4 Ottobre 2011

BSB: le sensazioni dei 5 pretendenti al titolo 2011

Hopkins, Hill, Brookes, Byrne e Laverty pronti alla sfida

Ci siamo! Questo fine settimana sul tracciato “Grand Prix” di Brands Hatch si decide il British Superbike 2011. Grazie al format (riuscito, pur con qualche riserva d’ordinanza) dello “Showdown”, per il secondo anno consecutivo il campione sarà eletto soltanto all’ultima gara e, nello specifico, con ben cinque piloti ancora potenzialmente in corsa per il titolo. Con il solo campione in carica Ryuichi Kiyonari escluso dalla lotta (epilogo di un 2011 da dimenticare, eccezion fatta per qualche sporadico exploit e l’ennesimo trionfo alla 8 ore di Suzuka), cinque piloti si ritroveranno con la chance di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della serie. Potrebbe essere la prima (e l’ultima) per John Hopkins, candidato ad una MotoGP di livello per il 2012 (in alternativa un ritorno nel World Superbike), leader di campionato vantando otto punti di vantaggio su Tommy Hill. “Hopper”, cinque vittorie quest’anno, si presenterà a Brands Hatch in un’esemplare stato di grazia, ma non di forma: le recenti due operazioni alla mano destra si faranno sentire su di un tracciato come Brands Hatch. “Non vedo l’ora di iniziare il week-end“, spiega il pilota californiano. “Otto punti sono un buon vantaggio, ma di certo non un grande conforto. Per questo adotterò la strategia del correre per vincere, un pò come ho fatto per tutto l’arco del 2011. La mia Suzuki ha una buona messa a punto, abbiamo già fatto bene a Brands Hatch, conosco alla perfezione il tracciato e mi sento pronto a difendere questo vantaggio. Parlando delle mie condizioni fisiche, la mano sta reagendo bene: il dito infortunato migliora giorno dopo giorno, non sarà un problema anche perchè a Donington e Silverstone ho dimostrato di poter vincere anche se non al meglio. La pressione? Non penso ci sarà: amo correre e amo vincere. Questo è quello che voglio sempre e sono pronto a prendere io l’iniziativa senza guardare ai risultati degli altri piloti“. Ha già vissuto la roulette dello Showdown lo scorso anno Tommy Hill. Non nel migliore dei modi a dire la verità, ripensando all’amaro epilogo di Oulton Park dove, per un proprio errore, ha gettato al vento una stagione che lo stava vedendo assoluto protagonista con oltre 50 punti di margine sui più diretti inseguitori. Passato da Crescent Suzuki a Swan Yamaha, l’ex pilota Honda Althea dei mondiali Superbike e Supersport saprà reggere la pressione per vincere il personale primo titolo nel BSB?. “Adesso ci siamo: saranno le tre gare più importanti della stagione e sono consapevole che possiamo uscire con un titolo in tasca o con una cocente delusione. Sono comunque fiducioso, a Brands Hatch siamo sempre andati bene quest’anno, abbiamo vinto gare, ottenuto degli ottimi risultati, so di poter disporre di una moto competitiva per vincere. Questa per noi è l’ultima possibilità, non ci sarà più l’occasione per rifarsi: sbagliare qui vuol dire perdere il campionato, pertanto correremo per vincere e conquistare quel traguardo che sappiamo di poter raggiungere“. Se correrà come in Gara 2 a Silverstone (una prestazione semplicemente straordinaria), i 41 punti di svantaggio dalla vetta non saranno uno scoglio insormontabile per Joshua Brookes. Quando è in giornata, l’australiano vice-campione in carica passato al Relentless Suzuki by TAS è quasi inarrestabile. Lo sarà anche a Brands Hatch? Questa la sua speranza: d’altronde non ha davvero nulla da perdere.. “Per me non cambia nulla: andrò a Brands Hatch e cercherò di fare quello che faccio sempre, ovvero correre per vincere. Sarà l’ultimo round, ma i preparativi sono quelli di sempre, non ci sono sostanziali differenze per me anche se sono consapevole che tutto può succedere. So che la squadra ha lavorato dopo Silverstone e ci saranno degli aggiornamenti motoristici importanti: io mi farò trovare pronto per sfruttare tutte le opportunità, di sicuro scenderò in pista con l’obiettivo di vincere più gare possibili. Ai calcoli per il campionato ci penseremo dopo… Paga (e molto) il difficile momento di casa HM Plant Honda invece Shane Byrne, staccato di 44 lunghezze dalla vetta, ma con una Fireblade che non sembra più rendere come a inizio stagione. “Shakey”, campione BSB nel 2003 (Monstermob Ducati) e 2008 (GSE Ducati), resta convinto delle proprie credenziali di poter raggiungere Kiyonari e Mackenzie a quota 3 titoli nel BSB. “Le ultime gare sono state difficili, così abbiamo deciso di provare nei scorsi giorni a Cadwell Park per trovare qualche soluzione utile per risalire la classifica. Siamo riusciti a fare dei progressi, ma non c’era abbastanza tempo per provare tutto. Onestamente non mi presenterò a Brands Hatch con grandi aspettative di portare a casa il campionato: sono realista pensando allo svantaggio in campionato, anche se allo stesso tempo posso mostrarmi fiducioso perchè ci sono ancora tanti punti in palio e su questo tracciato siamo sempre andati bene. Non ci resta che correre, provare a vincere, poi si vedrà“. Alla seconda presenza nello “Showdown” su due disputati, Michael Laverty anche quest’anno con Swan Yamaha è potenzialmente in corsa per la vittoria finale, sebbene i 44 punti di gap dalla leadership sono sufficienti per non illudersi… “Dopo il difficile weekend di Silverstone dove non siamo riusciti a raccogliere i risultati che ci meritavamo, adesso siamo ancora in corsa per il titolo. Sarà difficile, ma allo stesso tempo non si sa mai cosa può succedere. Io non ho rinunciato alle mie possibilità di lottare per il titolo, mi presenterò con la stessa voglia di vincere e come squadra contiamo a mettere a segno una doppietta ad ogni gara per assicurarci il campionato. Senza dubbio saranno tre gare difficili, ma per quanto mi riguarda non mi risparmierò: darò il massimo per vincere“.

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