7 Ottobre 2012

Moto3/125 European Championship Albacete Gara: trionfo italiano con Matteo Ferrari, 3° Calia

Vittoria in volta per 3 millesimi!

Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta“. Ad Albacete, sostanzialmente a cadenza annuale nel mese d’ottobre, hanno ormai tutti imparato a memoria il testo dell’Inno di Mameli, ed il merito è tutto dei nostri talenti del motociclismo nazionale. Come nel 2008 con Lorenzo Savadori, come lo scorso anno con Romano Fenati, il tricolore sventola sul gradino più alto del podio nella finale europea in prova unica della “entry class” della serie iridata, quest’anno riservata alla nuova formula 250cc 4 tempi Moto3 abbinata alle immortali 125cc 2 tempi da Gran Premio. Matteo Ferrari, 15enne riminese vice-campione italiano Moto3 all’esordio e prodotto del vivaio HIRP (Honda Italia Racing Project, vincitore lo scorso anno del monomarca Honda RS125 GP Trophy), al culmine di una gara tutta d’attacco ha conquistato vittoria e titolo Europeo UEM Moto3, in volata per soli 3/1000 (!) rispetto ad uno dei preannunciati favoriti della vigilia quale Juanfran Guevara, 0″169 nei confronti di Kevin Calia, terzo dopo essersi presentato in testa all’ultimo, entusiasmante giro della contesa. Scattato dalla seconda fila con il 6° crono conseguito nelle prove ufficiali, Ferrari con la Honda NSF250R iscritta sotto le insegne del San Carlo Junior Team per tutti e 18 le tornate previste ha disputato una gara “a coppia” con il connazionale (e rivale quest’anno nel CIV Moto3) Kevin Calia. I due si sono ritrovati a braccetto al comando della contesa nel corso del quinto passaggio, favoriti dall’uscita di scena dell’andaluso protagonista della Red Bull MotoGP Rookies Cup Marcos Ramirez (per l’occasione al via sempre con una FTR Honda, ma schierata dal Monlau Competicion di Emilio Alzamora), vittima di uno spaventoso highside all’uscita della curva 9 coinvolgendo l’incolpevole poleman Albert Arenas (Honda NSF250R del Motorrad Competicion). Con Ramirez, Arenas e, poco più tardi, un altro pretendente alla corona continentale quale Jorge Navarro fuori gioco per un problema tecnico, Matteo e Kevin si sono scambiati più volte la prima posizione favorendo la rimonta di Juanfran Guevara, terzo incomodo in un confronto tutto tricolore per la vittoria. Il primo a sferrare l’attacco è stato Kevin Calia nel corso del penultimo giro, ma proprio all’inizio dell’ultima tornata del Circuito di Albacete, alla staccata in fondo al rettilineo dei box, è arrivata la risposta di Ferrari, bravo a chiudere tutte le porte e transitare per primo sul traguardo per una manciata di millesimi rispetto a Guevara ed il portacolori del team Elle2 Ciatti, 3° a seguito di un tentativo non andato a buon fine di sorpasso alla curva 4. Trionfo dunque per Matteo Ferrari a suggellare un’eccellente prima stagione tra le Moto3 (vincitore del 1° round al Mugello, fuori dai giochi complice per la squalifica per irregolarità tecnica alla centralina ratificata nei giorni scorsi dal GUF della FMI), secondo 1-3 consecutivo per il motociclismo tricolore grazie a Kevin Calia, terzo nella speranza per entrambi di ripetere in “ottica mondiale” i traguardi raggiunti quest’anno da Romano Fenati e Niccolò Antonelli, rispettivamente 1° e 3° lo scorso anno nella finale europea 125 GP con le Aprilia del Gabrielli Team Italia patrocinato dalla nostra Federmoto. A questo successo tricolore, il terzo in cinque edizioni dell’Europeo in prova unica ad Albacete, la Spagna si è difesa con il secondo posto di Juanfran Guevara (vincitore su questo tracciato nell’ultima prova del CEV sempre con una FTR Honda M312 del Wild Wolf BST) e con una strepitosa Maria Herrera, campionessa PreMoto3 Series in carica (battendo un figlio d’arte come Remy Gardner), quarta sul traguardo con la Honda NSF250R del Monlau Competicion di Emilio Alzamora regolando Alejandro Medina, le due KRP M3-01 di Fraser Rogers e Wayne Ryan con Josep Rodriguez, Philipp Öttl (futuro nel mondiale con una KTM M32 ufficiale), Jules Danilo (fratello dello sfortunatissimo Simon) a completare la top-10 seguiti da un’altra “Lady” della Moto3 come Ana Carrasco, undicesima. Se