11 Maggio 2011

Daytona SportBike: dopo la Daytona 200 tutti a Sonoma

Secondo appuntamento stagionale della DSB in California

Con ancora in mente il rocambolesco finale della 200 miglia, la Daytona SportBike fa tappa questo fine settimana all’Infineon Raceway di Sears Point in Sonoma, tracciato noto per i suoi saliscendi, tra i più completi e spettacolari della California tanto da ospitare tutti i principali campionati motoristici a stelle e strisce, NASCAR e IndyCar comprese. In quel di Sonoma inizierà per davvero la stagione 2011, visto e considerato che, secondo tradizione, la 200 miglia di Daytona fa un pò storia a sè pur portandosi dietro, a distanza di 2 mesi, le polemiche da carte bollate tuttora d’attualità. La resa dei pneumatici Dunlop, tanto da obbligare la direzione gara con la sospensione forzata della corsa diventata successivamente una “142 miglia”, ma anche la sostituzione in corsa del propulsore della vittoriosa Ducati 848EVO di Jason DiSalvo (per assurdo consentito dal regolamento vigente AMA) hanno lasciato interdetti appassionati e addetti ai lavori. Per finire, le discussioni per l’operato di Josh Herrin, che con una manovra suicida-omicida ha impattato a pochi metri sul traguardo con Dane Westby e Taylor Knapp, dapprima squalificato per tutto il week-end di Sonoma, successivamente riammesso con soltanto una manche di sospensione. Insomma, tanta carne al fuoco nel post-200 miglia, a detta di molti l’effettivo fallimento della politica adottata dal promoter DMG (titolare dell’ISC e della NASCAR). L’AMA Pro Racing, dal canto suo, ha “salvato il salvabile”, spiegando in seconda battuta con una nota ufficiale la propria posizione sui fatti controversi ed eclatanti del weekend di Daytona: sorprendente, seppur tardita, trasparenza a dimostrare la totale buona fede dei delegati AMA. Per fortuna a Sonoma si tornerà a parlare esclusivamente di Sport nel senso letterale del termine, per una classe pur sempre tra le più spettacolari e combattute del pianeta. Forte dello storico successo alla 200 miglia di Daytona (la prima in 75 anni di storia per la Ducati), Jason DiSalvo si presenterà da leader della classifica con la 848 EVO del Latus Motors Racing, confermatosi anche nei recenti test ufficiali al Miller Motorsports Park. L’ex pilota ufficiale Yamaha USA e di Triumph BE1 nel Mondiale Supersport dovrà confermare il potenziale di moto e della squadra, diventata ben presto tra le realtà del paddock AMA, ma pur sempre partorita da una “costola” di uno dei più rinomati concessionari Harley Davidson dell’Oregon. Sempre in casa Ducati, il Celtic Racing con la 848 preparata dal leggendario Fast by Ferracci punta in grande con il giovanissimo 17enne PJ Jacobsen, tra i più veloci nei test tra Daytona e Miller, sfortunato in gara alla 200 miglia, caduto nei primissimi giri. Confermato al via anche Jake Holden nonostante le difficoltà economiche del Roberson Motorsports: all’ultimo momento utile sono stati trovati i finanziamenti per proseguire la stagione tra le SportBike. Attesi protagonisti di Sonoma anche il campione 2009 Danny Eslick, miracolato dopo la caduta a 180 mph di Daytona dovuta alla foratura del pneumatici posteriore, e Cory West, arrivato ad un soffio dalla vittoria con la Vesrah Suzuki. Non ci sarà invece Jake Zemke: poleman e contendente alla vittoria a Daytona, il team Project 1 Atlanta non ha trovato i fondi per continuare questa avventura. Senza Zemke la Yamaha potrà contare oltre sul folto gruppetto di giovani ex-AMA SuperSport (Cameron Beaubier e Tyler O’Hara con GP Bike Parts Racing, Huntley Nash con LTD Racing, Joey Pascarella con Run 1 Motorsports), sulla coppia di R6 preparate da Graves: la #6 per Tommy Aquino gestita dal Pat Clark Motorsports, ma soprattutto la #8 di Josh Herrin, Squalificato per la gara del sabato, correrà domenica: riuscirà a farsi perdonare dopo il “disastro” di Daytona?

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