Monza Rally Show: Tony Cairoli seccato, così non Vale
Niente duello fra supercampione del motocross e la leggenda dei GP: "Valentino farà una gara a parte, provo a vincere contro i normali"
Ogni anno la stessa storia: il Monza Rally Show è una gara (più o meno) normale o solo una passerella gestita in modo da far vincere Valentino Rossi sempre e comunque? Nel 2014 ci pensò Robert Kubica ad accendere la polemica: “Una Fiesta WCR così veloce in rettilineo non l’avevo mai vista”. Il polacco, appena rientrato in Formula 1 con la Williams e velocissimo anche nei rally, fece intendere che l’auto di Rossi non fosse proprio in linea con il regolamento. Stavolta a lamentarsi è Tony Cairoli, leggenda del Motocross (9 Mondiali) che corre con la Hyunday I20 WRC. Rossi invece guida la Ford Fiesta Plus, auto di un’altra categoria. “Il divario è alto, le Plus dovrebbero correre in una classifica a parte” dice Tony. “Io proverò a vincere la gara dei normali, stavolta sono partito senza errori, magari ci scappa il podio.” (Qui cronaca e classifica del primo giorno)
Rossi ammette che “da un certo punto di vista è vero: lottare con i più forti come Bonanomi, Cairoli e Perico sarebbe stato più emozionante. Però le Plus sono un po’ come le Gruppo B di una volta, le MotoGP delle auto, e visto che non so se avrò ancora la possibilità di provarle, alla fine ho deciso di correrci. E devo dire che rispetto alla vecchia Fiesta, questa resta sempre facile da guidare, ma va più forte, frena più forte”
Quindi la situazione è chiara: seguendo il parallelo motociclistico che lo stesso Valentino ha introdotto, è come se lui corresse con la MotoGP e Cairoli con una Moto2. La domanda sorge spontanea: perchè c’è questa disparità? Per far correre le WRC Plus, a termine di regolamento, era necessario che venissero iscritte almeno quattro vetture della stessa categoria. E la Ford ha provveduto, schierando appunto quattro Fiesta Plus: una per pilota ufficiale Teemu Suninen, che a questo punto è l’unico che può verosilmente battere Vale, le altre a Uccio Salucci e Davide Brivio, da sempre compagni d’avventura di Rossi al Monza Rally Show.
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