IDM Superbike: Jorg Teuchert ritorna alla vittoria all’esordio con BMW

A 42 anni una seconda giovinezza. Jorg Teuchert, iridato Supersport 2000 con Yamaha Motor Deutschland, è salito sul gradino più alto del podio lo scorso fine settimana all’Eurospeedway di Lausitz, teatro del primo appuntamento stagionale dell’IDM Superbike 2012.

Secondo in Gara 1, l’esperto pilota tedesco nella seconda manche ha conquistato la vittoria all’esordio in sella alla BMW S1000RR preparata dal Wilbers BMW Racing, ponendo la parola fine ad un lungo digiuno che durava da Oschersleben 2010.

Alla 20esima vittoria in carriera nell’IDM Superbike con tre differenti case costruttrici (Yamaha, MV Agusta e BMW), Teuchert può senza dubbio puntare quest’anno al quarto titolo nell’Internationale Deutsche Motorradmeisterschaft dopo i precedenti trionfi in Supersport nel biennio 1997-1998, ed in Superbike nel 2006 (con INGHART Yamaha) e 2009 (Yamaha Motor Deutschland).

“Un fine settimana perfetto per me e per tutto il team Wilbers BMW“, afferma Jorge Teuchert. “In qualifica ho staccato il 7° crono, ma non ero preoccupato: di passo ero stato il più veloce, inoltre avevo conservato due set di pneumatici in vista delle due manche. In Gara 1 ho perso tempo prezioso all’inizio nel confronto con Herfoss, Muggeridge e Smrz. Quando sono riuscito a conquistare il secondo post, il duello con Michael Ranseder mi ha fatto perdere il contatto con Smrz, anche se il secondo posto non era un brutto risultato.

Per Gara 2 ho così scelto di iniziare subito a forzare e tutto è andato per il meglio. Ho commesso solo un piccolo errore che ha consentito a Ranseder di rifarsi sotto, ma stavo comunque controllando la situazione. Sono davvero felice di questa vittoria, è bello tornare sul gradino più alto del podio, a maggior ragione riuscendoci all’esordio con il mio nuovo team. Siamo una squadra molto forte e competitiva, lo ha dimostrato anche Gareth (Jones, suo compagno di squadra, ndr) con il 3° posto di Gara 2. Abbiamo iniziato la stagione nel miglior modo possibile, adesso contiamo di ripeterci a Oschersleben tra due settimane.”