Daytona SportBike: i progetti Aprilia per il futuro

Quest’anno la Daytona SportBike ha ospitato il grande ritorno di Aprilia nelle competizioni americane. Aprilia USA ha infatti deciso di appoggiare il team KMS Millenium Technologies con supporto tecnico ed economico nell’approntare due competitive RSV 1000R nella categoria. Con Chaz Davies pilota di punta sono stati fatti notevoli progressi nelle ultime gare, con l’inglese ex-vincitore della Daytona 200 in grado di lottare per piazzamenti a podio e con gli abituali protagonisti della categoria. In un’intervista rilasciata al magazine americano Road Racer X, il CEO e Presidente di Piaggio USA Paolo Timoni ha spiegato le ragioni di questo impegno Aprilia nella Daytona SportBike, anticipando/confermando quali saranno i piani della casa di Noale nelle competizioni made in USA per il prossimo futuro.

“Abbiamo deciso di correre nella Daytona SportBike per rafforzare ulteriormente la nostra immagine sportiva“, afferma Paolo Timoni. “Le corse costano, è vero, ma il brand Aprilia è legato allo sport e non potevo esimerci dal correre. Dopo anni tra AMA Supermoto e Moto-ST, abbiamo deciso di correre nella Daytona SportBike perchè è un passaggio intermedio verso la Superbike“.

Pensando, appunto, all’American Superbike, è scontato domandarsi se Aprilia sta pensando ad un impegno con la RSV4 nel periodo a medio termine.

“Certamente c’è molto interesse anche negli Stati Uniti per la nuova RSV4 e per le gare Superbike con Max Biaggi. Non possiamo nascondere che siamo interessati a correre anche noi, anche se siamo solo all’inizio di un eventuale progetto: è troppo presto per pianificare un programma del genere“.

Paolo Timoni, al di là dei programmi sportivi, si è detto fiducioso per il lancio della Aprilia RSV4 anche negli Stati Uniti: d’altronde è una moto che ha messo un pò tutti d’accordo, meno alcuni costruttori e team manager del World Superbike, ma questo è un altro discorso.