31 Gennaio 2021

AMA Supercross: Ken Roczen ad Indianapolis si prende tutto

Prima vittoria stagionale per Ken Roczen nell'AMA Supercross. Il pilota tedesco consolida la leadership davanti a Cooper Webb ed Eli Tomac.

AMA Supercross

di Angelo Michele Napoletano

Ken Roczen consolida la leadership in classifica con la prima vittoria e riscatta la sfortuna delle 2 gare precedenti. Ad una settimana esatta dal grande spettacolo del triplo evento di Houston, la carovana dell’AMA Supercross ha messo in scena un degno bis che non ha nulla da invidiare a quanto visto nell’arena delle prime tre gare.

Riassunto delle puntate precedenti

L’attesa era stata ingigantita dalle (poche) polemiche scatenate dai soliti leoni da tastiera dei social network che avevano bersagliato Dean Wilson, ormai famoso come il doppiato che aveva platealmente rallentato Roczen durante gli ultimi 2 giri dell’ultima gara, regalando secondo molti la vittoria a Cooper Webb (per mezzo secondo sul tedesco della Honda).

Durante la settimana Wilson si era pubblicamente scusato con Roczen per essere stato praticamente “l’idiota della gara”. Il tedesco aveva accettato le scuse chiedendo tuttavia al rivale di essere più consapevole delle sue azioni. Nel mezzo, durante le prove di mercoledì, una brutta caduta di Wilson, dovuta ad un folle della sua moto nel pieno di un salto. Il pilota è volato via rimediando rottura dell’alluce, distorsione della caviglia e contusioni alle ginocchia. Inutile dire che molti hanno invocato il “Karma”, un po’ come Loris Reggiani in MotoGP ha fatto per l’attuale odissea di Marc Marquez. Rispolverando per l’ennesima volta gli ormai storici fatti del 2015.

Riassunto della gara 

Problemi al via con il cancello elettrico, collisioni, cadute ed imbocco corsie sbagliate solo per citare i leader. Pronti, via ed il cancello elettrico tradisce il numero 16 (Zack Osborne, chiuderà quinto al traguardo!), rimasto al palo. Il campione in carica Tomac beffa Roczen e gli altri, passando al comando. Cadute, collisioni ed errori bersagliano i primi 4 in classifica. Tra le tante, una coinvolge Justin Barcia, caduto mentre era in bagarre con Roczen e Webb, costretto a spostare con un calcio la moto dell’incolpevole Stewart per liberare il suo mezzo e ripartire.

In testa cade anche il numero 1, Tomac, che sembrava poter andare in fuga. Si prosegue con Roczen al comando e Tomac in gran recupero da terzo a secondo. La pressione su Roczen si fa sentire quando il tedesco sbaglia un atterraggio e manca la curva, imboccando la corsia esterna, rientrando subito dietro Tomac. Il tedesco della Honda supera il campione in carica della Kawasaki. Il copione non è scontato. I due restano appaiati e danno spettacolo.

Stavolta però le sbavature ed un leggero calo fisico riguardano il numero 1, non Roczen che invece dopo 2 gare sfortunate vince finalmente la sua prima gara stagionale legittimando la prima posizione in campionato (quarto vincitore diverso, sulla quarta moto diversa, nelle prime quattro gare). Cooper Webb chiude il podio mentre Cianciarulo, quarto in gara, scavalca in classifica Barcia, tredicesimo al traguardo con risultati sempre peggiori dopo la prima storica vittoria della GasGas nella gara di apertura.

Roczen leader e mattatore in classifica generale

Roczen dunque primo in classifica generale dell’AMA Supercross con 86 punti, davanti a Webb (80 punti), Tomac (77 punti) e Cianciarulo (70 punti) che precede Barcia (passato, come detto, in una sola gara dal secondo al quinto posto in classifica ).

È presto per fare pronostici, ma al momento Roczen conferma il suo stato di forma con una prestazione maiuscola a seguito delle ultime 2 gare in cui la sfortuna avrebbe minato il morale di chiunque. Invece, un po’ come Mir lo scorso anno nella velocità, ha calato la prima vittoria quando molti già criticavano il suo primo posto in campionato in assenza di vittorie. Le immagini del parco chiuso con il tedesco rilassato con la compagna e sua figlia la dicono lunga sullo stato mentale del tedesco che, in assenza di italiani, resta l’unico europeo con possibilità di vittoria in una marea di piloti americani.

Lascia un commento