30 Agosto 2011

Daytona SportBike: Eslick Vs Herrin Vs DiSalvo per il titolo

In New Jersey si decide il campionato 2011 della SportBike

Al terzo anno di vita, la Daytona SportBike si conferma tra le classi più combattute e spettacolari del pianeta. Designata dal DMG (Daytona Motorsport Group, società che fa capo alla famiglia France titolari della NASCAR che hanno rilevato nel 2009 l’AMA Pro Road Racing) come nuova classe di riferimento del motociclismo americano, la SportBike non è riuscita a scavalcare nelle gerarchie di piloti, squadre, costruttori e sponsor la Superbike, ma non ha mai mancato di riservare gare dall’alto tasso di spettacolarità con colpi di scena e, 99 su 100, finali in volata. Non sarà così per il titolo 2011, con Danny Eslick (già campione 2009 su Buell, passato insieme al Richie Morris Racing da un buon biennio a Suzuki) in netto vantaggio rispetto ai suoi più diretti inseguitori grazie ai risultati conseguiti negli ultimi appuntamenti stagionali. Eslick, 2° nel 2010, ha conquistato tre vittorie nelle ultime sei gare non mancando l’appuntamento con il podio da ben sette eventi, con soltanto all’attivo lo “zero” di Daytona per il pauroso volo a 180 mph dovuto alla foratura del pneumatico anteriore. Un ruolino di marcia impressionante e inattaccabile per gli avversari, a cominciare doverosamente dal suo “eterno rivale” (con il quale è giunto alle mani lo scorso anno per un contatto a Barber sempre con il titolo DSB in palio…) Josh Herrin. Il giovane talento di casa Graves Yamaha, vittorioso alla 200 miglia di Daytona lo scorso anno, paga 45 punti in classifica penalizzato dall’amaro ritiro per la rottura del propulsore nell’ultimo round di Laguna Seca. Uno “zero” determinante per le residue speranze di recuperare terreno in campionato, chiamato ad un vero e proprio miracolo a Millville auspicando in un doppio zero di Eslick: una prospettiva utopistica. Resta in corsa per il titolo secondo la matematica, ma non secondo il buon senso scorgendo la classifica, Jason DiSalvo, distante 48 punti dalla vetta con la Ducati 848 EVO preparata dal Latus Motors Racing. Vincitore alla 200 miglia di Daytona e nelle successive due gare disputate a Sonoma, DiSalvo non è più riuscito a ripetersi a seguito dei “correttivi” deliberati dall’AMA Pro Racing per equilibrare le prestazioni della propria Ducati nei confronti delle 4 cilindri, ma anche per il doppio-zero (con conseguente lussazione alla spalla) di Mid Ohio in Lexington. Insomma, al New Jersey Motorsports Park per l’atto finale della stagione 2011 ci sarà poco da decidere per la corsa al titolo, ma senza dubbio si vivrà un bello spettacolo grazie ad altri eccellenti interpreti della categoria. Oltre ai tre piloti ancora in corsa per la tabella #1, non mancheranno al via Tommy Aquino (Yamaha R6 preparata da Graves e gestita dal Pat Clark Sports), la sorprendente coppia di casa Vesrah Suzuki Cory West (a tratti in testa al campionato) e Taylor Knapp, ma anche Dane Westby con la Suzuki GSX-R 600 del Team M4 che per l’occasione sarà affiancato da un pilota ancora da definire. La SportBike è una classe per vecchie volpi del motociclismo made in USA, ma anche per giovani leoni, talenti che si sono messi in mostra spesso con moto non ufficiali. Questo il caso dell’ex pilota KTM del mondiale 125cc Cameron Beaubier, più volte sul podio ed in corsa per la vittoria con la R6 iscritta dal Jake Holden Racing, ma anche di Tyler O’Hara (recente vincitore a Indianapolis nel monomarca Vance & Hines XR1200), del pupillo di casa Celtic Racing/Fast by Ferracci PJ Jacobsen e del campione nazionale AMA SuperSport in carica Austin DeHaven, nuovamente in gara con la Yamaha R6 del Triple Crown Industries dopo un promettente 11° posto conseguito a Laguna Seca.

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