8 Agosto 2013

SUPERBIKE*IDM: prima vittoria con Honda Holzhauer per Michael Ranseder

In trionfo a Schleiz in Gara 2

Vice-Campione nell’ultimo triennio tra IDM Supersport e Superbike, quest’anno Michael Ranseder contava di far suo il primo titolo nell’Internationale Deutsche Motorradmeisterschaft in carriera passando al pluri-decorato team Holzhauer Racing Promotion, compagine di Jens Holzhauer tri-Campione (2007, 2008 e 2010) della categoria, supportata direttamente da Honda Motor Europe. Purtroppo per “Michi”, trascorsi importanti in 125cc e Moto2, la supremazia tecnica di BMW e diversi problemi interni in Honda HRP l’hanno costretto ad accantonare i propositi ambiziosi per la stagione 2013, riuscendo tuttavia a dar vita ad un campionato tutto in crescendo. Sul podio in casa al Red Bull Ring di Zeltweg, Ranseder sul mitico tracciato di Schleizer Dreieck si è aggiudicato la vittoria in Gara 2, non soltanto la prima stagionale, ma la prima in assoluto da portacolori Honda Holzhauer Racing Promotion. Secondo in Gara 1 al culmine di una spettacolare bagarre con il giovane capo-classifica di campionato Markus Reiterberger (alpha Technik BMW), nella seconda corsa in programma nell’ambito della 79esima edizione della Internationales Schleizer Dreieckrennen regalando questa splendida affermazione che fa morale a tutto il team HRP. “Ci voleva proprio una simile vittoria“, esclama Michael Ranseder. “Nelle ultime gare abbiamo concretizzato un bel salto di qualità in termini di performance, ma qui a Schleiz finalmente siamo stati in grado di lottare per la vittoria nelle due gare. Nella prima manche sono partito bene e ho potuto lottare sin dai primi giri con Reiterberger e Smrz. Loro erano molto aggressivi, specie Smrz che poi è caduto, così ho cercato di non commetter errori e portare a casa un buon risultato, considerando che il secondo posto non era in discussione. La festa di tutto il team Honda Holzhauer A Schleiz non è mai facile tenere una buona costanza di rendimento per le condizioni della pista e le elevate temperature, ma la buona notizia è che proprio sulla distanza abbiamo ottenuto dei buoni tempi sul giro, quello che finora c’era mancato in questa prima parte della stagione. In Gara 2 con le temperature più basse per la pioggia di pochi minuti prima sapevo di avere una buona chance di conquistare la vittoria, così ho dovuto soltanto aspettare l’occasione giusta per sferrare l’attacco: tutto è andato per il meglio e non potrei esser più felice di così. Finora è stato un anno difficile, ma in squadra abbiamo sempre continuato a lavorare in completa armonia, senza mai arrenderci. Già a Zeltweg avevamo fatto dei passi avanti, ma qui abbiamo alzato l’asticella. Ora mancano sei gare, difficilmente riusciremo a tornare in corsa per il titolo, ma l’obiettivo è di chiuder al meglio questa stagione“.

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