24 Novembre 2013

CEV Stock Extreme Jerez Gara 1: Carmelo Morales tiene aperti i giochi

Xavi Forés a +20 in vista di Gara 2

Doveva vincere per tenere aperti i giochi-campionato, lo ha fatto al culmine di una prestazione superlativa. Carmelo Morales, pluri-Campione del CEV (2008 e 2009 nella defunta Formula Xtreme, 2010 in Moto2, 2012 nella Stock Extreme), si è aggiudicato la vittoria in Gara 1 del CEV Stock Extreme a Jerez de la Frontera concretizzano una doppia “Remontada” che lo tiene ancora in corsa per il titolo di categoria seppur con 20 punti da recuperare nei confronti di Xavi Forés, secondo e con più soltanto Gara 2 (il via alle 14:00) da disputarsi effettivamente ad un passo dal regalare alla Ducati un trionfo storico nel Campeonato de España de Velocidad. Scattato per il secondo round dopo Valencia dalla pole position, il cammino verso l’ennesima affermazione in gara di “Carmelito” si è rivelata più in salita del previsto: inizialmente per una pessima partenza alla quale ha posto rimedio in pochi giri, successivamente per un contatto con l’allora leader Ivan Silva alla consueta, ultima e decisiva curva del tracciato andaluso. Passato in un sol colpo dalla prima alla terza posizione con 3″ da recuperare sui fuggitivi Silva e Forés, il portacolori del Team LaGlisse con la propria Kawasaki Ninja ZX-10R ci ha messo soltanto due tornate di Jerez per ricucire il gap grazie ad un sensazionale crono di 1’42″502 e sferrare l’attacco decisivo per il primato nel corso del 14° giro. Vittoria dunque, la seconda stagionale, per Carmelo Morales, ma con il secondo posto davanti ad Ivan Silva (BMW S1000RR del TargoBank CNS Motorsport) Xavi Forés oggi pomeriggio alle 14:00 si presenterà con un “tesoretto” di 20 punti da amministrare per regalare al proprio team Ducati Twelve, Ducati Corse e alla 1199 Panigale R il primo titolo nel CEV Stock Extreme. Xavi Fores a +20 Al di fuori della corsa per la vittoria ha concluso al quarto posto in questo suo secondo gettone di presenza con il Team Suzuki Speed Racing l’americano (seppur nativo di Barcellona) Kenny Noyes, in grado di distanziare nell’ordine il venezuelano Robertino Pietri (Kawasaki LaGlisse, 5°), Enrique Ferrer (BMW TargoBank CNS Motorsport, 6°), le altre due Suzuki Speed Racing di Adrian Bonastre (7°) e Santiago Barragan (9°) più l’ex vice-Campione del Mondo 125cc Hector Faubel, ottavo con la BMW S1000RR del Team Stratos. Se la top-3 è (comprensibilmente) monopolizzata dai piloti di casa, spicca il tricolore sul podio grazie ad Alessandro Andreozzi, già Campione CIV Moto2 e protagonista quest’anno della Superstock 1000 FIM Cup con il Team Pedercini, con la MV Agusta F4 dell’Andreozzi Reparto Corse 10° assoluto e vincitore della graduatoria “Privados” riservata ai piloti “indipendenti” della categoria. Apprezzabile prestazione per l’ex pilota Speed Up del mondiale Moto2, sfuma soltanto al penultimo giro una potenziale doppietta-italiana a seguito della scivolata del Campione CIV Supersport in carica Stefano Cruciani, scivolato quando si ritrovava in 12° posizione con la BWG Racing Kawasaki e 2° nella classifica “Privados”. Cronaca di Gara Per il secondo round consecutivo dopo Valencia il pluri-Campione spagnolo ed europeo Carmelo Morales scatta dalla pole in sella alla Kawasaki Ninja ZX-10R del Team LaGlisse grazie al riferimento cronometrico di 1’42″174 conseguito nelle qualifiche ufficiali, ma per aggiudicarsi il quinto titolo nel CEV dovrà recuperare i 25 punti di svantaggio nelle due gare in programma nei confronti di Xavi Forés, secondo in griglia