7 Luglio 2012

BSB Oulton Park Qualifiche: ancora una pole per Hill

Al Q2 fuori Noriyuki Haga e Luca Scassa, 2° Brookes

Sempre più “mago” del giro veloce da qualifica. Tommy Hill, nelle prove ufficiali ad eliminazione “Roll for Pole” di Oulton Park, si è aggiudicato la quarta pole position stagionale, la quindicesima in carriera nel British Superbike. Campione in carica nonchè capo-classifica di campionato, il portacolori di Swan Yamaha ha comandato tutti e tre i turni di qualifiche riuscendo, nel decisivo “Q3”, a fermare i cronometri sull’1’35″742, sufficiente per battere la concorrenza dei suoi più diretti avversari nella corsa al titolo a cominciare da Joshua Brookes, secondo a poco meno di 3/10 con la prima TAS Suzuki. Per Hill, mattatore sin dalla giornata di ieri, una concreta chance di guadagnare terreno nella classifica della “Main Season” oggi in Gara 1 (partenza alle 16:15 italiane, diretta su Eurosport 2, canale 212 di Sky), decisamente il più veloce sul piano prestazionale e sul “passo”. Saranno dunque chiamati ad una vera e propria impresa i suoi rivali, da Joshua Brookes (2°) a Shane Byrne, 5° in griglia pur avendo siglato lo stesso crono spaccato al millesimo di Michael Laverty, 4° a completare la prima fila insieme a Ian Lowry, tornato protagonista su Padgett’s Honda staccando un significativo terzo crono. Sono mancati, per diverse vicissitudini, diversi “outsider” di questo sesto appuntamento stagionale: Alex Lowes, dopo prove da assoluta, scatterà 20° complice una caduta nel “Q1”.

Non è andata meglio a Jon Kirkham, fermato da un problema tecnico nel “Q2”, ma in grado di guadagnarsi un posto nella top-10 a scapito di Noriyuki Haga (per soli 9 millesimi!), del nostro Luca Scassa (per 0″088, dodicesimo in griglia) e dell’esordiente Keith Farmer, leader del British Superstock 1000, sostituto dell’ultim’ora dell’infortunato Stuart Easton con PBM Kawasaki riuscendo a qualificarsi in una promettente tredicesima posizione. Non è andato oltre il 17° crono invece uno dei contendenti allo “Showdown” come Tommy Bridewell, 17° con la BMW del Supersonic, mentre Peter Hickman ha sorpreso tutti con l’ottavo crono alla seconda gara con la S1000RR del team Hawk/Buildbase in sostituzione di Dan Linfoot.

La Cronaca delle Qualifiche ufficiali “Roll for Pole”

Q1: Hill il più veloce, Aitchison fuori

Venti minuti di prove per il “Q1” con pista completamente asciutta, 32 piloti in pista all’inseguimento di uno dei 20 posti del “Q2”. Si assicura subito nei primi minuti questo traguardo Alex Lowes in 1’36″759, crono ulteriormente ribassato in una sequenza di tornate veloci dal campione in carica Tommy Hill: 1’36″334, ulteriormente ribassato 1’36″097. Missione compiuta per Hill, al giro di boa della sessione davanti a Lowes, Byrne, Brookes, Lowry, Gowland e Haga, il tutto mentre la regia indugia sull’esordiente Keith Farmer (capoclassifica del British Superstock 1000, sostituto dell’ultim’ora dell’infortunato Stuart Easton con PBM Kawasaki) in “bagarre” in un gruppetto di sei piloti in fila indiana. Tanto traffico e ne fa le spese David Anthony, al ritorno nel BSB con la seconda Honda del Doodson Motorsport, spinto fuori traiettoria e a terra alla “Lodge” da Alastair Seeley: l’australiano recrimina, anche perchè la propria Fireblade è completamente distrutta. Medesimo discorso per Alex Lowes, KO alla “Brittens”, ma sicuro dell’ammissione al Q2 grazie al 2° crono, anche se resta da vedere se riuscirà a prender parte alla prossima sessione.

Mentre scivolano rispettivamente alla “Old Hall” il saudita dal cognome celebre Abdulaziz Binladin e Jenny Tinmouth (alla “Shell”), si arriva alla fase finale della sessione con diversi nomi eccellenti a rischio “taglio”: il nostro Luca Scassa (18°, inquadrato ai box Padgett’s), Keith Farmer, Luke Quigley con James Westmoreland, Patric Muff e l’esordiente (nel BSB) Mark Aitchison addirittura 24esimo. Big a parte, tutti in pista, persino Alastair Seeley non sicuro della permanenza nel “Q2” (soltanto 15°). A 3 minuti dal termine Luca Scassa con un buon giro veloce quadagna la 14esima piazza, sul filo di lana si qualificano anche Seeley (18°) e Rutter (19°), ma non Mark Aitchison, secondo degli esclusi davanti a Patric Muff, Scott Smart (protagonista sul bagnato con la Ducati 1199 Panigale Moto Rapido), a seguire Foray, Zanotti, John Laverty, Anthony, Tunstall, Marino, Jenny Tinmouth e Binladin. Il più veloce resta prevedibilmente Tommy Hill, leader con 6 decimi di margine su Alex Lowes e Shane Byrne.

