5 Agosto 2011

BSB: divorzio tra Loris Baz ed il team Motorpoint Yamaha

Problemi di budget non hanno lasciato altra scelta

Alla vigilia di uno degli appuntamenti più attesi della stagione 2011 del British Superbike si separano le strade di Loris Baz, una delle note positive di questo cammpionato, ed il team Motorpoint Yamaha. L’annuncio è arrivato direttamente dal Rob Mac Racing, che con uno scarno comunicato stampa motiva le ragioni che hanno portato a questa (sofferta decisione).

In poche parole dall’appuntamento di Croft Loris Baz, ex-campione Europeo Superstock 600, ha perso il supporto di uno sponsor (italiano): nonostante gli sforzi di Yamaha Motor France, Yamaha UK, Motorpoint e dello stesso team che hanno consentito al talentuoso pilota francese di correre altre due gare, non c’è stato verso di recuperare quei fondi sufficienti a proseguire l’avventura insieme proprio in una fase decisiva nella lotta per lo “Showdown”.

E’ davvero un peccato per Loris“, spiega Rob McElnea, ex-campione del BSB e titolare del team Motorpoint Yamaha. “Purtroppo in un momento cruciale della sua carriera ha perso uno dei suoi finanziatori. Noi come squadra purtroppo dobbiamo continuare a lavorare con garanzie di budget e Loris è una vittima di questa situazione: ci dispiace tantissimo, speriamo di rivederlo presto in pista“.

Se il team Motorpoint Yamaha continuerà a correre nel British Superbike con il solo James Westmoreland, Loris Baz non si arrende: in una nota ha confermato di voler quanto prima tornare in sella, World Superbike o BSB che sia.

In 10 anni di carriera non mi era mai successo un episodio simile: non ho mai saltato una gara, nè tantomeno un test! Purtroppo adesso è ufficiale, si è conclusa la mia avventura nel BSB con il team Motorpoint Yamaha. Ancora una volta il denaro fa la differenza: nonostante gli sforzi di Yamaha UK, Yamaha Motor France, non siamo riusciti a trovare una soluzione. Mi dispiace per i miei meccanici con cui mi sono trovato benissimo, per me è una grandissima delusione: un mese fa avevo visto un poster Yamaha dove ero raffigurato insieme a Jorge Lorenzo e Cal Crutchlow con la scritta “I nostri eroi”. Sembra incredibile, ma adesso sono a piedi! Quel che posso assicurare è che farò di tutto per tornare al più presto in sella, che sia nel WSBK o nel BSB non fa differenza. In UK mi sono trovato benissimo con il pubblico, addetti ai lavori, giornalisti e l’organizzatore Jonathan Palmer che mi ha aiutato personalmente in questi mesi. Sicuramente il BSB mi mancherà“.

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