6 Luglio 2011

Daytona SportBike: a Lexington in sei per la vittoria

Nuova classifica, stesso spettacolo per la SportBike

Una tra le categorie più spettacolari del pianeta. La Daytona SportBike, al terzo anno di vita, conferma il proprio alto tasso di competitività proponendo una classifica completamente rivoluzionata in vista del sesto appuntamento stagionale in programma questo fine settimana al Mid-Ohio Sports Car Course di Lexington, Ohio, con sei piloti pienamente in corsa per la vittoria finale in campionato. Per l’evento denominato “Honda Supercycle Weekend presented by Dunlop Tire” con due gare in agenda nel fine settimana (come sempre una al sabato, una la domenica”, la DSB vedrà 26 piloti regolarmente iscritti ed un nuovo leader. Danny Eslick, già campione 2009 con Buell passato con il Richie Morris Racing a Suzuki dalla scorsa stagione, conduce con 161 punti grazie ad una buona costanza di rendimento (ha mancato l’appuntamento con le posizioni che contano soltanto alla 200 miglia di Daytona, KO per la foratura del pneumatico anteriore in pieno banking a 180 mph!) ed il ritorno alla vittoria in occasione della tappa al Barber Motorsports Park. Con la GSX-R 600 vestita dei colori GEICO Powersports, Eslick vanta ora soltanto 4 lunghezze di vantaggio rispetto a Josh Herrin, il pilota ad aver vinto di più quest’anno (4 successi nelle ultime 5 gare), ma con due battute d’arresto importanti: Gara 1 a Sonoma (squalificato per l’incidente da lui stesso provocato nel finale della Daytona 200) e sempre la prima manche a Birmingham, fermaot da un problema tecnico alla propria Yamaha R6 preparata dal Graves Motorsports. Sulla carta è proprio il giovane talento americano il pilota favorito per la conquista del primo titolo AMA Pro Road Racing inseguito da ormai quattro stagioni, proponendo quel duello con Eslick risolto… alle mani lo scorso anno con l’acceso confronto al Barber Motorsports Park. Cercherà di approfittare di questa rivalità Cory West, rivelazione di questo 2011 con la Vesrah Suzuki, quarto in campionato e preceduto da Jason DiSalvo che merita un discorso a parte. Vincitore della 200 miglia di Daytona (primo successo Ducati in 75 edizione) e autore di una doppietta senza discussioni a Sonoma, da quel momento l’ex pilota di AMA Superbike e World Supersport ha iniziato ad accusare un problema dietro l’altro. Sesto a Miller, doppio zero a Road America con lussazione alla spalla sinistra al seguito che ne ha compromesso il rendimento in gara anche al Barber Motorsports. Da leader con oltre 50 punti di margine, DiSalvo con la Ducati 848 EVO del Latus Motors Racing è ora costretto ad inseguire con 20 lunghezze da recuperare, penalizzato anche da una Ducati “appesantita” dall’AMA Pro Road Racing per la superiorità (a tratti imbarazzante) mostrata nei primi due round 2011. In piena corsa per il titolo anche volti giovani come Tommy Aquino (da anni presenza fissa tra Supersport e SportBike con Graves Yamaha seppur schierato quest’anno dal Pat Clark Sports) e l’ex pilota KTM del mondiale 125cc Cameron Beaubier (privatissima R6 del GP Bike Parts Racing), già in grado di salire sul podio proponendosi come “outsider” per questa seconda parte della stagione, atteso alla riconferma questo weekend a Mid Ohio in un tracciato che invita alla bagarre e al confronto al fotofinish: lo scorso anno in Gara 1 tra Herrin, Fong e Cardenas soltanto 2 decimi…

Lascia un commento