20 Settembre 2011

FSBK: la Kawasaki rimanda la vittoria del campionato alla stagione 2012

Da Costa e Leblanc 3° e 4°

Non è arrivato il titolo, ma qualche soddisfazione il Team Kawasaki SRC, formazione ufficiale Kawasaki France e Pirelli nel Championnat de France Superbike, se l’è presa nella stagione 2011 appena conclusa lo scorso fine settimana ad Albi. Portando all’esordio la nuova Kawasaki Ninja ZX-10R la struttura diretta da Gilles Stafler è riuscita a ridurre il gap nei confronti delle BMW-Michelin di testa, anche se mancano mediamente 5-8 decimi a circuito per poter puntare costantemente alla vittoria. Nel corso della stagione Julien Da Costa, già campione FSBK 2003 da due anni tornato a correre in madrepatria dopo una sfortunata esperienza nel British Superbike, spesso e volentieri è riuscito ad inserirsi nella lotta di testa guadagnando due vittorie (subito all’esordio stagionale e della nuova moto a Le Mans, successivamente a Ledenon) collocandosi al terzo posto finale nella classifica di campionato. Non da meno Gregory Leblanc, campione francese Supersport 2010 con lo stesso team, promosso in Superbike. All’esordio con le 1000cc (anche se per anni ha corso e vinto nell’Endurance), Leblanc più volte è salito sul podio concludendo al quarto posto in campionato, non male pensando al livello della serie e la forza degli avversari. Gilles Stafler, titolare del Team Kawasaki SRC, ha fatto un bilancio della stagione 2011 nel FSBK per la propria struttura, con la speranza di lottare per il titolo l’anno prossimo. “Possiamo ritenerci soddisfatti. Abbiamo dimostrato il potenziale della nostra moto soprattutto in termini di affidabilità: mai un problema tecnico, sempre costantemente abbiamo visto la bandiera a scacchi con i nostri piloti. Purtroppo non sempre disporre di un ottimo pacchetto e di una formazione di piloti assolutamente competitiva porta alla conquista del titolo. Alle volte siamo mancati noi come performance, ma nella maggior parte dei casi non eravamo nelle condizioni di lottare per la vittoria finale. Di questo siamo delusi, ma questa è una motivazione in più per far bene nel 2012 e puntare al titolo, non prima di dare l’assalto settimana prossima alla 24 Heures Moto di Le Mans dove siamo i detentori del trofeo“.

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