24 Luglio 2011

Daytona SportBike Laguna Seca Gara: Eslick ipoteca il campionato

Doppia bandiera rossa, Herrin KO, Beaubier e DiSalvo a podio

Due bandiere rosse ed un colpo di scena hanno contraddistinto la gara della Daytona SportBike a Laguna Seca, la prima della giornata di domenica in occasione del Red Bull U.S. Grand Prix riservato alla MotoGP. In una contesa accorciata da 23 a soli 10 giri (per non “disturbare” il programma della top class a seguito della doppia interruzione) Danny Eslick ha conquistato la terza affermazione stagionale e 12° in carriera nella DSB ipotecando la vittoria finale di campionato complice l’uscita di scena di Josh Herrin, costretto al ritiro all’ottavo giro per una vistosa fumata dal motore della propria Yamaha R6.

La gara è iniziata subito con il botto, con Jake Holden e Paul Allison a terra alla prima curva, obbligando i commissari all’esposizione della (prima) bandiera rossa. Al restart Jason DiSalvo, vincitore della 200 miglia di Daytona con la Ducati 848 EVO del Latus Motors Racing, ha confermato la pole position guadagnando subito un margine di 1″ nei confronti del poker di inseguitori comandati da Josh Herrin. Prevedibilmente dopo 1/3 di gara DiSalvo ha iniziato a perdere terreno, raggiunto e superato non soltanto dal pilota Graves Yamaha, ma anche da uno strepitoso Cameron Beaubier, prodotto del “vivaio” Red Bull Rookies Cup con trascorsi da pilota ufficiale KTM nel mondiale 125cc, soltanto alla seconda stagione con le 600cc 4 tempi dopo una positiva esperienza nell’AMA SuperSport.

“Cam” ha dato il massimo con la privatissima Yamaha R6 iscritta dal Jake Holden Racing, ma si è visto beffare proprio dall’esperto Danny Eslick, in grado di portarsi al comando al 9° giro, giusto pochi istanti prima dell’esposizione della bandiera rossa a seguito del volo dell’esordiente colombiano Raul Alzate al “Cavatappi”, con la sua Yamaha rimasta ferma in mezzo alla pista. Seconda bandiera rossa per una gara di conseguenza conclusa con 5 giri d’anticipo, vince così Danny Eslick che, sfruttando il concomitante ritiro di Josh Herrin ed il 3° posto di Jason DiSalvo, viaggia spedito verso il “bis” in campionato dopo il trionfo del 2009.

Aspettando il gran finale al New Jersey Motorsports di inizio settembre (la tappa in Virginia annullata settimana scorsa non sarà sostituita nel calendario), il portacolori del Richie Morris Racing con la nuova Suzuki GSX-R 600 vanta un bel tesoretto da amministrare nei confronti di Herrin ed Eslick con Tommy Aquino (4° sul traguardo), Cory West (5°, Vesrah Suzuki) e Dany Westby (6°, M4 Suzuki) ormai fuori dai giochi. Potrà senza dubbio recuperare in classifica ed ambire ad un piazzamento nella top-5 Cameron Beaubier, grande protagonista della corsa al pari di Kev Coghlan, ex-campione del CEV Supersport e fino alla tappa di Assen pilota del mondiale Moto2 con la FTR dell’Aeroport de Castello, tornato in America dopo l’esperienza dello scorso anno a Daytona conquistando la settima posizione in rimonta con la Yamaha dell’ADR Team. Apprezzabile anche la condotta del campione nazionale AMA SuperSport in carica Austin DeHaven, 11° all’esordio con R6 del Triple Crown Industries, fuori gioco invece PJ Jacobsen: in sella alla Ducati 848 EVO preparata da Ferracci è volato a terra dopo soli 6 giri in piena rimonta, vicinissimo a riagganciare il gruppo di testa dopo una problematica partenza dalla 13° posizione in griglia.

Cronaca di Gara

Subito partenza col botto per la Daytona SportBike a Laguna Seca, gara inaugurale della giornata di domenica per il Red Bull U.S. Grand Prix. Se Jason DiSalvo conserva la pole position su Eslick prontamente passato alla curva 4 da Josh Herrin per la seconda posizione, dietro all’Aindretti Hairpin si registra il primo botto: Jake Holden arriva al contatto con Paul Allison, i due sono a terra e la direzione gara propende per l’interruzione della contesa con la bandiera rossa. Si riparte dopo un buon quarto d’ora di sosta, la gara viene accorciata da 23 a 15 giri per non “disturbare” il programma della MotoGP. Al restart è ancora il poleman Jason DiSalvo a conservare la leadership su Josh Herrin, riuscendo a guadagnare addirittura 1″ al termine del primo giro con Aquino, Beaubier, Eslick, West, Westby e Jacobsen a seguire. Giunti al secondo giro Cameron Beaubier è davvero in formissima, passa Aquino alla staccata dell’Andretti Hairpin e si lancia all’inseguimento di Josh Herrin che perde altri 2 decimi nel raffronto cronometrico con il fuggitivo DiSalvo.

