4 Marzo 2010

Daytona 200 Prove Libere: Josh Herrin subito in testa

Seguono in classifica Steve Rapp e Martin Cardenas

Via ufficiale all’edizione 2010 della Daytona 200. La gara che vale una stagione nel panorama delle competizioni AMA Pro Racing ha visto nella giornata del mercoledì due turni di prove libere al Daytona International Speedway: il primo nel pomeriggio, il secondo in notturna, antipasto della 200 miglia che, ricordiamo, scatterà venerdì alle 20:00 ore locali sotto le luci dei riflettori.

Temperature basse (intorno ai 10°), primi giochi di scie (il classico “drafting” stile NASCAR), qualche contatto in pieno banking, con il risultato di trovare Josh Herrin al comando. Il pilota ufficiale Yamaha schierato dal team Graves Motorsports ha spiccato il miglior riferimento cronometrico in 1’50″379, staccando di pochi centesimi due attesi protagonisti della Daytona 200, Steve Rapp e Martin Cardenas. Questo trio si è ritrovato a lungo in pista preannuciando la battaglia di venerdì sera, subito grande bagarre con il giovanissimo (18 anni) Herrin che sembra pronto a giocarsi le proprie chance di vincere a Daytona, dopo esser stato battuto più volte in volata nel recente passato (specialmente nell’AMA Supersport).

In questo senso sono rassicuranti le performance di Herrin per Yamaha, che ha deciso di concentrarsi esclusivamente sui giovani Aquino e lo stesso Herrin, lasciando “in panchina” Josh Hayes ed il vincitore del 2009, Ben Bostrom, entrambi in azione nell’American Superbike. Una Yamaha YZF R6 si trova quindi al comando seguita dalla Ducati 848 del Latus Motors Racing di Steve Rapp, vincitore della 200 miglia nel 2007 con la Kawasaki Attack, e dalla Suzuki di Martin Cardenas, schierato dal team M4 di John Ulrich.

Al quinto posto Dane Westby, pilota privato con una Yamaha del team Project 1 Atlanta, seguito dal campione in carica della Daytona SportBike Danny Eslick, passato insieme al team Richie Morris Racing da Buell a Suzuki. Da sottolineare la 7° posizione di un’altra Ducati, la 848 Ducshop di Jake Holden, l’undicesimo crono di Josh Day (campione AMA SuperSport costa Ovest in carica), il 15° di Kev Coghlan, pilota britannico vincitore del CEV Supersport la stagione passata. Tra gli italiani Dario Marchetti è attualmente 31° con la Ducati 848 Ducshop Racing, la stessa con cui ha concluso al secondo posto in questi giorni tra Battle of Twins e Sound of Thunder, mentre è 33° Andrea Padovani, tester di numerose riviste del settore.

Due le cadute con sfortunati protagonisti Michael Barnes (ex-ufficiale Buell) ed il colombiano Santiago Villa: nessuna conseguenza, saranno in pista domani per le qualifiche ufficiali della Daytona 200 divise in due sessioni “a gruppi”.

Alessio Piana

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