la Spagna sconta l’assenza del campione CEV 2012 Alex Marquez (e noi possiamo dire altrettanto con Francesco “Pecco” Bagnaia, sicuro candidato dalla vittoria, non tra i 41 iscritti dell’evento), il movimento motociclistico tricolore porta in zona punti anche Manuel Pagliani, 13° con la Honda NSF250R del Gabrielli Team Italia, seguito da Andrea Migno (18° con la Honda del Speed Master Team, al rientro dopo l’infortunio rimediato nel CIV) con Michael Ruben Rinaldi soltanto 24esimo scontando una scivolata nelle prime fasi di gara e Federico Fuligni 27esimo e doppiato con la Oral M3. Tra le 125 GP vittoria dell’ungherese Adrian Gyutai (20° assoluto) seguito dal finlandese Felix Nassi (schierato dall’Ajo Motorsport), 25°. Per l’Europeo Moto3/125 l’appuntamento è ora rimandato all’ottobre 2013 sempre ad Albacete con l’Italia che punterà al tris.. Cronaca di Gara Così come accaduto nel sesto appuntamento stagionale del CEV Moto3, Albert Arenas con la Honda NSF250R del team Motorrad Competicion scatta dalla pole grazie all’1’34″780 siglato nel secondo turno di qualifiche ufficiali, soli 29/1000 di vantaggio rispetto a Fraser Rogers (KRP Honda), 215/1000 nei confronti di Juanfran Guevara che completa la prima fila in sella alla propria FTR Honda. Dalla seconda (6°) c’è Matteo Ferrari, dalla terza (7°) il Campione italiano Moto3 2012 Kevin Calia con Rinaldi 10°, Pagliani 16°, Migno 22°, Fuligni con la Oral è 26°. Dopo i successi di Carmelo Morales (Superstock 1000) e Jordi Torres (Supersport), alle 13:00 in punto semaforo verde, prende il via la finale europea delle classi Moto3/125 con Juanfran Guevara autore di un ottimo spunto, conquista l’hole-shot alla staccata della prima curva su Ramirez, Arenas, Rogers, Navarro, Calia, Rodriguez, Ottl e Ferrari con subito quattro piloti a terra per un contatto: Gabriel Rodrigo, Pedro Rodriguez, il rientrante Eduardo Alayon e la Honda 125 del norvegese Henning Flathaug. La corsa prosegue e alla curva 4 il poleman Arenas passa Ramirez per la secona posizione, è l’unico cambiamento degno di nota del primo giro dei 18 giri previsti che va in archivio con Guevara leader, ma proprio Arenas alla staccata della curva in fondo al rettilineo dei box con determinazione prende la leadership seguito nell’ordine da Guevara, Rogers, Ramirez, Calia è 5°, Ferrari 9°, Rinaldi 11°, via via tutti gli altri. Prosegue la bagarre con Marcos Ramirez bravo nel sfilare alla curva 8 Rogers per la seconda posizione, grande spettacolo in una fase tutto sommato interlocutoria per l’andamento della contesa: i primi 8 (nell’ordine Arenas, Ramirez, Rogers, Guevara, Calia, Navarro, Ferrari e Rodriguez) riescono subito a staccarsi dal gruppetto degli inseguitori formato da Öttl, Medina e “Lady” Maria Herrera, non c’è Michael Ruben Rinaldi che entra ed esce dalla corsia box a seguito di una scivolata non inquadrata dalla regia. Un nostro portabandiera in meno nella corsa per la vittoria, ma possiamo consolarci eccome con Ferrari e Calia a braccetto in 4° e 5° posizione preceduti da Ramirez nuovo leader davanti a Rogers e Arenas. Si arriva al quinto giro e proprio qui, se vogliamo, si decide la corsa: Ramirez all’uscita dell’infinita curva 9 è vittima di un highside, vola a terra coinvolgendo l’incolpevoli Rogers e Arenas. Se il pilota britannico riuscirà a proseguire, il poleman Arenas così come il connazionale Ramirez sono costretti a salutare la compagnia. Clamoroso colpo di scena che inevitabilmente “spezza” il gruppo.. a nostro vantaggio: Matteo Ferrari e Kevin Calia ora comandano le operazioni seguiti nell’ordine dagli iberici Navarro, Guevara e Rodriguez. La gara non manca di riservare sorpresa, lo testimonia l’uscita di scena al sesto giro di Jorge Navarro per un problema tecnico alla propria Honda Larresport, ammutolita all’uscita della curva 3. Porte aperte dunque alla coppia del Wild Wolf BST formata da Josep Rodriguez e Juanfran Guevara, primi inseguitori del duo tricolore che viaggia con 1″1 di vantaggio. Le due FTR Honda della formazione diretta da Juan Bautista Borja vengono presto raggiunte dalla rimontante KRP di Fraser Rogers in rimonta dopo l’inconveniente occorso al quarto