3 Aprile 2009

IDM Superbike: BMW in pista per sviluppare la S1000RR

Le ragioni dell'impegno nel campionato IDM

In molti, logicamente, si sono chiesti per quali ragioni BMW ha deciso di impegnarsi ufficialmente nell’IDM Superbike, considerando che è già presente nel World Superbike con discreti risultati nelle prime gare di debutto (con entrambi i piloti, Troy Corser e Ruben Xaus, nella top ten di Losail). Le motivazioni di questo programma, come chiarito dal responsabile di BMW Motorrad Motorsport Berti Hauser, sono molto chiare e semplici. La casa dell’Elica vede nell’IDM Superbike come un campionato in forte espansione, dove si può avere un ritorno di immagine non indifferente in caso di successo (ben più “fattibile” rispetto alla vittoria del mondiale..), ma non solo.

Il programma nell’IDM è visto anche come una “palestra” per piloti, tecnici e per la moto stessa. La S1000RR necessita ancora di sviluppo, considerando che BMW non ha alcuna esperienza in materia. In Germania si possono testare quasi ogni mese soluzioni inedite che possono poi esser “spedite” alla squadra del mondiale, considerando che a gestire il doppio programma è sempre il team Alpha Technik.

Va detto inoltre che BMW, pronta a correre nella Stock 1000 dal prossimo anno, guarda al futuro, e con l’impegno nell’IDM Superbike è stata data una chance allo spagnolo Julian Mazuecos, terzo pilota BMW Motorrad Motorsport anche in ottica WSBK (pertanto primo sostituto in caso di infortunio dei due titolari), e al tedesco Filip Altendorfer, 22enne campione lo scorso anno del trofeo Yamaha, uno dei giovani più promettenti del motociclismo teutonico.

Alessio Piana

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