7 Agosto 2016

BSB Brands Hatch Gara 1: incontenibile Shane Byrne

In Gara 1 a Brands Hatch Shane Byrne piega Leon Haslam e centra la quinta affermazione stagionale, sul podio Mossey dopo la scivolata di Bridewell con la Suzuki Sheene Replica.

Brands Hatch è un po’ la sua pista, ma è sempre la classe, l’esperienza e la manetta di Shane Byrne a far la differenza nel British Superbike. Gara 1 andata in scena sul celebre tracciato di Kent davanti ad una fantastica (e numerosissima) cornice di pubblico ha visto ‘Shakey‘ aggiudicarsi la sua quinta affermazione stagionale (e nelle ultime otto gare…), dovendo tuttavia sudare le proverbiali sette camicie per battere un ritrovato Leon Haslam (2° a 518 millesimi), uno scatenato Luke Mossey (3° dopo la conquista della Superpole) ed un altrettanto combattivo Tommy Bridewell, finito a terra alla ‘Surtees‘ nel corso dell’ultimo giro dopo aver condotto in testa la Suzuki GSX-R 1000 del team Halsall vestita con i colori Replica di Barry Sheene.

Autore di una partenza tutt’altro che esaltante (addirittura 8° al termine del primo giro), il quattro volte Campione del British Superbike nel prosieguo della contesa ha recuperato terreno anche grazie all’ingresso della Safety Car nel corso dell’ottavo giro, conseguenza della caduta in piena ‘Clearways‘ dello svedese Filip Backlund. Alla ripartenza Byrne ha ingaggiato un avvincente confronto per la leadership con Bridewell (ritrovatosi al comando), Haslam, Mossey e O’Halloran, pokerissimo di testa che ha vivacizzato la contesa sui saliscendi del circuito Grand Prix.

Approfittando di un errore di Leon Haslam alla ‘Paddock Hill Bend‘, al sedicesimo dei 20 giri previsti il portacolori PBM Ducati ha sferrato l’attacco decisivo nei confronti di Tommy Bridewell il quale, senza più gomma, da lì a poco ha ceduto anche la seconda piazza a Leon Haslam, per poi cadere nell’ultimo giro con il terzo posto ormai in saccoccia. Senza TB46 e la splendida Suzuki GSX-R 1000 vestita con i colori portati in trionfo nel Mondiale 500cc 1976 dal leggendario Barry Sheene, Byrne ha potuto gestire i metri di respiro guadagnati su Leon Haslam per assicurarsi la quinta affermazione del 2016, la 73esima in carriera (su 310 presenze…) nel BSB, 14 (!) delle quali ottenute proprio a Brands Hatch GP.

Alla Druids Shane Byrne (67) e Tommy Bridewell (46) ai ferri corti

Alla Druids Shane Byrne (67) e Tommy Bridewell (46) ai ferri corti

In virtù di questa affermazione Byrne vola a +20 in campionato su Leon Haslam, secondo in gara e nella generale lasciandosi alle spalle un periodo difficile, con Luke Mossey terzo a completare il podio e nuovamente poleman in ottica Gara 2 (partenza alle 17:30 italiane) grazie al giro più veloce siglato nelle battute iniziali della corsa. Con Bridewell a terra proprio sul più bello, Jason O’Halloran (Honda Racing) rimedia un quarto posto a precedere nell’ordine un convincente Lee Jackson (Buildbase BMW) e Broc Parkes, sesto con la R1 di ePayMe Yamaha lasciata libera da Stuart Easton. Nei 10 non esaltano Dan Linfoot (7°), Richard Cooper (8°), Christian Iddon (9°) e James Ellison (10°), al rientro John Hopkins guadagna 1 punticino (15°) preceduto da un irriconoscibile Michael Laverty, addirittura quattordicesimo. Se Jenny Tinmouth non ha preso il via per la rovinosa caduta nel Warm Up alla ‘Clark Curve‘, il bilancio Ducati viene salvato dal solo Shane Byrne complici le scivolate di Danny Buchan e Glenn Irwin, quest’ultimo reduce dal podio di Thruxton. Ventitreesimo posto infine per il nostro Vittorio Iannuzzo, ritrovatosi in bagarre con Aaron Zanotti e Josh Wainwright a ridosso della top-20.

MCE Insurance British Superbike Championship 2016
Brands Hatch GP
Classifica Gara 1

01- Shane Byrne – Be Wiser Ducati – Ducati Panigale R – 20 giri in 29’19.348
02- Leon Haslam – JG Speedfit Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 0.518
03- Luke Mossey – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 2.078
04- Jason O’Halloran – Honda Racing – Honda CBR 1000RR SP – + 4.079
05- Lee Jackson – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 7.417
06- Broc Parkes – ePayMe Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 7.605
07- Dan Linfoot – Honda Racing – Honda CBR 1000RR SP – + 7.876
08- Richard Cooper – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 9.017
09- Christian Iddon – Tyco BMW – BMW S1000RR – + 9.635
10- James Ellison – JG Speedfit Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 12.654
11- Peter Hickman – JG Speedfit Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 12.758
12- Billy McConnell – FS-3 Racing – Kawasaki ZX-10R – + 14.299
13- Jake Dixon – Briggs Equipment BMW – BMW S1000RR – + 15.499
14- Michael Laverty – Tyco BMW – BMW S1000RR – + 16.597
15- John Hopkins – ePayMe Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 16.692
16- Alastair Seeley – Royal Air Force BMW – BMW S1000RR – + 19.936
17- Martin Jessopp – Riders Motorcycles BMW – BMW S1000RR – + 20.930
18- James Rispoli – Anvil Hire TAG Racing – Yamaha YZF R1 – + 23.540
19- Ryuichi Kiyonari – Bennetts Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 32.072
20- Josh Hook – Team WD-40 Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 32.129
21- Aaron Zanotti – Platform Hire Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 36.249
22- Josh Wainwright – Lloyd & Jones PR Racing – BMW S1000RR – + 36.572
23- Vittorio Iannuzzo – Gearlink Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 37.380
24- Shaun Winfield – Anvil Hire TAG Racing – Yamaha YZF R1 – + 43.373

Qui cronaca e classifica gara 2

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