2 Marzo 2009

Neil Hodgson punta alla vittoria, ma è critico con i regolamenti

Parole di fuoco verso il DMG per l'ex iridato Superbike

Non è stato un inverno facile per Neil Hodgson, con un grafico delle sue emozioni impazzito. I test a Daytona di novembre, dove si è mostrato velocissimo con la “vecchia” Honda Fireblade, più della nuova missilistica Yamaha R1 affidata a Ben Bostrom e Josh Hayes. Due settimane più tardi, il brutto colpo: American Honda, per via della crisi economica (ma non solo…) annuncia il ritiro ufficiale dalle competizioni motociclistiche (Supercross e National esclusi). Momentaneamente appiedato, il Campione del Mondo Superbike 2003 ha fatto valere nelle sedi opportune il proprio contratto in essere per la stagione 2009: American Honda non ha potuto che accettare, girando il britannico al team Corona Extra, squadra satellite di American Honda che ha ottenuto positivi risultati lo scorso anno tra le Superstock.

Hodgson, che corse già con questa squadra nel 2007 a Laguna Seca (sfiorando il podio e rivelandosi migliore Honda in pista, guadagnandosi così il contratto per la stagione successiva), ha accettato di buon grado la situazione spiccando subito un tempo a sensazione nei test collettivi di Fontana, quando con la CBR in versione “Stock” ha battuto i team di Yamaha e Suzuki. Quanto basta per pensare al campionato 2009 con fiducia e ottimismo, con la consapevolezza di potersi giocare qualcosa più di qualche podio…

“Devo dire che sono davvero fiducioso in vista dell’inizio della stagione”, afferma Neil Hodgson. “Correre con questa squadra è fantastico: conosco già molte persone, in più alcuni tecnici mi hanno seguito dall’American Honda. Con il team Corona Extra posso far bene, e negli ultimi test a Fontana abbiamo registrato delle ottime sensazioni: a Daytona partiremo sicuramente per essere là davanti, anche se lo sappiamo tutti, Daytona è Daytona, tutto può cambiare da un momento all’altro, fa una storia a sè”.

Dopo aver parlato delle sue aspettative per Daytona, Hodgson ha espresso un commento… infuocato sui nuovi regolamenti: non è il primo, nè tantomeno sarà l’ultimo in materia.

“Con i nuovi regolamenti a Daytona ho girato 4, e ripeto, 4 secondi più lento rispetto allo scorso anno: è ridicolo, davvero ridicolo. Non ha un senso logico tenere un ritmo simile con delle modo che dovrebbero essere delle Superbike”.

Se da un punto di vista sportivo non sarà proprio il massimo, Neil Hodgson può vedere questo stravolgimento regolamentare con un tornaconto personale favorevole: c’è stato un bilanciamento generale dei valori in campo e, inoltre, il team Corona Extra ha vinto parecchie gare nella Superstock lo scorso anno con Jake Holden. La sua CBR, pertanto, sarà una scheggia…

Alessio Piana

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