6 Luglio 2014

BSB: concessioni regolamentari per le Suzuki GSX-R 1000

Il MCRCB approva delle concessioni per le Suzuki

Erano riposte grandi aspettative quest’anno nel British Superbike sulle Suzuki GSX-R 1000 del team TAS. Il ritorno di John Hopkins e l’ingaggio di Josh Waters (con la casa di Hamamatsu laureatosi pluri-Campione australiano Superbike ben figurando con Yoshimura alla 8 ore di Suzuka) dovevano garantire alla compagine di Hector e Philip Neill un ruolo da protagonista nel più competitivo campionato nazionale del pianeta. Trascorsi quattro dei dodici eventi del calendario, purtroppo il team Tyco Suzuki by TAS ha raccolto un magro bottino: “Hopper” è attualmente 9° nella generale con 51 punti all’attivo (distante 25 lunghezze dalla top-6 utile per accedere allo “Showdown”) ed un 5° posto a Brands Hatch Indy quale miglior risultato, peggio è andata a Waters con soltanto due piazzamenti nella top-10 a Snetterton degni di menzione. Con il BSB che si avvia alla fase cruciale della “Main Season”, Suzuki GB (filiale britannica di Hamamatsu) ha così chiesto ed ottenuto dal promoter MSVR (MotorSportVision Racing) e dal MCRCB (Motorcycle Circuit Racing Control Board) delle “concessioni regolamentari” per render più competitive le due “Gixxer”, perfettamente in linea con il regolamento vigente del British Superbike. Come già accaduto ad inizio stagione per le Ducati 1199 Panigale R con la libertà di utilizzare un pistone non di serie ed l’innalzamento del limite dei giri/motore da 12.000 a 12.250 rpm, a partire dal prossimo round in programma a Brands Hatch anche le Suzuki potranno contare su una serie di novità. Come ritificato dal MCRCB nel “General Bulletin #3“, sarà consentito alle GSX-R 1000 al via del British Superbike incrementare il numero di giri/motore di 250 rpm (come per le Ducati 1199 Panigale R) e non utilizzare più il contralbero di bilanciamento anti-vibrazione presente sul modello di serie. Due concessioni regolamentari che saranno mantenute per i prossimi tre round (Brands Hatch GP, Thruxton e Oulton Park) del calendario quando, concluso questo periodo di “osservazione”, si farà un rendiconto sui risultati conseguiti dalle Suzuki per confermare e/o abrogare queste libertà tecniche approvate dal MCRCB. Basterà per rilanciare le quotazioni di John Hopkins e del team Tyco Suzuki by TAS nel British Superbike? Questa la speranza comune di appassionati e addetti ai lavori, speranzosi di ritrovare quanto prima il John Hopkins del 2011.

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