23 Novembre 2018

MotoE: Randy De Puniet “Credo che la frenata sarà il punto critico”

Le elettriche pesano 260 chili e le staccate saranno delicate. Il pilota francese spiega il suo punto di vista

Le MotoE sono in pista a Jerez per il primo collaudo di gruppo della serie elettrica che dal 2019 farà da contorno in cinque round della MotoGP. Sulla pista spagnola il fornitore unico Energica ha portato 12 moto, gli iscritti al campionato sono 18. Fra questi c’è anche il francese Randy De Puniet, pilota di enorme esperienza fra GP, Superbike e attualmente Mondiale Endurance. De Puniet correrà con il team LCR, ecco il suo punto di vista sull’avventura elettrica…

Quali sono le tue motivazioni? 

“Ho già guidato una di queste moto, in versione quasi stradale,  per i tour dimostrativi. La versione da corsa è un pò più leggera e ha dei freni migliori, quindi non vedo l’ora di vedere la differenza. Il collaudatore (Alessandro Brannetti, ndt)  e Loris Capirossi hanno fatto molti giri su molti circuiti per farsi un’idea delle gomme e del resto. Quindi lo scopriremo e sarà divertente dato che avremo tutte le stesse macchine. Da quello che ho sentito, non ci saranno problemi nella gestione della batteria dato che il motore potrà girare al massimo per tutta la durata della corsa.  Questo è il primo anno e poiché ci saranno piloti di diverse età e di diverse categorie, andremo un pò alla cieca. Personalmente ci corro soprattutto per piacere, ma inevitabilmente, parto con l’idea di vincere. Ma potrebbero esserci sorprese in termini di risultati, quindi sarà necessario non sottovalutare nessuno.”

Pensi che le gare saranno mischie furibonde?  

“Ovviamente, dato che avremo tutti le stesse macchine, ci vorrà molta decisione nei sorpassi, e ci sarà chi rischia più di altri. Vedremo, ma non vedo l’ora di fare i primi chilometri”.

La moto pesa 260 chili, come vi troverete guidando di solito macchine ben più leggere? 

“Questa è la vera incognita  perché sulla moto  che ho provato, i freni non funzionavano e i dischi si torcevano. Sulla versione racing avremo dei freni più potenti, quindi dovrebbe andare meglio. Ma da quello che ho sentito, il problema numero uno sarà fermare questa moto.”

Leggi qui l’articolo originale su Paddock-GP

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