Q2: Hill OK, fuori Haga, Scassa e Bridewell

Nuvoloni minacciosi sovrastano il tracciato di Oulton Park per i 12 minuti del Q2. Per questa ragione tutti i piloti scendono subito in pista, eccezion fatta per Alex Lowes fuori gioco per la caduta nella precedente sessione alla “Brittens”. Con un protagonista in meno la classifica dei tempi propone subito al comando il nostro Luca Scassa in 1’37″125, ma ben presto questo crono viene migliorato da Shane Byrne e, soprattutto, Tommy Hill, velocissimo in 1’36″085. Si ferma alla variante “Hizzy’s” Tristan Palmer, la regia di British Eurosport indugia su uno sconsolato Alex Lowes ai box del Team WFR, in buona compagnia con Graeme Gowland tradito da problemi tecnici. Non un bel momento per le Honda: anche la Fireblade #10 di Jon Kirkham, per la seconda volta in questa giornata dopo la conclusiva sessione di prove libere, è ferma a bordo pista. Si arriva così nel rush finale del “Q2” con a rischio lo stesso Kirkham, Haga (10°), Seeley (11°) e Scassa (12°); in questo confronto a quattro ad avere la meglio è proprio Seeley, balzato in nona posizione con Haga (per 9 millesimi), Scassa (per 0″088) e l’esordiente Farmer (poco più di 1/10) fuori con una doppia beffa: a qualificarsi in 10° piazza è Kirkham, KO per il problema tecnico alla propria Fireblade. Tra gli altri esclusi da segnalare anche Walker (vincitore di Gara 2 lo scorso mese di maggio), Rutter e Tommy Bridewell, soltanto 17°. OK invece Tommy Hill, nuovamente il più veloce in pista in 1’36″085 seguito da Shane Byrne, Michael Laverty e Joshua Brookes, i primi 4 della classifica di campionato.

Q3: ennesima pole di Tommy Hill

Tanto fermento ai box Samsung Honda e Team WFR per riparare le due Honda CBR 1000RR danneggiate di Jon Kirkham (problema tecnico) e Tristan Palmer (caduta) nel “Q2”, i restanti otto piloti ammessi alla decisiva sessione di qualifiche sono regolarmente in pista. Senza troppi problemi Tommy Hill ferma subito i cronometri sull’1’35″742, primato irraggiungibile per chiunque. Ci provano, affiancati in pista, Joshua Brookes e Peter Hickman (che exploit con la Buildbase BMW!), l’unico che si avvicina nei primi minuti è Ian Lowry che su Padgett’s Honda si colloca in 2° posizione, ma a 0″522 da Hill. Negli istanti finali della sessione Brookes riesce a portarsi a ridosso di Hill, ma cambia ben poco: Hill scatterà oggi al via di Gara 1 dalla pole, accanto a lui in prima fila Brookes, Lowry e Laverty, Byrne è 5° nonostante l’aver siglato lo stesso crono di M-LAV spaccato al millesimo.

MCE Insurance British Superbike Championship 2012
Oulton Park, Classifica Qualifiche (Q3)

01- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – 1’35.742
02- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.272
03- Ian Lowry – Padgett’s Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.529
04- Michael Laverty – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.679
05- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 0.679
06- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.016
07- Peter Hickman – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 1.180
08- James Westmoreland – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 1.534
09- Tristan Palmer – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR – + 5.610
10- Jon Kirkham – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – senza tempo

La Griglia di Partenza di Gara 1

01- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – 1’35.742
02- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.272
03- Ian Lowry – Padgett’s Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.529
04- Michael Laverty – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.679
05- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 0.679
06- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.016
07- Peter Hickman – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 1.180
08- James Westmoreland – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 1.534
09- Tristan Palmer – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR – + 5.610
10- Jon Kirkham – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR
11- Noriyuki Haga – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1
12- Luca Scassa – Padgett’s Honda – Honda CBR 1000RR
13- Keith Farmer – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R
14- Barry Burrell – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR
15- Chris Walker – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R
16- Michael Rutter – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R
17- Tommy Bridewell – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR
18- Gary Mason – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R
19- Graeme Gowland – Team WFR – Honda CBR 1000RR
20- Alex Lowes – Team WFR – Honda CBR 1000RR
21- Luke Quigley – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR
22- Mark Aitchison – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R
23- Patric Muff – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR
24- Scott Smart – Moto Rapido Racing – Ducati 1199 Panigale
25- Freddy Foray – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R
26- Aaron Zanotti – A-Plant Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
27- John Laverty – Splitlath Redmond – Aprilia RSV4
28- David Anthony – Doodson Motorsport – Honda CBR 1000RR
29- Tom Tunstall – Doodson Motorsport – Honda CBR 1000RR
30- Florian Marino – Splitlath Redmond – Aprilia RSV4
31- Jenny Tinmouth – Hardinge Sorrymate.com Honda – Honda CBR 1000RR
32- Abdulaziz Binladin – Moto Rapido Racing – Ducati 1199 Panigale

Lascia un commento