20 Febbraio 2009

Honda annuncia i piloti 2009 dell’All-Japan SBK

Cinque piloti per cinque Fireblade seguite dal reparto corse HRC

Da tempo si sapeva: nel 2009, ufficialmente per via della crisi economica a livello globale, la Honda non sarà presente con il proprio team factory (Dream Honda) alla 8 ore di Suzuka e nel Campionato Giapponese Superbike. Tuttavia attraverso il proprio reparto corse HRC, la casa dell’ala dorata continuerà a seguire ben cinque piloti, in rappresentanza di quattro differenti squadre intenzionate a vincere l’All Japan Superbike nel 50° anniversario dell’impegno Honda nelle competizioni motociclistiche.

L’annuncio è arrivato nel corso della Presentazione dei programmi sportivi Honda 2009, con un lungo elenco dei piloti che prenderanno parte alle gare seguite in prima persona (o in forma semi-ufficiale) dalla casa madre. Nella Superbike nipponica, come detto, ci saranno cinque piloti. Si inizia da Kousuke Akiyoshi, il quale è passato (come avevamo detto in questo articolo) da Suzuki a Honda, vestendo così i colori del team F.C.C. TSR. Tuttavia il vincitore della 8 ore di Suzuka 2007 non correrà, nelle intenzioni, tutto il campionato: sarà presente a tre eventi e, naturalmente, alla 8 ore.

Spazio dunque al suo compagno di squadra Shinichi Itoh, vecchia conoscenza del Motomondiale e, recentemente, pilota collaudatore Ducati-Bridgestone in MotoGP. Il pilota giapponese correrà sempre sotto le insegne del team TSR, ma con la collaborazione del KEIHIN Kohara Racing Team. Conferme invece per Tatsuya Yamaguchi (quarto lo scorso anno) con il team MUSASHI RT HARC-PRO, così come per Chojun Kameya con il team Sakurai. Per il cugino dell’indimenticato Daijiro Kato il 2009 rappresenterà l’anno della verità, dove cercherà di concretizzare l’atteso “step” per puntare alle posizioni di vertice dopo l’ottava posizione in campionato dello scorso anno.

Lo schieramento Honda nella classe JSB1000 si chiude con Takumi Takahashi, Campione in carica della 250cc che concretizzerà un salto incredibile saltando dalla RS250RW alla CBR 1000RR del Burning Blood RT. Sarà per lui, indubbiamente, una stagione di apprendistato.

Alessio Piana

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