20 Aprile 2011

BSB: seconda stagione per la classe “Evo”, 15 moto al via

Andrews ed il trio WFR Honda favoriti, presente un italiano

Esperimento riuscito. MotorSportVision Racing al termine della stagione 2009 aveva deciso di pensionare la vecchia classe “Cup” dando vita ad una nuova categoria con un regolamento inedito e particolare, studiato per aiutare i piloti non propriamente professionisti e squadre da “budget zero”. Denominata “BSB Evolution”, o più semplicemente “Evo“, si è dimostrata una classe appetibile scegliendo di percorrere una via di mezzo tra l’attuale BSB (con regolamentazione FIM) e la Superstock 1000: motori con preparazione limitata, centralina elettronica unica “MoTec” con un sistema studiato per equilibrare le performance delle varie tipologie di moto schierate a 2 e 4 cilindri. Il risultato è stato quello di assistere nel 2010 ad un bel confronto tra la BMW “ufficiale” del Jentin Racing con Steve Brogan e la privatissima Aprilia RSV4 preparata dal Splitlath Motorsport con Hudson Kennaugh (che aveva disputato i primi round con una Kawasaki) in sella. La lotta-campionato è stata risolta all’ultima curva di Oulton Park, con il successo finale di “Brogie” e qualche recriminazione per Kennaugh, tolto (e successivamente riammesso) in classifica a Cadwell Park per una presunta irregolarità di forma nella fiche d’omologazione della propria RSV4. Per MSVR e MCRB, organo che regolamenta il BSB, il 2010 è stato sostanzialmente un anno di “rodaggio” per valutare il potenziale della classe “Evo” definendo per questa stagione normative chiare risolvendo i “buchi” del recente passato, vedi il citato “affaire” Aprilia-Splitlath ed i problemi nel trovare un compromesso regolamentare tra il sistema ride by wire della BMW S1000RR e la centralina elettronica unica MoTec (tanto che il Jentin Racing fu costretto a correre nella classifica assoluta nel secondo appuntamento stagionale). La formula, complessivamente, è riuscita, tanto che nelle sedi MSVR si è discusso negli ultimi mesi una possibile promozione della “Evo” a classe di riferimento per l’assoluta del BSB. Proposito, a quanto sembra, posticipato ben oltre il 2012, con la certa riconferma della regolamentazione tecnica FIM secondo le richieste (assecondate) dai parte dei team. Di certo la “Evo” risulterà un valore aggiunto per il BSB 2011, con la presenza di ben 15 moto (riconoscibili per la tabella portanumero con sfondo giallo) di BMW, Ducati, Honda, Suzuki, Kawasaki e, soprattutto, piloti a tutti gli effetti professionisti in grado di innalzare il tasso sportivo della serie. Sono proprio loro, logicamente, i candidati al titolo, potenzialmente 5 sulla carta. Tra tutti spicca Simon Andrews, rimasto “a piedi” per le scelte di MSS Colchester Kawasaki, ma ripescato dalla stessa struttura di Nick Morgan che affiderà al PR Racing una nuova Ninja ZX-10R in configurazione “Evo”. In più Andrews, come risaputo, affronterà su BMW la North West 200 ed il Tourist Trophy, aprendosi uno spiraglio di carriera nel Road Racing dopo l’eccellente Macau GP 2010 (4° sul traguardo, podio mancato soltanto per un problema tecnico). Accanto a Simon Andrews indubbiamente tra i pretendenti al titolo risulta il terzetto del Team WFR Honda, ex-Embassy Racing, che ha deciso di puntare sull’ex del BSB e mondiale Supersport Graeme Gowland, Alex Lowes (ex-Superstock 1000 FIM Cup, fratello gemello di Sam) e Glen Richards, già campione britannico Supersport e Superstock con trascorsi in HM Plant e Padgett’s Honda. Sicuri protagonisti anche Barry Burrell, schierato dal team Buildbase BMW dell’importatore nazionale, il campione del British Superstock 600 in carica Josh Day (AIR Racing Kawasaki) e le Kawasaki di James Hillier (Bournemouth Racing, già in griglia nelle ultime prove 2010) e Dan Kneen (specialista del TT). Doppio-tocco tricolore in griglia, con la Ducati di Scott Smart, figlio del leggendario Paul (portò la Ducati alla vittoria nella 200 miglia di Imola 1972) e vincitore di 3 gare nel BSB dove ha corso anche con Rizla Suzuki, e di Matteo Mossa, pilota torinese trasferitosi da diversi anni in Finlandia, in gara con una Suzuki GSX-R 1000 del 777 RR Motorsport. Sarà l’unico rappresentante italiano nel British Superbike, una ragione in più per seguire con attenzione la seconda stagione della classe “Evo”. MCE Insurance British Superbike Championship 2011 Gli iscritti alla classe “Evo” 12- Josh Day – AIR Racing Two Brothers – Kawasaki ZX-10R 17- Simon Andrews – PR Racing – Kawasaki ZX-10R 20- Tom Tunstall – Doodson Motorsport – Honda CBR 1000RR 22- Alex Lowes – Team WFR – Honda CBR 1000RR 24- Patric Muff – Tyco Racing – Honda CBR 1000RR 25- Dennis Hobbs – Hobbs Racing – BMW S1000RR 37- James Hillier – Bournemouth Racing – Kawasaki ZX-10R 45- Glen Richards – Team WFR – Honda CBR 1000RR 55- Dan Kneen – Marks Bloom Racing – Kawasaki ZX-10R 64- Aaron Zanotti – Quattro Plant Spike Racing – BMW S1000RR 75- Craig Fitzpatrick – Close Print Finance – Honda CBR 1000RR 77- Barry Burrell – Builbase BMW – BMW S1000RR 78- Matteo Mossa – 777 RR Motorsport – Suzuki GSX-R 1000 81- Graeme Gowland – Team WFR – Honda CBR 1000RR 88- Scott Smart – Moto Rapido – Ducati 1198R Alessio Piana

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