con accanto Ivan Silva (vincitore a Cheste), più distanziati i nostri due portabandiera: Alessandro Andreozzi con la MV Agusta F4 dell’Andreozzi Reparto Corse è 13°, si è qualificato in diciottesima posizione il Campione CIV Supersport in carica Stefano Cruciani all’esordio con la Kawasaki ZX-10R del BWG Racing. Allo spegnimento del semaforo non prende il via Lucas De Ulacia, fermo per un problema tecnico alla propria Kawasaki Palmeto, c’è invece Morales autore di un ottimo spunto che vale la leadership su Forés alla “Expo 92”, ma questi prontamente alla “Michelin” si presenta al comando delle operazioni. “Carmelito” ha più difficoltà del previsto tanto da vedersi sopravanzare anche da Kenny Noyes (2° alla “Nieto”) e Ivan Silva (3° alla “Aspar”) e concludere il primo dei 17 giri in programma soltanto al quarto posto mentre Xavi Forés abbozza un tentativo di fuga. Un proposito che sembra riuscire all’alfiere Ducati Twelve, chiamati pertanto alla “Remontada” Ivan Silva e Carmelo Morales, entrambi in grado di portarsi rispettivamente in seconda e terza posizione con due distinti sorpassi in staccata alla “Dry Sac” a scapito di un Kenny Noyes che scivola al quarto posto. Per tenere aperti i giochi-campionato Morales è costretto a vincere: lo sa bene e, di conseguenza, non aspetta un attimo nel sferrare l’attacco per la seconda piazza su Silva alla “Jorge Lorenzo” precedentemente riconosciuta come la “Ducados”, manovra che lo colloca a 1″ e spiccioli dalla fuggitiva Ducati 1199 Panigale R #12. Carmelo Morales le prova tutte per ricucire il gap dal capoclassifica di campionato: ferma i cronometri sull’1’42″732 nel corso del quarto giro, viaggia con costanza sull’1’43” basso, viatico per effettuare il riaggancio al sesto giro. Il portacolori del Team LaGlisse non aspetta e, con un sorpasso deciso, attacca-e-passa Forés alla consueta ultima curva che immette sul rettilineo dei box. Missione compiuta per Morales, ma in un lampo è Ivan Silva che approfitta una sbavatura di entrambi per proporsi in testa al 7° giro: con 10 giri ancora da percorrere la gara è apertissima. Ivan Silva completa il podio Morales prova subito a riappropriarsi della prima posizione: sfumato il tentativo di sorpasso alla “Dry Sac”, ci riprova alla solita curva intitolata a Jorge Lorenzo, ma finisce col giungere a contatto con Ivan Silva, arrivare fuori traiettoria e lasciare per strada qualcosa come 3″. Giochi che sembrano ormai chiusi per il pilota del Team Calvo scivolato in terza posizione e “braccato” da Kenny Noyes, in corsa per la vittoria restano più soltanto Ivan Silva e Xavi Forés ad un soffio dal titolo di categoria. Con i nostri Andreozzi e Cruciani in zona punti rispettivamente in 11° e 13° posizione, le attenzioni sono doverosamente riservate verso un nuovo tentativo di “Remontada” da parte di Carmelo Morales: al 10° giro ferma i cronometri sull’1’42″502, guadagna in un sol colpo 1″ (!) rispetto agli ormai ex-fuggitivi Forés e Silva ripreso all’undicesima tornata della contesa. Proprio in questo momento Xavi Forés prova a passare Silva per la prima piazza alla “Peloqui”, ma finisce col dover sorprendentemente aprire le porte proprio a “Carmelito” che sfrutta l’occasione e si colloca subito a ridosso della BMW S1000RR di testa. Per il sorpasso in linea teorica è questione di pochi momenti, ma i primi doppiaggi (nello specifico Chris-Cotton Russell con la Kawasaki JEG Racing #43) posticipano questo proposito lasciando a Silva qualche istante in più di respiro e a Forés persino l’opportunità, seppur per soltanto una