12 Marzo 2009

IDM: aumenta la distanza delle gare in programma

Subito 5 kilometri in più per la Superbike

La tendenza generale dei campionati motociclistici internazionali è quella di ridurre la distanza di gara. Le ragioni? In primis per rispondere alle esigenze televisive, con meno “slot” nelle programmazioni delle varie emittenti e, di conseguenza, più spazio per pubblicità e affini. C’è anche una motivazione di spettacolo, ovvero con meno giri in programma i piloti sono costretti a dare subito il loro 100 %. In questa visione c’è un campionato che si distingue per pensarla in maniera diversa: è l’IDM. Gli organizzatori, la DMSB, hanno infatti deciso di aumentare la distanza delle gare di Superbike e Supersport già da questa stagione di 5 kilometri.

La classe regina passerà quindi a 75 km, mentre la Supersport a 70, il tutto in previsione del 2010 quando si arriverà a 80 kilometri per la Superbike e 75 per la 600. Non saranno esclusi anche 125 e Sidecar, che raggiungeranno la distanza di 60 kilometri da percorrere. La domanda sorge spontanea: perchè si è deciso questo passo in controtendenza con l’andamento delle competizioni motociclistiche internazionali?

Semplice: in Germania si vuole privilegiare gli spettatori in pista. Più kilometraggio, più azione in pista e maggior soddisfazione sugli spalti. Una filosofia che a noi risulterà “strana”, ma che in Germania è la prassi, vedi cosa succede nel DTM, con sempre numeri da capogiro di spettatori in pista per assistere al duello tra Audi e Mercedes.

Alessio Piana

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