8 Settembre 2018

BSB Silverstone, Gara 1: Haslam trionfa in una corsa super spettacolare

Leon Haslam centra la decima vittoria stagionale, ma solo in volata a scapito di Irwin, Mackenzie, Brookes e Dixon. Erroraccio di Bradley Ray.

Il BSB British Superbike si conferma, ancora una volta, tra i campionati più spettacolari ed avvincenti del pianeta. La controprova? Quanto successo in Gara 1 sul tracciato “National” di Silverstone, 2.640 metri da ripetere 30 volte, con il verdetto deciso soltanto in volata al culmine di una serie di sorpassi, controsorpassi, colpi di scena, ma con il vincitore di sempre: Leon Haslam. Incappato in una rovinosa caduta nel corso delle seconde libere alla Brooklands, seppur non al meglio (e già qualificatosi per lo Showdown), il capo-classifica di campionato ha avuto ragione di un combattivo Glenn Irwin uscendo fuori sulla distanza di gara.

Rimasto costantemente nel gruppo di testa, al penultimo giro ha affondato il colpo a scapito del portacolori Be Wiser PBM Ducati, riuscendo a rispondergli anche nella sua controffensiva alla decisiva tornata della contesa. Per Pocket Rocket una vittoria, la decima stagionale e quarantunesima in carriera nel BSB, capolavoro ed ulteriori cinque Podium Credits in ottica Showdown che male non fanno. Con Haslam in trionfo, grazie al secondo posto Glenn Irwin si è garantito un posto per i play-off di fine stagione insieme a Josh Brookes, quarto seppur battuto dall’arrembante compagno di squadra Tarran Mackenzie. Il 22enne figlio d’arte è stato autore di una prestazione superlativa con la R1 del team McAMS Yamaha, conquistando il primo podio in carriera nel BSB dopo essersi ritrovato a tratti in testa.

Se Jake Dixon ha concluso quinto, chi manca all’appello tra i big è il poleman Bradley Ray, clamorosamente finito a terra nel corso del quarto giro quando si ritrovava in testa. Per il 21enne di Ashford ritiro, zero pesante ai fini-Showdown con Peter Hickman (8°) e Jason O’Halloran (6°) che qualche puntino lo hanno guadagnato in Gara 1. In una corsa iper-spettacolare l’eroe del giorno è tuttavia Christian Iddon: nonostante la frattura (in 3 punti!) della clavicola sinistra rimediata nel primo pomeriggio (!) è riuscito a prender parte alla corsa e a concludere in quindicesima posizione, tenendo aperta una piccola speranza di rientrare nella top-six. Eroe.

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