curva, di riportarsi davanti al rivale nella corsa al titolo. Tutto è così nel polso destro del quattro volte Campione del CEV, il quale non si fa pregare per concretizzare il sorpasso: 14° giro, staccata della “Expo 92” in fondo al rettilineo dei box, missione compiuta. Liberatosi del vincitore di Valencia inevitabilmente il Campione in carica scappa via portando in 2 giri il vantaggio a 1″1 su Silva e Forés in bagarre per la seconda posizione con il Ducatista che sferra l’attacco alla conclusione della terz’ultima tornata alla solita curva “Lorenzo”. Questa è l’ultima emozione di una contesa che premia un sensazionale Carmelo Morales, in trionfo tenendo aperti i giochi-campionato con Xavi Forés, secondo a precedere Ivan Silva e ora con 20 punti da amministrare questo pomeriggio in Gara 2 con il via fissato a partire alle 14:00. Giù dal podio Kenny Noyes è 4°, ma è una corsa da incorniciare per Alessandro Andreozzi, con la MV Agusta F4 dell’Andreozzi Reparto Corse 10° e vincitore della graduatoria “Privados”, amaro epilogo per Stefano Cruciani scivolato al penultimo giro alla curva 3 quando si ritrovava in lizza per la dodicesima posizione. CEV Repsol Stock Extreme 2013 Circuito de Jerez, Classifica Gara 1 01- Carmelo Morales – Team Calvo – Kawasaki ZX-10R – 17 giri in 29’35.644 02- Xavi Forés – Ducati Twelve – Ducati 1199 Panigale R – + 1.092 03- Ivan Silva – TargoBank Motorsport – BMW S1000RR – + 2.039 04- Kenny Noyes – Team Suzuki Speed Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 9.090 05- Robertino Pietri – Team Calvo – Kawasaki ZX-10R – + 20.663 06- Enrique Ferrer – TargoBank Motorsport – BMW S1000RR – + 20.783 07- Adrian Bonastre – Team Suzuki Speed Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 23.071 08- Hector Faubel – Team Stratos – BMW S1000RR – + 32.161 09- Santiago Barragan – Team Suzuki Speed Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 44.147 10- Alessandro Andreozzi – Andreozzi Reparto Corse – MV Agusta F4 – + 50.259 11- Marcos Solorza – Team Calvo – Kawasaki ZX-10R – + 1’07.486 12- Fabien Parchard – Basoli Competició – Kawasaki ZX-10R – + 1’13.429 13- Daniel Torreno – PPRT Speedmotos Estepona – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’21.024 14- Mathieu Dumas – Dumas Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1’25.457 15- James White – Quelch BSD Motorsport – Kawasaki ZX-10R – + 1’25.950 16- Antonio Alarcos – Kawasaki Palmeto PL Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’25.959 17- Bryce Van Hoof – Quelch BSD Motorsport – Kawasaki ZX-10R – + 1’26.256 18- Juan Eric Gomez – JEG Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’26.374 19- Guillermo Llano – Hospitality Motobox – Kawasaki ZX-10R – + 1’27.708 20- Tyson Jones – Quelch BSD Motorsport – Kawasaki ZX-10R – + 1’42.336 21- Nathan Jones – Quelch BSD Motorsport – Kawasaki ZX-10R – + 1’43.369 22- Ryan Gibson – MSG Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’44.099 23- Laurent Frederic – JEG Racing – BMW S1000RR – + 1’44.611 24- Daniel Lastra – Tecnimotor Antequera – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’45.740 25- Javier Alviz – Andalucia Cadiz Pastrana Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1’45.848 26- Raul Gomez – Extremadura Competicion VRYA – BMW S1000RR – a 1 giro 27- Chris Cotton Russel – JEG Racing – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro 28- Lucas De Ulacia – Kawasaki Palmeto PL Racing – Kawasaki ZX-10R – a 4 giri Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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