Si evidenzia in questi primi passaggi PJ Jacobsen, talento di casa Fast by Ferracci, partito soltanto dalla 13° posizione, ma già in grado di conquistare la sesta piazza ai danni di West spiccando il giro più veloce in 1’28″950. Fa meglio alla tornata successiva Josh Herrin, che ferma i cronometri sull’1’28″596 ed in un sol colpo riduce da 1″1 a 3 decimi lo svantaggio sul leader DiSalvo. La gara è definitivamente riaperta: DiSalvo conserva la leadership, ma è seguito da vicino da Herrin, Beaubier (giro più veloce in 1’28″516), Eslick, poker di testa racchiuso in 8 decimi con PJ Jacobsen quinto a 1″6. Proprio quest’ultimo, in sella alla Ducati 848 EVO del Celtic Racing preparata da Ferracci, abbandona la compagnia al sesto giro, volando a terra confermando di esser un pilota velocissimo, ma con un’evidente propensione all’errore.

Giunti all’ottavo giro si registra un colpo di scena con inevitabili effetti sulla classifica di campionato: Josh Herrin, in piena lotta per la vittoria, è costretto al ritiro per un problema tecnico alla propria Yamaha R6 dalla fumata sospetta nel posteriore. Riesce, disperato, a rientrare in pit lane: con più soltanto due gare da disputarsi ed il diretto rivale per la corsa al titolo Danny Eslick in testa, vincere il titolo DSB 2011 è ormai soltanto un pensiero utopistico.

Qualche piccola speranza arriva in pista, con Cameron Beaubier che a sorpresa al “Cavatappi” conquista la prima posizione su Eslick con DiSalvo a ruota, più staccato Tommy Aquino saldamente in quarta piazza a 2″6 dal terzetto di testa. Tutto sembra portare al classico finale da fuochi d’artificio, così al nono giro Danny Eslick si riprende il comando delle operazioni al momento che più giusto non si può: Raul Alzate, esordiente pilota colombiano del LTD Racing, vola rovinosamente a terra al “Cavatappi” obbligando i commissari all’esposizione della seconda bandiera rossa con la moto in piena traiettoria.

La gara si conclude con cinque giri d’anticipo, vince così Danny Eslick ed è ad un passo dal secondo titolo AMA, beffando Cameron Beaubier, secondo a 236 millesimi e protagonista di un “garone” con la privatissima Yamaha sponsorizzata Riders Discount. Completa il podio la Ducati del poleman Jason DiSalvo, a seguire Tommy Aquino, Dane Westby, un ottimo Kev Coghlan, Knapp, Amantini, Odom e DeHaven. Tra poco più di un mese gran finale al New Jersey Motorsports Park, ma con Eslick “quasi” campione 2011 della Daytona SportBike.

AMA Pro Daytona SportBike presented by AMSOIL 2011
Laguna Seca, Classifica Gara

01- Danny Eslick – Richie Morris Racing – Suzuki GSX-R 600 – 10 giri in 14’52.931
02- Cameron Beaubier – Jake Holden Racing – Yamaha YZF R6 – + 0.236
03- Jason DiSalvo – Latus Motors Racing – Ducati 848 – + 0.646
04- Tommy Aquino – Y.E.S. Pat Clark Sports Graves – Yamaha YZF R6 – + 3.405
05- Cory West – Vesrah Suzuki – Suzuki GSX-R 600 – + 5.842
06- Dane Westby – M4 Suzuki – Suzuki GSX-R 600 – + 8.664
07- Kev Coghlan – ADR Team 2 – Yamaha YZF R6 – + 9.256
08- Taylor Knapp – Vesrah Suzuki – Suzuki GSX-R 600 – + 9.594
09- Fernando Amantini – Team Amantini – Kawasaki ZX-6R – + 16.430
10- Tyler Odom – Don Odom Racing – Honda CBR 600RR – + 16.525
11- Austin DeHaven – Triple Crown Industries – Yamaha YZF R6 – + 19.690
12- Huntley Nash – LTD Racing Y.E.S. Yamaha – Yamaha YZF R6 – + 23.629
13- Tyler O’Hara – GP Bike Parts Racing – Yamaha YZF R6 – + 23.797
14- Dalton Dimick – Dimick Racing – Yamaha YZF R6 – + 24.106
15- Bryce Prince – Bryce Prince Racing – Yamaha YZF R6 – + 27.213
16- Josh Galster – Josh Galster Racing – Yamaha YZF R6 – + 32.207
17- Nahun Alvarez – NA Racing MFM – Honda CBR 600RR – + 34.683
18- Shaun Summers – Sport Bike Night Racing – Yamaha YZF R6 – + 46.642
19- Melissa Paris – HT Moto Yamaha – Yamaha YZF R6 – + 47.349
20- Matthew Sadowski – Top Shelf Motorcycles Racing – Ducati 848 – + 47.553
21- David Sadowski Jr – Top Shelf Motorcycles Racing – Ducati 848 – + 50.006
22- Dirk Sanchez – Sons Mexico – Ducati 848 – + 50.490
23- Bostjan Skubic – Inotherm Racing Team Slovenia – Yamaha YZF R6 – + 55.758
24- Skip Salenius – Proper Wear/Karma Tequila Racing – Yamaha YZF R6 – + 57.233
25- Ted Rich – Aztrackday.com – Yamaha YZF R6 – + 58.295
26- Brian Pinkstaff – Zlock Racing – Kawasaki ZX-6R – + 1’02.254

Alessio Piana

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