4 Maggio 2009

CIV Monza: una domenica da Leoni

Pronostici rispettati per tutte le classi del Campionato Italiano Velocità, nonostante cadute eccellenti e bandiere rosse sventolate. Nella categoria 125GP Riccardo Moretti ha vinto in solitaria una gara di assoluto dominio, precedendo il trio Aprilia Junior GP Racing Dream composto rispettivamente da Luigi Morciano, Alessandro Tonucci e Gennaro Sabatino. Fuori all’ultimo giro Davide Stirpe protagonista […]

Pronostici rispettati per tutte le classi del Campionato Italiano Velocità, nonostante cadute eccellenti e bandiere rosse sventolate. Nella categoria 125GP Riccardo Moretti ha vinto in solitaria una gara di assoluto dominio, precedendo il trio Aprilia Junior GP Racing Dream composto rispettivamente da Luigi Morciano, Alessandro Tonucci e Gennaro Sabatino. Fuori all’ultimo giro Davide Stirpe protagonista dei due giorni di prove di venerdì e sabato, pilota Honda con il team Zeta. Altra gara vinta per distacco nella classe Stock 600, vinta da Ferruccio Lamborghini con la YZF R6 del team Media Action Pro Race, che ha tagliato il traguardo con quasi tre secondi e mezzo su Andrea Boscoscuro, centauro del Team Yamaha Riviera FCC. Completa il podio Fabio Massei con l’ennesima Yamaha, in questo caso appartenente alla squadra Va.Le.Ma. Racing.

Senza storia anche la Supersport 600 con un Michele Pirro che ha dominato la concorrenza già dal primo giro mostrando ancora una volta di essere pilota dal grandissimo potenziale; il materano sta vivendo un momento di grazia con la YZF R6 del team Lorenzini by Leoni. Squalifica invece per il secondo a tagliare il traguardo, ovvero Danilo Dall’Omo: il centauro del team Honda Kuja Racing è stato depennato dal podio poiché la squadra ha utilizzato le carene 2008 anziché quelle di quest’anno, cercando ingenuamente di rimediare ad un problema avuto nelle prime due giornate. La seconda piazza è andata quindi a Simone Sanna su Honda, il terzo è stato invece “rimediato” da Alessio Velini con la Yamaha del team V.R.

La gara più combattuta della giornata è stata quella della Stock 1000, che ha visto Domenico Colucci, con la sua Ducati preparata dal team Barni Racing, trionfare su un Claudio Corti in difficoltà con gli pneumatici da mondiale, ma comunque capace di lottare fino all’ultimo per la vittoria. Terzo è Danilo Petrucci con la Yamaha del team Piellemoto, autore di staccate da capogiro che gli hanno permesso di stare assieme ai primi e ottenere il gradino più basso del podio. Caduta al secondo giro invece per Stefano Cruciani del team Ducati Stop and Go Dunlop, uno dei favoriti per la prima piazza odierna. Notizie rassicuranti arrivano dall’Ospedale San Gerardo di Monza dove è stato ricoverato Leonardo Biliotti, a seguito del pauroso volo di cui è stato “protagonista” pochi secondi dopo il via: si tratta di trauma cranico, nulla di particolarmente grave.

Vittoria netta invece per Shane “Shakey” Byrne e la sua Ducati 1098RS da mondiale, messa in pista dal team Sterilgarda. Il campione BSB in carica, dopo una partenza che lo ha visto secondo dietro a Lorenzo Mauri fino alla fine della prima tornata, salvo poi prendere la testa della corsa e accumulare un distacco imbarazzante sulla concorrenza. Luca Conforti con la Ducati del team Barni Racing si piazza secondo davanti a Flavio Gentile con la Honda della squadra Althea Racing. Da segnalare lo stop della gara al decimo giro a causa della brutta caduta di Norino Brignola e la sua Ducati Guandalini: la classifica è per tanto stata stilata in base al posizionamento al termine della tornata stessa.

Valerio Piccini

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