7 Maggio 2012

BSB Oulton Park Gara 2: Chris Walker, che sorpresa!

Batte Byrne e Brookes, Haga 13°, Polita 18°

Bentornato, “Stalker”! A quasi 8 anni dall’ultima vittoria (Gara 1 ad Assen nel Mondiale Superbike, Kawasaki PSG-1), a 12 dall’ultima affermazione nella categoria (24 settembre 2000, Gara 2 a Brands Hatch con la Suzuki GSX-R 750 del team National Tyres/Clarion Crescent), Chris Walker torna sul gradino più alto del podio nel British Superbike in una stagione che non doveva nemmeno vederlo al via. Raggiunto l’accordo in extremis con il rinnovato team Pr1mo Bournemouth Kawasaki (vestito di tricolore: i titolari del Pr1mo Racing sono di origini italiane), il 40enne nativo di Nottingham alla sua 161esima presenza (!) nel BSB conquista la personale 21esima vittoria, dando vita ad una spaziale rimonta nella seconda parte di gara. Ritrovatosi nel gruppo di testa sin dal primo giro, a 2/3 della distanza Walker ha recuperato non meno di 3″ netti sul fuggitivo Shane Byrne, dando vita ad un sorpasso da antologia del motociclismo all’uscita della “Cascades”, sufficiente per festeggiare una strepitosa vittoria nella categoria dove è stato per tre volte vice-campione alle spalle di volti noti del motociclismo come Rob McElnea, Troy Bayliss e Neil Hodgson.

Quinto differente vincitore nelle cinque gare fin qui disputate nella stagione 2012, per Walker una vittoria di “manetta” ed esperienza in una manche condizionata dalla pioggia che ha riproposto sul podio Shane Byrne (2° con la Kawasaki PBM, in fuga nelle prime fasi di gra) e Joshua Brookes, terzo e a scapito di Tommy Hill (4°) nuovo capoclassifica di campionato della “Main Season” con 79 punti, 1 lunghezza di vantaggio sul campione in carica di casa Swan Yamaha. Nel gran giorno di Walker, si sono rivisti nelle posizioni che contano specialisti delle condizioni di scarsa aderenza come Stuart Easton (Kawasaki PBM) e Alastair Seeley (TAS Suzuki), rispettivamente 5° e 6° a precedere le due BMW S1000RR del Supersonic Racing Team condotte da Tommy Bridewell e Patric Muff.

Corsa da dimenticare invece per Luca Scassa, costretto al ritiro a 5 giri dal termine complice l’azzardo della gomma intermedia (scelta condivisa anche da Michael Rutter), mentre Alex Polita è stato dapprima autore di un ottimo spunto al via (da 27° a 16°), salvo concludere a ridosso della zona punti in 17esima piazza con la migliore Ducati 1199 Panigale in classifica. I nostri due portabandiera scatteranno nel tardo pomeriggio per Gara 3 dalla quinta fila dello schieramento di partenza (17° Scassa, 18° Polita), poco più avanti Noriyuki Haga, 13° in gara dopo l’autorevole 2° posto di Gara 1.

Cronaca di Gara

Non piove più, ma pista bagnata per questa seconda gara in programma nell’ambito del “May Day Bank Holiday Weekend” del British Superbike sul veloce e tecnico tracciato di Oulton Park. Grazie al miglior riferimento cronometrico conseguito nelle qualifiche ufficiali, il vincitore di Gara 1 Tommy Hill scatta dalla pole con accanto in prima fila Shane Byrne, Joshua Brookes e Noriyuki Haga (2° nella prima manche), 16° Luca Scassa, 27° Alex Polita. Non prendono il via Jenny Tinmouth e Abdulaziz Binladin, caduto ieri al via rimediando una lesione al ginocchio sinistro, ma soprattutto Jon Kirkham, incappato in un pauroso volo tra la “Clay Hill” e la “Water Tower” con commozione celebrale al seguito. Con differenti condizioni della pista, la direzione gara consente ai piloti di disputare un breve “Warm Up” di 8 minuti (Michael Rutter il più veloce in 1’49″254 davanti a Byrne, Brookes, Seeley e Hill), indispensabile per poter acquisire riferimenti utili e prendere una decisione definitiva sulla scelta delle gomme: slick, intermedie o rain? L’ultima soluzione, ovviamente, ma la pista va man mano asciugandosi invitando un pilota di esperienza come Rutter ad abbozzare la scelta delle intermedie.

