16 Marzo 2012

Daytona 200 Prove Libere: Jason DiSalvo vola con la Triumph

Il vincitore del 2011 subito al top, Beaubier primo inseguitore

Grafiche “vintage”, concessioni regolamentari ed una squadra che ha già dimostrato come si vince la gara che vale una carriera: questi gli elementi per avvicinare l’impresa. L’inaugurale giornata di attività della 71esima edizione della 200 miglia di Daytona ha proposto al comando della classifica nel doppio turno di prove libere Jason DiSalvo, vincitore lo scorso anno su Ducati 848 EVO (prima storica affermazione della casa di Borgo Panigale), passato insieme al Latus Motors Racing da Ducati a Triumph con il pieno supporto della casa madre. Meteora del mondiale Supersport 2010 (aveva corso proprio con una Triumph del team ParkinGO BE1), DiSalvo nel turno pomeridiano di prove ha fermato i cronometri sull’1’49″734, già sotto la pole record 2010 di Danny Eslick su Suzuki (1’50″085), mettendo in mostra il potenziale della Triumph Daytona 675R per l’occasione vestita con gli stessi colori portati in trionfo nel 1967 dal compianto Gary Nixon, leggenda del motociclismo americano, ultimo vincitore a Daytona con la gloriosa casa britannica ai comandi di una Tiger 100 (bicilindrica 500cc). Un ritorno in grande stile per Triumph Motorcycles per un giovedì di prove da “prima pagina”. La Daytona 675R #9 (stesso numero di Nixon: dal secondo round DiSalvo tornerà al personale #40), favorita da uno sgravio del peso minimo di 15lbs (poco meno di 7kg) arrivando dalle 375lbs (170kg) del 2011 a 360lbs (163kg), si dimostra una moto particolarmente competitiva sul piano velocistico al Daytona International Speedway, come evidenziato da una notevole top-speed di 179 mph pari a 288 km/h: per una 3 cilindri da 675 centimetri cubici senza dubbio un bel viaggiare… Se il trinomio DiSalvo-Latus-Triumph è l’indiscusso protagonista in positivo del giovedì a Daytona, in casa Graves Motorsports, formazione ufficiale Yamaha USA con 2 vittorie nelle ultime tre edizioni della 200 miglia (2009 con Ben Bostrom, 2010 con Josh Herrin), si lavora con sensazioni contrastanti. Cameron Beaubier, giovane talento portato nel mondiale 125 GP a 16 anni dalla KTM ufficiale nel 2009, al secondo gettone di presenza a Daytona avvicina il best-time di soli 370 millesimi, salvando una giornata da dimenticare per la squadra diretta da Chuck Graves complice l’uscita di scena di Garrett Gerloff. All’esordio a Daytona il 16enne pilota texano è caduto rovinosamente rimediando la frattura del femore destro: attualmente all’Ospedale di Daytona Beach, Gerloff è stato sostituito.. in corsa da Tommy Hayden, ingaggiato nella tarda serata da Graves Yamaha, originariamente presenza a Daytona come spettatore dopo esser stato appiedato (per ragioni di budget) da Yoshimura Suzuki nell’AMA Superbike. Il bi-campione americano Supersport tornerà così alla 200 miglia di Daytona a distanza di 11 anni dall’ultima apparizione nel 2001, all’epoca proprio da pilota ufficiale Yamaha USA. Un segno del destino per il nativo di Owensboro, grazie al regolamento vigente AMA Pro Road Racing pronto a salire in sella alla Yamaha YZF R6 #8 già domattina per la prima di due sessioni di prove ufficiali con in palio l’ambito Rolex Daytona per l’autore della pole position. A conquistare questo prestigioso riconoscimento nel 2011 era stato Jake Zemke, soltanto 17° nelle prime prove con la Ducati 848 EVO del Ducshop Racing, ed il Project 1 Atlanta, squadra al ritorno dopo sostanzialmente 1 anno di assenza spiccando un significativo 3° crono assoluto con il giovane ex-campione AMA SuperSport Joey Pascarella, conosciuto ed apprezzato anche nella nostra penisola per convincenti trascorsi tra Europeo Superstock 600 e CIV. A completare l’ipotetica prima fila figura al momento il rientrante Martin Cardenas, lo scorso anno impegnato tra le Superbike, al ritorno tra le SportBike dopo il titolo conquistato nel 2010 con GEICO Suzuki. Il pilota colombiano, ex-alfiere Repsol Honda nel mondiale 250 GP, a 1″5 dalla vetta si è lasciato alle spalle due piloti in corsa per la vittoria 12 mesi or sono come Cory West (Vesrah Suzuki, 2° nel 2011 per soli 29 millesimi!) e Dane Westby (M4 Suzuki) più il talentuoso e pluri-titolato JD Beach, già campione Red Bull Rookies Cup, AMA SuperSport East Division e AMA Flat Track, in gara con la Yamaha dell’esordiente RoadRace Factory con il supporto di Red Bull. A completare la top-10 non mancano Tommy Aquino (ultima gara in America prima di correre a tempo pieno in Europa nel CEV Moto2), Fernando Amantini (9° con la propria Kawasaki) e Huntley Nash (altro talento emergente di scuola AMA SuperSport), con poco staccati Jake Gagne (Yamaha RoadRace Factory) e la prima 848 EVO in classifica condotta da Barrett Long, 12°. A proposito di Ducati, Dario Marchetti è il migliore dei nostri portabandiera ritrovandosi al 37° posto con la 848 del Ducshop Racing, seguito in 41esima posizione da Nico Vivarelli all’esordio a Daytona con la Yamaha R6 del Team APEX. Domani possibilità di scalare la classifica nel doppio-turno di prove ufficiale che determinerà lo schieramento di partenza per la 71esima edizione della Daytona 200, con il via in programma sabato 17 marzo alle 13:00 locali. DAYTONA 200 2012 Classifica Prove Libere 2 01- Jason DiSalvo – Team Latus Motors Racing – Triumph Daytona 675R – 1’49.734 02- Cameron Beaubier – Yamaha Extended Service Graves – Yamaha YZF R6 – + 0.370 03- Joey Pascarella – Project 1 Atlanta – Yamaha YZF R6 – + 1.360 04- Martin Cardenas – GEICO Suzuki – Suzuki GSX-R 600 – + 1.579 05- Cory West – Riders Discount Vesrah Suzuki Team – Suzuki GSX-R 600 – + 1.761 06- Dane Westby – M4 Broaster Chicken Suzuki – Suzuki GSX-R 600 – + 1.928 07- JD Beach – RoadRace Factory Red Bull – Yamaha YZF R6 – + 1.932 08- Tommy Aquino – SGA Racing – Yamaha YZF R6 – + 2.305 09- Fernando Amantini – Team Amantini – Kawasaki ZX-6R 2.517 10- Huntley Nash – LTD Racing – Yamaha YZF R6 – + 2.534 11- Jake Gagne – RoadRace Factory Red Bull – Yamaha YZF R6 – + 2.583 12- Barrett Long – Longevity Racing – Ducati 848 EVO – + 2.593 13- Robertino Pietri – Katra/SGA Racing – Yamaha YZF R6 – + 3.102 14- David Gaviria – LTD Racing – Yamaha YZF R6 – + 3.261 15- Kris Turner – Turner’s Cycle Racing – Triumph Daytona 675R – + 3.414 16- Michael Beck – Full Tuck Racing – Yamaha YZF R6 – + 3.424 17- Jake Zemke – Ducshop Racing – Ducati 848 EVO – + 3.651 18- Benny Solis – Riders Discount Vesrah Suzuki – Suzuki GSX-R 600 – + 4.043 19- Bryce Prince – Rotobox/Nexx – Yamaha YZF R6 – + 4.227 20- Austin Dehaven – Triple Crown Industries – Yamaha YZF R6 – + 4.346 21- Bobby Fong – Meen Motorsports – Yamaha YZF R6 – + 4.506 22- Shane Narbonne – MOB Racing – Yamaha YZF R6 – + 4.646 23- Michael Barnes – Triple Crown Industries – Yamaha YZF R6 – + 5.396 24- Ben Young – BYR/FOGI Racing – Yamaha YZF R6 – + 5.544 25- Scott Ryan – Stiles Racing – Yamaha YZF R6 – + 5.653 26- Jeff Wrobel – Wrobel Racing – Yamaha YZF R6 – + 6.138 27- Josh Galster – Josh Galster Racing – Yamaha YZF R6 – + 6.379 28- Paul Allison – Triple Crown Industries – Yamaha YZF R6 – + 6.405 29- Anthony Fania – KSW Racing – Yamaha YZF R6 – + 6.515 30- Reese Wacker – MOB Racing – Yamaha YZF R6 – + 6.541 31- Eric Haugo – Viking Moto – Yamaha YZF R6 – + 6.783 32- Bostjan Skubic – Riders Discount Vesrah Suzuki – Suzuki GSX-R 600 – + 6.862 33- Darren James – Ruthless Racing Inc. – Buell 1125R – + 7.198 34- Dalton Dimick – Gearzy Racing – Yamaha YZF R6 – + 7.369 35- Matthew Sadowski – Top Shelf Motorcycles Racing – Suzuki GSX-R 600 – + 7.382 36- Ricky Orlando – Ricky Orlando Racing – Kawasaki ZX-6R – + 7.450 37- Dario Marchetti – Ducshop Racing – Ducati 848 EVO – + 7.570 38- Melissa Paris – Sea Miracle Yamaha Racing – Yamaha YZF R6 – + 7.626 39- David Sadowski – Top Shelf Motorcycles Racing – Suzuki GSX-R 600 – + 7.919 40- Sam Rozynski – Triple Crown Industries – Yamaha YZF R6 – + 8.167 41- Nico Vivarelli – APEX/Mousebox Racing – Yamaha YZF R6 – + 8.312 42- Pat Mooney – Pat Mooney Racing – Buell 1125R – + 8.616 43- Frankie Garcia – Aussie Dave Racing – Yamaha YZF R6 – + 9.364 44- John Ashmead – Peter Brady Racing – Kawasaki ZX-6R – + 9.436 Alessio Piana

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