giro: questo prodigioso recupera aiuta Guevara nel tentativo di colmare il gap dai nostri Matteo e Kevin, non Rodriguez che scompare dalle posizioni di alta classifica. All’undicesimo giro infatti tanto Rogers quanto Guevara hanno di fatto recuperato lo svantaggio, ma il primo proprio sul più bello è costretto malinconicamente a perder terreno per un problema tecnico. In questa “gara ad eliminazione”, finalmente si ha una certezza: per la vittoria e conseguente conquista del titolo europeo è un discorso a tre con Ferrari, Calia e Guevara terzetto di testa, a 2″7 c’è Medina, a 3″3 una sorprendente Maria Herrera in rimonta. Si va verso il rush finale con i tre grandi protagonisti che si studiano, ma aspettano soltanto il penultimo giro per sferrare i primi attacchi. Inaugura la sequenza dei sorpassi Kevin Calia, deciso nel sfilare alla curva 4 il connazionale Ferrari con i due, poco più tardi, arrivati ad un soffio dal contatto alla celebre curva 9. Inizia così l’ultimo giro con l’imolese che transita sul traguardo con soli 76/1000 di vantaggio su Ferrari e poco più di 1/10 su Guevara, ma alla staccata della prima curva Matteo Ferrari attacca-e-passa il Campione italiano 2012. Prevedibilmente il buon Kevin prova a rispondere alla curva 4, ma il riminese prodotto del vivaio HIRP chiude la porta con il risultato di permettere a Guevara si guadagnare il secondo posto. Ferrari, Guevara, Calia: chi vincerà? La risposta è Matteo Ferrari, in trionfo nonostante una paurosa imbarcata alla curva 13, all’esposizione della bandiera a scacchi con soli 2/1000 di vantaggio su Guevara stando alla sovraimpressione della regia, ma effettivamente sono 3 i millesimi valsi il titolo europeo all’alfiere del San Carlo Junior Team. Trionfo italiano, 1-3.. bis grazie a Kevin Calia che completa il podio a soli 169/1000 dal sogno coronato dal rivale Ferrari. UEM Road Racing Moto3/125 European Championship 2012 Albacete, Classifica Gara 01- Matteo Ferrari – San Carlo Junior Team – Honda NSF250R – 18 giri in 28’51.206 (Moto3) 02- Juanfran Guevara – Wild Wolf BST – FTR Honda M312 – + 0.003 (Moto3) 03- Kevin Calia – Elle2 Ciatti – Honda NSF250R – + 0.169 (Moto3) 04- Maria Herrera – Monlau Competicion – Honda NSF250R – + 3.580 (Moto3) 05- Alejandro Medina – Eurotradis Racing Team – Honda NSF250R – + 3.668 (Moto3) 06- Fraser Rogers – KRP Racing Steps Foundation – KRP M3-01 Honda – + 3.736 (Moto3) 07- Wayne Ryan – KRP Racing Steps Foundation – KRP M3-01 Honda – + 7.513 (Moto3) 08- Josep Rodriguez – Wild Wolf BST – FTR Honda M312 – + 8.450 (Moto3) 09- Philipp Öttl – Team HP Moto – KALEX KTM – + 9.019 (Moto3) 10- Jules Danilo – JEG Fury Junior Team IPONE – Honda NSF250R – + 9.110 (Moto3) 11- Ana Carrasco – JHK T-Shirt LaGlisse – Honda NSF250R – + 9.121 (Moto3) 12- Livio Loi – Marc VDS BS Moto3 Team – Honda NSF250R – + 9.239 (Moto3) 13- Manuel Pagliani – Gabrielli Team Italia – Honda NSF250R – + 18.652 (Moto3) 14- Michael Ecklmaier – EMR – Honda NSF250R – + 18.938 (Moto3) 15- Scott Deroue – Stylo Team Scott Deroue – FTR Honda M312 – + 20.835 (Moto3) 16- Alexandre Sirerol – The Family Team – Honda NSF250R – + 22.722 (Moto3) 17- Heidel Klaus – ADAC Sachsen Leistungszentrum – Honda NSF250R – + 23.757 (Moto3) 18- Andrea Migno – Speed Master Team – Honda NSF250R – + 44.493 (Moto3) 19- Alejandro Canovas – H43 Team Nobby – Honda NSF250R – + 1’00.309 (Moto3) 20- Adrian Gyutai – H-Moto Team – Honda RS125R – + 1’02.571 (125 GP) 21- Loris Cresson – LC84 Promotion – Honda NSF250R – + 1’02.637 (Moto3) 22- Montserrat Costa – J.Costa Competicion – Honda NSF250R – + 1’03.724 (Moto3) 23- Emil Petersen – Nordgren Racing – Honda NSF250R – + 1’13.083 (Moto3) 24- Michael Ruben Rinaldi – Gabrielli Team Italia – Honda NSF250R – + 1’20.729 (Moto3) 25- Felix Nassi – Ajo Motorsport Junior Project – Honda RS125R – + 1’28.668 (125 GP) 26- Alex Persson – Nordgren Racing – Honda RS125R – + 1’28.709 (125 GP) 27- Federico Fuligni – Gabrielli Team Italia – Oral M3 – a 1 giro (Moto3) 28- Daniel Hermansson – Team Hermansson – Honda RS125R – a 1 giro (125 GP) Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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