26 Marzo 2016

La EBR è viva e vince nella SBK cinese con Mark Aitchison!

Una EBR 1190RS con Mark Aitchison in sella ha dominato la scena nel Chinese Pan Delta Superbike Championship a Zhuhai.

Il campionato cinese non è probabilmente il più seguito in Europa ma gode di un periodo di grande visibilità, soprattutto all’interno stessa nazione della Grande Muraglia. Le stime trasmesse dai PR parlano di 70.000 presenti in circuito ed un incredibile pubblico da casa, cifre che in Italia stanno diventando difficili da ottenere. Sarà per questo (e per un regolamento meno sfavorevole alle bicilindriche rispetto a quello del WSBK) che il team Splitlath ha deciso di schierare le EBR 1190RS ufficiali proprio in questo campionato? Di sicuro l’idea è stata premiata visto che Mark Aitichison ha conquistato una nuova doppietta dopo che il team aveva già ottenuto il titolo 2015 con Cory West.

Il campionato, interamente svolto sul Zhuhai International Circuit, ha visto l’australiano dai trascorsi nel Mondiale Superbike trionfare davanti al connazionale Josh Waters (Yamaha), quest’ultimo già pilota del BSB ed alla 8 ore di Suzuka.

John Dimbylow, team manager del team Splitlath, ha dichiarato: “Abbiamo un piccolo team, ben amalgamato e senza eccessi d’ego al suo interno: ognuno lavora per l’altro. Passiamo un sacco di tempo ad organizzarci e a concentrarci su quello che dobbiamo fare. Mark è uno dei piloti più sottovalutati e, a parer mio, uno dei migliori al mondo.

Mark Aitchison posa con la EBR 1190RS zebrata e con il trofeo del vincitore

Mark Aitchison posa con la EBR 1190RS zebrata e con il trofeo del vincitore

Lavora bene con il capomeccanico Tony Pogue e tutti insieme andiamo d’accordo e ci divertiamo. Lavorare con la EBR 1190RS ci fa sentire speciali: ha molta potenza ed è un pezzo di ingegneria perfettamente bilanciato. Come Mark, è un’altra cosa completamente sottostimata da coloro che non la conoscono“.

La EBR riaccende i motori

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