30 Maggio 2011

BSB Thruxton Gara 1: Laverty trionfa, Byrne da 33° a 3°

Super rimonta di Shakey, Rutter sul podio con Hopkins 4°

Sette gare, sei differenti vincitori in questo primo scorcio di campionato del British Superbike 2011. L’ultimo pilota della lista è Michael Laverty, alla terza affermazione in carriera, la prima da pilota Swan Yamaha sfruttando a proprio vantaggio un feeling naturale nella guida con condizioni di scarsa aderenza. Sotto la pioggia di Thruxton, “M-Lav” ha preso il comando giusto a 2/3 della prima manche in programma nel “Spring Bank Holiday”, allungando nei confronti dei suoi più diretti inseguitori per un successo che rilancia le proprie quotazioni in campionato a seguito di qualche prestazione decisamente al di sotto delle aspettative nei precedenti appuntamento del calendario. In più, sempre con la casacca Yamaha, proseguono i successi della famiglia Laverty: Eugene nel mondiale a Monza (doppietta), adesso anche Michael trionfa con la R1…

Salvando da solo il bilancio della casa dei Tre Diapason (incomprensibile la scelta di Hill, Baz e Westmoreland scesi in pista con una posteriore intermedia in condizioni di “full wet”), Michael Laverty ha concluso davanti ad altri due specialisti del bagnato come Michael Rutter e, incredibile a dirsi, Shane Byrne. Se “The Blade” si è fatto notare proprio per un sensazionale sorpasso all’ultima variante guadagnando la seconda posizione, “Shakey” è stato autore di una rimonta impensabile nel pre-gara dalla 33° posizione in griglia al terzo posto finale.

10 assolutamente meritato, manca soltanto la “lode” per aver mancato di un soffio (52 millesimi) la seconda piazza, di poco più di 1″ la vittoria. Proverà a rifarsi nella seconda manche dove scatterà dalla pole grazie al giro più veloce conseguito nel corso di Gara 1, guadagnando nel frattempo qualche punticino in classifica su John Hopkins, quarto sul traguardo ora a 6 punti dal portacolori HM Plant Honda con 1 podium credit in meno all’attivo in proiezione Showdown.

Alle spalle del pilota californiano hanno concluso i sorprendenti Peter Hickman e Dan Linfoot con le Honda private dei team Tyco e SMT, giusto davanti al poleman Alex Lowes autore di un buon esordio con la MSS Colchester Kawasaki orfana di Stuart Easton. Dopo la strepitosa prestazione delle qualifiche (pole Kawasaki dopo 7 anni di totale digiuno) era lecito aspettarsi di più, ma se non altro il 20enne pilota di Lincoln ha preceduto Chris Walker con la Ninja “italiana” del Pr1mo Racing ed una coppia di delusi che rispondono al nome di Joshua Brookes (9°, Relentless Suzuki by TAS) ed il campione in carica Ryuichi Kiyonari (10°, HM Plant Honda). Tra le “Evo” senza più Lowes il Team WFR deve cedere la vittoria a Barry Burrell, vincitore con la BMW S1000RR del team Hawk-Buildbase davanti a Glen Richards e lo svizzero vice-campione del mondo Endurance in carica Patric Muff (Tyco Honda), mentre Simon Andrews e James Hillier hanno pagato con una sosta supplementare ai box l’azzardo delle intermedie.

Cronaca di Gara

Dopo Croft, anche a Thruxton il meteo fa le pizze: pista bagnata, ma non piove più. Slick, rain, intermedie? Per sciogliere i dubbi la direzione gara, pur dichiarando “wet race”, propende per organizzare un mini Warm Up della durata di 8 minuti consentendo così ai piloti di prender contatto con un tracciato che va man mano asciugandosi, pur senza offrire necessarie garanzie per montare le slick. Per la cronaca Michael Rutter è stato il più veloce di questa breve sessione in 1’25″838, sostanzialmente 10″ sopra i riferimenti cronometrici in condizioni ottimali dell’asfalto. Beffa nella beffa, terminato il Warm Up ricomincia a piovere: benvenuti nell’Hampshire!

Nonostante le mutevoli condizioni climatiche, con una buona mezz’ora di ritardo si partirà ufficialmente alle 13:10 locali per una gara che si disputerà sulla distanza di 15 giri. Sceglia in materia di pneumatici? Tutti con le rain fatta eccezione per Hill, Baz, Westmoreland e Hillier con una intermedia. Allo spegnimento del semaforo subito una grande sorpresa con Michael Rutter che ha lo spunto migliore, guadagna il comando su Hopkins con Hickman terzo. Proprio il pilota Tyco Honda è il più determinato in questo momento, passa primo alla “Church” e prova ad allungare su Hopkins, Rutter, Lowes, Laverty, Linfoot, i veterani Walker e Brogan con Byrne già in 10° posizione.

