24 Novembre 2011

Daytona SportBike: Yamaha, Suzuki, Triumph e Ducati nel 2012

Assalto al titolo per quattro case costruttrici

Protagonisti delle ultime stagioni come Danny Eslick (campione 2009 e 2011) e Josh Herrin (vincitore della 200 miglia di Daytona nel 2010, vice-campione quest’anno) correranno nell’American Superbike, ma la Daytona SportBike nel 2012 proporrà diverse tematiche d’interesse ed un acceso confronto tra i costruttori impegnati attraverso le filiali nord-americane. Il team Monster Energy Graves Yamaha, promosso Herrin in Superbike, ha deciso di puntare su di una temibile coppia di giovani piloti: l’ex protagonista della Red Bull Rookies Cup, AMA SuperSport e contendente alla vittoria quest’anno in DSB Cameron Beaubier, ma soprattutto il 16enne Garrett Gerloff, capace all’esordio da “Pro” di conquistare pole e vittoria in Gara 1 al New Jersey Motorsports Park nell’AMA SuperSport. La risposta di Suzuki non si è fatta attendere con il Team Hammer (M4 Suzuki) che ha deciso di riconfermare Dane Westby, ma soprattutto riportare in sella ad una Suzuki GSX-R 600 Martin Cardenas, campione nel 2010, protagonista di un convincente 2011 d’esordio tra le Superbike concluso in quarta posizione con una vittoria all’attivo. Se Yamaha e Suzuki da anni si giocano il titolo DSB, cerca un’affermazione storica la Triumph, di ritorno in forma ufficiale con la nuova Daytona 675R affidata a Jason DiSalvo e al Latus Motors Racing, compagine che ha lasciato Ducati per legarsi a questa nuova avventura. In compenso la casa di Borgo Panigale, pur sempre vittoriosa quest’anno alla Daytona 200 proprio con DiSalvo, ha già affilato le armi presentando all’EICMA la 848EVO Corse Special Edition, l’ideale per dare l’assalto alla Daytona SportBike anche nel 2012…

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