma neanche tanto: fuori dalla pista faccio quello che fanno tutti i ragazzi della mia età, seguo il calcio che mi piace e esco con gli amici. Mi piace fare le cose ‘normali’”

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