15 Aprile 2009

FSBK: Thomas Metro racconta il weekend di Ledenon

Protagonista con una Ducati

E’ stato un inverno particolarmente difficile per due piloti in particolare del FSBK, ovvero David Muscat e Thomas Metro. La ragione? Semplicemente loro, legati a Ducati, volevano correre con la 1098R, salvo veder cambiare in corsa il regolamento non consentendogli di presenziare al Championnat de France Superbike con la Superbike di Borgo Panigale. Ammessa la 1098s e la 1198s, rifiutata la più competitiva 1098R per una ragione di “costi”. David Muscat e, soprattutto, Thomas Metro non l’hanno presa benissimo, cercando di far valere le proprie ragioni presso le sedi opportune senza, tuttavia, riuscirci. Entrambi si sono comunque schierati al via della stagione 2009 a Ledenon con Thomas Metro capace, a sorpresa, di conquistare il terzo posto nella prima manche e la “vittoria” di Gara 2, corsa sospesa e poi annullata dopo soli 8 giri per diverse interruzioni. Proprio Metro parla di questa sua prima gara stagionale, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa.

Siamo arrivati a correre dopo che quest’inverno c’era davvero il rischio di bloccare tutto per via dell’assurdo regolamento“, spiega Thomas Metro. “A Ledenon abbiamo dato il massimo insieme alla squadra, e abbiamo raccolto dei risultati inaspettati. Il team TMVR è piccolo, ma siamo stati comunque in grado di salire sul podio in Gara 1 e conquistare la vittoria nella seconda manche. Anche senza l’interruzione sarei stato in grado di lottare per il successo, ne sono convinto. E’ stato un weekend da ricordare anche se resto molto critico nei confronti della Federazione, che non ci ha concesso di correre con la 1098R, moto regolarmente omologata presso la FIM ed in pista nel mondiale di categoria“.

Pur con una 1198s Thomas Metro è stato in grado di conquistare un piazzamento sul podio, per cui non sembra essere così svantaggiato in termini regolamentari..

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