Moto2: in pista ad Albacete Blusens e LaGlisse

Doveva essere il primo round stagionale, ma per via dei ritardi di preparazione di alcuni esemplari quella di Albacete sarà soltanto una “prova generale” in attesa, chissà, della seconda prova stagionale a Jerez de la Frontera. La Moto2 del CEV ha debuttato “ufficiosamente” ad Albacete nei turni di prove libere della classe Extreme, con solo due esemplari schierati.

Trattasi delle Moto2 già ampiamente conosciute nelle loro forme e caratteristiche: la Blusens Honda BQR Moto2 e la LaGlisse YM2, la prima con propulsore (ovviamente) Honda, la seconda basata su un progetto Yamaha (e si notano le somiglianze con la YZF R6 Supersport). Le due moto sono regolarmente scese in pista ad Albacete sebbene in questi ultimi tempi il circus della futura “middle class” del Motomondiale è in subbuglio, per via della decisione di Dorna (e, di conseguenza, appoggiata dalla FIM) di puntare verso il monomotore (con ogni probabilità Kawasaki).

Una scelta che ha praticamente cestinato il lavoro di Blusens BQR e LaGlisse, squadre iberiche con grandi partner finanziari (tra i quali spicca Blusens, Repsol, Siemens…) che hanno creduto per prime alla Moto2. Staremo dunque a vedere, per il momento le osserviamo in pista; l’esemplare del Blusens BQR già nella veste ufficiale e condotta da Daniel Rivas, mentre la YM2 del LaGlisse ancora nero carbonio e condotta da Angel Rodriguez, Campione spagnolo in carica della Supersport.

Quanto al prosieguo del campionato, la speranza di Dorna ed RFME è di dare il via alla stagione per il prossimo appuntamento in calendario, quando dovrebbero esser pronte almeno altre quattro Moto2, tra le quali il progetto del telaista Arbizu.

Alessio Piana