21 Ottobre 2018

Ryan Vickers al posto di Jake Dixon, nel BSB si punta sui giovani

Dalla Superstock 600 (vinta) britannica ad un top team del BSB: la storia di Ryan Vickers, uno dei giovani leoni al via della stagione 2019.

Uno dei luoghi comuni smentiti con i fatti del BSB è che ci corrono solo i “pensionati“, piloti a fine carriera che non hanno più nulla da dire nel motociclismo ad alti livelli. Chi cerca di screditare il British Superbike si ritrova tuttavia a dover fare i conti con elementi oggettivi: l’età media dei partenti di 28 anni (la stessa del Mondiale Superbike), il fatto che 13 dei 26 piloti regolarmente al via siano nati negli anni ’90. Di fatto nel Bennetts BSB uno degli aspetti positivi è proprio il confronto tra le “vecchie volpi” e i “giovani leoni” del motociclismo britannico perché sì, qui se sei un ragazzino e vai forte, hai una chance (gratis).

L’ultima conferma in ordine di tempo arriva dal Lee Hardy Racing, squadra che con Jake Dixon (22 anni…) si è giocata fino all’ultimo round il titolo 2018 con Leon Haslam, che ha deciso di proseguire in questa sua filosofia di valorizzazione dei giovani anche per l’anno prossimo. Con Dixon verso la Moto2 con contratto biennale al seguito, Lee Hardy ha deciso di affidare la sua Kawasaki Ninja ZX-10RR a Ryan Vickers, 19enne di Thetford mattatore quest’anno nella Superstock 600 britannica.

Laureatosi Campione già a Silverstone in virtù di un sensazionale bottino di 10 vittorie (e due zeri) in 12 gare, Vickers è stato subito messo sotto contratto dal Lee Hardy Racing Kawasaki. “Ho seguito molto Jake (Dixon) in questi ultimi due anni ed è diventato un esempio: voglio seguire le sue orme“, ha dichiarato il diciannovenne pilota d’oltremanica. “Il passaggio da una Stock 600 ad una 1000 Superbike? Non mi spaventa. Chiaramente avrò bisogno di tempo, ma già in questa stagione sono passato da una Honda CB500 ad una Yamaha R6 Superstock e mi sono trovato bene…

Ryan Vickers, che difenderà i colori RAF Regular & Reserves Kawasaki, ha inoltre le idee chiare e l’approccio giusto. “Nel 2019 dovrò imparare il più possibile. So di avere una grande opportunità, l’ho colta al volo e non voglio rischiare di non sfruttarla a dovere. Nel BSB ti confronti con piloti di esperienza, avvicinarmi a loro di gara in gara sarà una ragione d’orgoglio ed un primo traguardo“. Quanto compiuto recentemente da giovani come Jake Dixon, Bradley Ray e Tarran Mackenzie ha già fatto scuola…

Lascia un commento