Sarà la carta vincente? Lo sapremo presto: con 15 minuti di ritardo prende il via la 5° gara stagionale del BSB, al via è Shane Byrne a conquistare l’hole-shot su Brookes, Hill, Haga, Walker, Bridewell, ma già alla “Island” i primi 3 vantano un buon margine su “Stalker” in grado di passare insieme a Laverty e Bridewell un Haga partito malissimo. Si chiude il primo giro e Byrne vanta già 1″ netto di margine su Brookes, seguono Hill, Walker, Laverty, Bridewell, Haga, Laverty e la seconda BMW Supersonic di Muff, grande start di Polita che passa dalla 27esima alla 16esima posizione, è 26° invece Luca Scassa proprio davanti a Michael Rutter (intermedie per entrambi?). Ben presto il poker di testa va in fuga, sembra aumentare con insistenza la pioggia nel tratto più distante dai box, così Walker decide di rompere subito gli indugi ed in uscita dalla variante “Knickerbrook” attacca-e-passa Hill per la terza posizione. L’esatto opposto per Haga che perde progressivamente terreno ritrovandosi ora ai margini della zona punti.

Se James Hillier saluta la compagnia per un problema tecnico alla propria Pr1mo Kawasaki, là davanti Byrne porta il proprio margine a 4″ su Brookes. L’australiano, dal 6° giro in poi, riuscirà a recuperare qualcosina in un buon momento per il team TAS Suzuki: Seeley in rimonta passa in un sol colpo Laverty e Bridewell guadagnando la 5° posizione, il tutto con Haga 14°, Polita 17°, prosegue il calvario di Scassa 27° in compagnia di eccellenti “delusi” come Rutter, John Laverty e Graeme Gowland. All’ottavo dei 18 giri previsti Chris Walker stampa un significativo crono di 1’46″608, aggancia Brookes per la seconda posizione ritrovandosi a poco meno di 3″ dal fuggitivo Byrne. Riaggancio nel finale? Può darsi, ma “Stalker” deve prima risolvere la pratica-Brookes: ci riesce in uscita dalla “Knickerbrook”, ma nella salita della “Clay Hill” risponde il vincitore di Gara 2 a Thruxton. Proposito rimandato soltanto al 10° giro con un chirurgico sorpasso all’ingresso della variante “Foulstons”, sufficiente per guadagnare la 2° piazza a 2″3 da Byrne. Rientra ai box nel frattempo Florian Marino, ex-protagonista del mondiale Supersport, Red Bull MotoGP Rookies Cup e vice-campione europeo Superstock 600, davvero in difficoltà in questa sua nuova avventura nel BSB con la Aprilia RSV4 di Splitlath Redmond.

Raggiunti e superati i 2/3 di gara, Michael Rutter è costretto al ritiro per l’errata scelta delle intermedie, di certo non un altro veterano della categoria come Chris Walker: ferma i cronometri sull’1’46″242, raggiunge Byrne e al 15° giro arriva il sorpasso da antologia in uscita dalla “Cascades” che vale il primato della corsa. Si ferma invece ai box Luca Scassa, prosegue a ridosso della zona punti Alex Polita (17°), ma è il gran giorno di Chris Walker: a 12 anni dall’ultima vittoria nel BSB torna sul gradino più alto del podio, secondo è Shane Byrne, 3° è Joshua Brookes sempre più a confronto con Tommy Hill (4°) per la leadership di campionato. Grazie al giro più veloce in 1’43″391 Graeme Gowland (15°) scatterà dalla pole in Gara 3.

MCE Insurance British Superbike Championship 2012
Oulton Park, Classifica Gara 2

01- Chris Walker – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 18 giri in 32’20.110
02- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1.790
03- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 4.212
04- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 14.865
05- Stuart Easton – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 17.512
06- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 18.071
07- Tommy Bridewell – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR – + 18.356
08- Patric Muff – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR – + 29.967
09- Dan Linfoot – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 33.632
10- Alex Lowes – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 34.810
11- Peter Hickman – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 36.654
12- Michael Laverty – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 39.966
13- Noriyuki Haga – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 40.812
14- James Westmoreland – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 44.611
15- Graeme Gowland – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 55.761
16- Luke Quigley – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’09.362
17- Alex Polita – Jentin Doodson Motorsport – Ducati 1199 Panigale – + 1’14.169
18- Gary Mason – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1’15.236
19- Freddy Foray – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1’22.805
20- Aaron Zanotti – A-Plant Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’28.875
21- Ian Lowry – Padgett’s Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’31.517
22- Barry Burrell – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 1’38.944
23- Tom Tunstall – Jentin Doodson Motorsport – Ducati 1199 Panigale – a 1 giro
24- John Laverty – Splitlath Redmond – Aprilia RSV4 – a 1 giro
25- Scott Smart – Moto Rapido Racing – Ducati 1199 Panigale – a 3 giri

Alessio Piana

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