9 Giugno 2019

CEV Moto3, Catalunya: Alcoba penalizzato, Tatay vince Gara 1

Carlos Tatay ottiene il successo ad un anno dalla scomparsa di Andreas Pérez, presente nel nome della squadra. 2° Baltus, 3° il sanzionato Alcoba.

Non mancano colpi di scena fin dopo alla bandiera a scacchi in questa prima gara del CEV Moto3 (doppia a causa di una bandiera rossa per incidente). Jeremy Alcoba è il vincitore in pista, ma una penalità per tagli in pista lo relegano in terza posizione. Il successo va a Carlos Tatay, un risultato carico di significato, visto che corre per Fundación Andreas Pérez. Lo spagnolo, complice l’assenza di Kunii per infortunio, torna al comando della classifica piloti. Secondo è Barry Baltus, che completa così il podio.

Sotto un cielo nuvoloso prende il via la prima gara della giornata per i piloti del Mondiale Junior. Spicca in griglia davanti a tutti la moto di Andreas Pérez, il giovanissimo pilota che l’anno scorso perse la vita su questa pista. Lo si vuole ricordare così, con la famiglia in prima fila e l’applauso commosso di tutti gli addetti ai lavori. Credits: Circuit de Barcelona-Catalunya.

Deniz Öncü, poleman ed autore del miglior giro assoluto per la categoria Moto3 al Montmeló, scatta al meglio, resistendo all’assalto di Viu. Risale fino alla settima piazza Nepa, precipita fuori dalla top ten Pizzoli, costretto alla rimonta. Registriamo poco dopo le prime cadute: cade Mahadi, poi c’è un incidente tra Polanco e Díez, fino ad un highside per Ikmal. Quest’ultimo rimane dolorante a terra (pur cosciente) e la bandiera rossa si rende inevitabile per permettere i soccorsi.

Si attua una veloce procedura di ripartenza con i piazzamenti iniziali, per una nuova gara della durata di 10 giri. Partenza davvero combattuta, con cinque-sei piloti che puntano alla testa della corsa alla prima curva. Viu ha provvisoriamente la meglio, ma Alcoba, Baltus, Artigas, Öncü e molti altri seguono da vicino. Poco dopo ecco un incidente che pone fuori dai giochi sia Nepa che Yamanaka (parte dei gruppo di testa), a cui seguono poco dopo le cadute di Cañero, van de Lagemaat, Jespersen.

Il colpo di scena più importante però ce l’abbiamo poco dopo: Viu è protagonista di un highside e trascina con sé anche Öncü e Artigas. Sono rimasti in tre al comando, ma uno di loro, Alcoba, riceverà 1.2 secondi di penalità per aver superato i limiti della pista. Proprio lui taglia il traguardo per primo, ma la vittoria va a Carlos Tatay davanti a Barry Baltus, mentre Jeremy Alcoba completa il podio.

La classifica

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