16 Ottobre 2012

BSB: Joshua Brookes campione “morale” della stagione 2012

Sfiora nuovamente il titolo nel British Superbike

Nonostante 20 podi comprensivi di 4 vittorie nelle 26 gare disputate, Joshua Brookes, per la terza volta consecutiva, vede sfumare soltanto all’ultimo round la possibilità di laurearsi campione del British Superbike. Dal 2009 impegnato nella categoria (primo biennio con HM Plant Honda, nelle ultime due stagioni con TAS Suzuki), l’australiano ha concluso a 28 punti dal campione 2012 Shane Byrne e con un pizzico di rammarico per il mancato traguardo finale.

Vice-campione nel 2010 e 2012, quest’anno Brookes con il tradizionale punteggio di campionato (escluso lo “Showdown” e conseguenti “Podium Credits”) si sarebbe aggiudicato il titolo con 456 punti contro i 426 di Tommy Hill ed 415 di Shane Byrne, assente per infortunio a Donington Park.

Comprensibilmente amareggiato per questo epilogo, il portacolori Tyco Suzuki by TAS rimanda al 2013 le speranze di laurearsi finalmente campione del BSB, riconfermato dalla formazione di Hector e Philip Neill.

Per tutta la stagione abbiamo mantenuto una buona costanza di rendimento: non sono mai caduto, ho sempre dato tutto me stesso e praticamente ogni weekend sono salito sul podio“, spiega Joshua Brookes. “Con il punteggio tradizionale di campionato mi sarei laureato Campione, ma questo è il regolamento e non possiamo farci nulla: può giocarti a favore o contro, non si può cambiare. Shakey (Byrne) è un grande pilota e bisogna dargli credito di aver disputato un gran campionato: qui a Brands Hatch è quasi imbattibile, dopo la prima gara avevo capito che sarebbe stata durissima.

Adesso per me non è il momento di un periodo di riposo, tornerò in Australia per ricaricare le batterie e mi ripresenterò al via nel 2013 per puntare ad un titolo che voglio fortemente. Non ci sono rimpianti perchè tutti in squadra hanno lavorato al meglio per questo traguardo.”

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