19 Giugno 2019

Josh Brookes “King of Brands” ora punta ad un ricco assegno

Per la terza volta in carriera Josh Brookes si è affermato come il "King of Brands". Alla seconda doppietta da Ducatista punta in grande e guarda... al portafoglio.

Josh Brookes

Nella storia recente (e non solo) del BSB, Shane Byrne si è affermato come il miglior interprete dei 3.916 metri del circuito Grand Prix di Brands Hatch. Senza più “Shakey“, Josh Brookes sembra aver rilevato questo ruolo. Da un biennio a questa parte, il Campione 2015 monopolizza la scena nell’appuntamento estivo del British Superbike sul tracciato della contea di Kent, mietendo successi a profusione.

Se lo scorso anno con una doppietta mantenne la promessa di tagliarsi i baffi, lo scorso weekend si è ripetuto, in questa circostanza in sella alla Ducati Panigale V4 R del Paul Bird Motorsport. Con la vittoria in entrambe le gare, Josh Brookes si è assicurato il prestigioso riconoscimento di “King of Brands“.

Un trofeo storico, ripristinato nel contesto del BSB dal 2014, già vinto nel recente passato dallo stesso pilota australiano nel 2015 (con Milwaukee Yamaha) e 2018 (con McAMS Yamaha). Brookes ha scritto nuovamente il proprio nome nell’albo d’oro di questo speciale trofeo, accanto a leggende del motociclismo come Barry Sheene, “King of Brands” in tre distinte occasioni negli anni ’70.

Celebrata questa seconda doppietta da Ducatista dopo Oulton Park, il “Bad Boy” del BSB non vuole accontentarsi. Introdotto quest’anno, i primi 3 eventi estivi (Brands Hatch, Knockhill, Snetterton) rientrano nella “Summer Triple Crown“. Un campionato-nel-campionato, soprattutto con un ricco montepremi in palio offerto dallo sponsor Integro.

Se Brookes riuscisse a vincere tutte e 6 le gare in programma in questi 3 round, si assicurerebbe un assegno di 75.000 sterline. Insomma: pensiero al campionato, ma anche al portafoglio che certamente male non fa…

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