3 Gennaio 2017

Buon Compleanno Michael Schumacher, appassionato motociclista

Nel giorno del suo 48esimo compleanno ripercorriamo il percorso di carriera nelle due ruote di Michael Schumacher: dai Test in MotoGP a gare nell'IDM e Mondiale Endurance.

Buon Compleanno e “Keep Fighting” Schumi! Compie oggi 48 anni Michael Schumacher, il pilota più vittorioso di tutti i tempi della Formula 1, ma nel contempo grande appassionato e, per diversi anni, motociclista praticante: in pista, in campionati di levatura internazionale dall’IDM Superbike al Mondiale Endurance. Nel triennio (2007-2009) di lontananza dalla F1, il sette volte iridato si era sbizzarrito con le due ruote disputando diverse gare in madrepatria con un retroscena che pochi conoscono: se non fosse tornato a correre in Formula 1 nel 2010 con Mercedes, nella medesima stagione sarebbe stato pilota ufficiale KTM nell’IDM Superbike affiancando l’amico (nonché suo ‘coach‘ nella specialità) Martin Bauer.

TEST CON LA DUCATI MOTOGP – L’esperienza da motociclista di Schumi di fatto inizia con i due test effettuati con le Ducati MotoGP: nell’ottobre 2005 al Mugello con la Desmosedici GP5, nel novembre 2007 a Valencia con la GP7 iridata con Casey Stoner. In quest’ultima circostanza facendo registrare tempi niente male: dopo 50 giri 1’37″8, non proprio malissimo per un effettivo “amatore“.

Nel 2007 a Valencia in sella alla Ducati Desmosedici GP7 di Casey Stoner

Nel 2007 a Valencia in sella alla Ducati Desmosedici GP7 di Casey Stoner

DEBUTTO IN GARA NELL’IDM SUPERBIKE, INCIDENTE A CARTAGENA – Nel 2008, al suo secondo anno di congedo dalla F1, Schumacher torna a correre… ma nel motociclismo. Il suo battesimo ufficiale in una gara si registra in Italia nella tappa di Misano del trofeo KTM Superduke dove si classifica 4° assoluto, ponendo le basi per un programma più ambizioso: l’IDM Superbike, serie tedesca di caratura internazionale, il tutto con la disponibilità di una competitiva Honda CBR 1000RR Fireblade preparata dall’Holzhauer Racing Promotion, compagine di riferimento per la casa dell’ala dorata nella categoria. Nelle gare a cui prende parte fa solo esperienza e non lascia propriamente il segno, preparandosi al 2009 che, nei piani originari, dovrebbe vederlo al via a tempo pieno sempre con Honda HRP. Un programma di fatto vanificato per la rovinosa caduta nei Test privati a Cartagena, tanto che in quattro distinte occasioni (Lausitzring, Nurburgring, Sachsenring, Assen) la sua preannunciata partecipazione al weekend di gara è sfumata proprio all’ultim’ora con la sua Fireblade di fatto pronta ai box.

Con Honda Holzhauer ha corso nell'IDM Superbike ed alla 8 ore di Oschersleben

Con Honda Holzhauer ha corso nell’IDM Superbike ed alla 8 ore di Oschersleben

HA CORSO PERSINO NEL MONDIALE ENDURANCE – In compenso Michael Schumacher non si è fatto nemmeno mancare un’esperienza in un Campionato del Mondo riconosciuto dalla FIM. Nel 2008 prese parte alla 8 ore di Oschersleben, valevole come tappa del Mondiale Endurance, sempre con Honda Holzhauer Racing Promotion in equipaggio con l’amico Martin Bauer (Campione IDM 2007 e 2008) e Matthias Von Hammerstein. Nelle qualifiche staccò il 7° tempo in 1’29″466 nel proprio gruppo di appartenenza, niente male se paragonato ai tempi dello specialista Bauer (1’28″681) e Von Hammerstein (1’30″885). Senza farsi mancare una caduta alla Hasseroder nelle prove, in gara Schumi & co. non incontrarono grandi fortune: salì in sella per uno stint poco prima delle 19:00 quando erano 50° su 54 equipaggi al via, con numerosi problemi tecnici che relegarono la squadra al ritiro nel corso del 154° giro. Curiosità: proprio ad Oschersleben il suo primogenito Mick ha vinto nell’aprile 2015 la sua prima gara in carriera nell’ADAC Formula 4.

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2 commenti

  1. mr.zurrundeddu ha detto:

    Ti ho seguito dal tuo esordio in F1 con la Jordan.

    Il dominio con Benetton.

    i primi tempi difficili con Ferrari per poi riscriverne la storia.

    Il ritiro.

    La parentesi moto.

    Il rientro, poco fortunato, in F1 con Mercedes.

    per un bel terzo della mia vita sei stato uno dei miei idoli.

    Ora, campione, ti auguro vivamente di tornare a vivere.

    Con affetto.

    Un tuo fan.