8 Luglio 2011

BSB: la situazione della classe “Evo” dopo Snetterton

Conduce Richards, prima vittoria per Jake Zemke

La classe “Evo” del British Superbike dopo Snetterton ha, di fatto, assegnato in anticipo il titolo 2011. Glen Richards, costante nel rendimento ottenendo piazzamenti importanti (3° e 2° nelle due gare in programma), vanta adesso un tesoretto di vantaggio da amministrare nelle ultime gare favorito anche dall’uscita di scena dei suoi due più diretti avversari per il titolo. Il primo è Alex Lowes, adesso in pianta stabile nella top class con MSS Colchester Kawasaki dopo aver centrato cinque vittorie ed un secondo posto nelle prime sei gare. Il secondo è Simon Andrews, costretto alla resa a seguito di un brutto infortunio (frattura della gamba sinistra) rimediato nel drammatico crash di gara 2. Con il pilota PR Racing Kawasaki fuori dai giochi Richards, pur sempre un ex-campione del British Supersport e British Superstock 1000 oltre che pilota HM Plant Honda nel BSB, guarda tutti dall’alto verso il basso con 197 punti contro i 159 di Andrews ed i 158 di Barry Burrell, pilota del team Buildbase BMW Motorrad, l’unico quest’anno a portare la BMW S1000RR sul gradino più alto del podio. Se per il discorso-campionato c’è ben poco da dire, la classe “Evo” per le prossime gare sicuramente riserverà qualche protagonista in più nella lotta per la vittoria, a maggior ragione in casa del Team WFR dove Graeme Gowland ha conquistato la vittoria di Gara 1 (perdendo il “treno” per il titolo a seguito del doppio round di assenza tra Oulton Park e Thruxton per infortunio) e Jake Zemke la seconda. Il californiano, ex-pilota ufficiale American Honda nell’AMA Superbike e vincitore della 200 miglia di Daytona (poleman quest’anno con la Yamaha Project 1 Atlanta), dopo un esordio da dimenticare a Knockhill a Snetterton ha mostrato tutto il proprio valore per una vittoria da incorniciare. Tra i protagonisti non manca il vice-campione del mondo Endurance, lo svizzero Patric Muff (Tyco Honda), da rivedere invece il rendimento dei piloti Kawasaki come il giovane campione britannico Stock 600 in carica Joshua Day (AIR Racing Two Brothers), James Hillier (Bournemouth Kawasaki Racing) e Dan Kneen, specialista del TT (nelle posizioni di vertice quest’anno in Supersport, primo inseguitore dei fratelli Dunlop nella gara successivamente interrotta per pioggia), in gara con la Ninja di Marks Bloom Racing. Purtroppo ha invece mancato la qualificazione Matteo Mossa, al rientro dopo un paio di gare d’assenza con la Suzuki 777RR Motorsport: ci riproverà a Oulton Park.

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