La corsa prosegue e al 3° giro il poleman Lowes sempre alla “Church” guadagna la terza posizione con il gruppo che si ricompatta: alla tornata successiva Hickman, Hopkins, Lowes, Laverty, Rutter e Linfoot sono nello spazio di 1″, all’inseguimento c’è incredibilmente Shane Byrne, partito 33°, già 8° e nettamente il più veloce in pista. John Hopkins al quarto giro prova a rompere gli indugi passando Hickman alla “Club Chicane”, ma la gioia dura poco perchè viene sfilato subito da 4 piloti, Alex Lowes in primis che guadagna il comando alla “Noble” inventandosi un sorpasso d’altri tempi su Peter Hickman.

La gara, nonostante le problematiche condizioni climatiche, è dall’alto tasso di spettacolarità: alla 6° tornata Lowes conduce ora su Michael Laverty, le Honda private di Linfoot e Hickman (che rischiano una collisione a 220 orari alla “Village”), ma in questo gruppo ci sono anche Rutter, Hopkins in apparente difficoltà, Walker e soprattutto Byrne pronto a realizzare un’impresa quasi impossibile partendo dall’ultima posizione dello schieramento.

All’ottavo giro gioie e dolori in casa Swan Yamaha: Laverty guadagna il comando su Lowes alla staccata della prima curva, Tommy Hill in 28° posizione è costretto a rientrare ai box per il cambio gomme. L’azzardo della intermedia non aiuta nemmeno Baz (29°) e Westmoreland (31°), a maggior ragione adesso che la pioggia aumenta d’intensità. Sul bagnato “pesante” i distacchi prendono consistenza con Laverty in vantaggio su Hickman, Linfoot, Rutter e Byrne, Lowes è ora 7° alle spalle di Hopkins ed in bagarre con la Kawasaki di Chris Walker, protagonista oltretutto di un “taglio” all’ultima variante. Giunti al rush finale, Michael Laverty ed il gruppo di testa iniziano gli illustri doppiaggi delle Motorpoint Yamaha di Westmoreland e Baz, con il primo che crea momenti di confusione con Linfoot e Rutter arrivati ad un soffio dal contatto in uscita dalla chicane in sequenza “Campbell-Cobb”.

A tre giri dalla bandiera a scacchi Byrne sferra l’attacco su Linfoot per la quarta posizione, restano soltanto Rutter, Hickman e Laverty davanti a sè. Un occhio al monitor dei tempi, “Shakey” paga 1″3 dal leader ed è attualmente 1″ più veloce, ma ormai siamo giunti alle battute finali della contesa: passa Rutter, ma “The Blade” si dimostra tale inventandosi un sorpasso all’esterno dell’ultima variante vincendo questa volata per 52 millesimi. Vince così Michael Laverty, Rutter è 2° davanti a Byrne (partito 33°, ma assicurandosi la pole per Gara 2…), Hopkins in recupero su Hickman, Linfoot, Lowes, Walker, Brookes e Kiyonari a completare la top-10. Tra le “Evo” vittoria della Buildbase BMW di Barry Burrell davanti a Glen Richards (Honda Team WFR) e Patric Muff (Tyco Honda).

MCE Insurance British Superbike Championship 2011
Thruxton, Classifica Gara 1

01- Michael Laverty – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – 15 giri in 20’42.995
02- Michael Rutter – Rapid Solicitors Bathams Racing – Ducati 1098R – + 1.281
03- Shane Byrne – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR – + 1.333
04- John Hopkins – Samsung Crescent Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.923
05- Peter Hickman – Tyco Racing – Honda CBR 1000RR – + 2.473
06- Dan Linfoot – Team Sorrymate.com – Honda CBR 1000RR – + 3.097
07- Alex Lowes – MSS Colchester Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 8.863
08- Chris Walker – Pr1mo Racing – Kawasaki ZX-10R – + 10.948
09- Joshua Brookes – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 14.718
10- Ryuichi Kiyonari – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR – + 17.132
11- Steve Brogan – Jentin Racing – Honda CBR 1000RR – + 28.375
12- Martin Jessopp – Rapid Solicitors Bathams Racing – Ducati 1098R – + 33.433
13- Barry Burrell – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 34.471
14- Glen Richards – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 37.357
15- Patric Muff – Tyco Racing – Honda CBR 1000RR – + 44.373
16- Ian Lowry – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 49.336
17- Hudson Kennaugh – Splitlath Motorsport – Aprilia RSV4 – + 51.139
18- Aaron Zanotti – Quattro Plant Spike Racing – BMW S1000RR – + 53.983
19- Graeme Gowland – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 54.404
20- John Laverty – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 56.220
21- Joshua Day – AIR Racing Two Brothers – Kawasaki ZX-10R – + 1’10.257
22- Dan Kneen – Marks Bloom Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’25.094
23- Tom Tunstall – Doodson Motorsport – BMW S1000RR – a 1 giro
24- Craig Fitzpatrick – Close Print Finance BLDS – Honda CBR 1000RR – a 1 giro
25- Simon Andrews – Buy-Force.com PR Racing – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro
26- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – a 1 giro
27- Scott Smart – Moto Rapido – Ducati 1198R – a 2 giri
28- Loris Baz – Motorpoint Yamaha – Yamaha YZF R1 – a 2 giri
29- James Westmoreland – Motorpoint Yamaha – Yamaha YZF R1 – a 2 giri
30- James Hillier – Bournemouth Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-10R – a 2 giri

Alessio Piana

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