27 Marzo 2016

ASBK Wakefield Gare: vittorie di Herfoss e Maxwell

Dal caos di Gara 1 esce vittorioso Troy Herfoss, nella seconda manche trionfo di Wayne Maxwell. Doppio secondo posto per Anthony West, doppio zero per Jones.

Ospiti d’eccezione come Kevin Schwantz e Troy Bayliss, colpi di scena, addirittura tre bandiere rosse per quattro distinte partenze di Gara 1. Non è mancato davvero nulla nel fine settimana vissuto dall’Australian Superbike al Wakefield Park Raceway, secondo appuntamento stagionale che ha sovvertito i pronostici della vigilia consegnando all’idolo di casa Troy Herfoss la vittoria di Gara 1 e la leadership di campionato con un esiguo vantaggio rispetto a Glenn Allerton (mattatore di Phillip Island) e Wayne Maxwell, con la R1 di Yamaha Motor Australia uscito vincitore da Gara 2. Verdetti chiari in una giornata dalle emozioni contrastanti per due attesi protagonisti dell’ASBK: il Campione in carica Mike Jones ha rimediato un doppio-zero (incidente al terzo via di Gara 1, problema tecnico nel corso della seconda manche) con la Panigale del team DesmoSport di Troy Bayliss mentre Anthony West, sostituto dell’infortunato Jamie Stauffer al Team Honda Racing, si è garantito un doppio-secondo posto niente male in questo suo occasionale ritorno nel palcoscenico dell’Australian Superbike.

Gara 1: tre bandiere rosse, vince Troy Herfoss

Rocambolesca prima gara dell’Australian Superbike al Wakefield Park Raceway. Tre bandiere rosse e conseguenti quattro partenze hanno ostacolato il cammino verso il primo successo stagionale di Troy Herfoss davanti all’occasionale compagno di squadra al Team Honda Racing Anthony West in una contesa che ha visto tanti attesi protagonisti costretti alla resa. Al primo via Herfoss, scattato dalla pole, si ritrovava tuttavia beffato allo spegnimento del semaforo dal mattatore di Phillip Island Glenn Allerton e dallo stesso Anthony West, ma trascorsi solo due giri la corsa è stata interrotta con bandiera rossa per una carambola che ha visto nelle retrovie coinvolti tre piloti. Accorciata nella propria distanza da 16 a 14 giri, il secondo start questa volta ha premiato proprio Herfoss, in grado di scappar via in un paio di giri a scapito delle R1 di Allerton e Maxwell, fuga vanificata dalla seconda red flag di giornata per un nuovo incidente registratosi alla curva 10 nelle posizioni di bassa classifica. Finita qui? Nient’affatto! Al terzo (!) via di una Gara 1 ora con più soltanto 12 tornate da percorrere sono finiti a terra, in un sol colpo, alla prima curva Mike Jones, Cru Halliday ed Anthony West, il tutto comportando per la direzione gara l’ennesima interruzione con bandiera rossa ed un nuovo avvio previsto soltanto alle 14:00 locali.

Una delle quattro partenze di Gara 1

Una delle quattro partenze di Gara 1

Il quarto (!!) start di Gara 1 è finalmente risultato essere quello definitivo con Troy Herfoss uscito vincitore da un avvincente confronto con Glenn Allerton. Proprio ‘Ninga’ nel corso del primo giro si era garantito il comando delle operazioni davanti alle Honda Fireblade di Herfoss e West, a seguire le altre due R1 di Halliday e Maxwell mentre Jones suo malgrado non ha potuto salire in sella complice il KO del terzo start. Dopo cinque giri tutto sembrava così volgere a favore di Allerton, in 57″860 autore del nuovo record sul giro in gara dell’ASBK a Wakefield Park, ma una sbavatura alla curva 5 nel corso del settimo giro ed una conseguente caduta ha spalancato una porta aperta a Troy Herfoss. L’idolo di casa ha così approfittato della situazione, legittimando da lì in avanti la vittoria con un sensazionale crono di 57″540 il tutto mentre si registrava la ‘Caporetto’ in casa Yamaha. Dopo la clamorosa uscita di scena di Allerton, Wayne Maxwell e Cru Halliday alla curva 7 sono finiti al contatto con il primo finito a terra lasciando così all’originario di Goulburn la vittoria a precedere Anthony West, al rientro nell’ASBK 2° assoluto a completare l’1-2 del Team Honda Racing con Halliday sul terzo gradino del podio a precedere Daniel Falzon (JD Racing Yamaha), Ben Burke (SA Kawasaki BC performance) ed il Campione Australian Supersport in carica Brayden Elliott (Knobby Underwear Suzuki).

Yamaha Motor Finance Australian Superbike Championship presented by Motul Pirelli 2016
Wakefield Park Raceway
Classifica Gara 1

01- Troy Herfoss – Crankt Protein Honda Racing – Honda CBR 1000RR SP – 12 giri in 11’45.051
02- Anthony West – Crankt Protein Honda Racing – Honda CBR 1000RR SP – + 1.793
03- Cru Halliday – Yamaha Racing Team – Yamaha YZF R1 – + 7.691
04- Daniel Falzon – JD Racing – Yamaha YZF R1 – + 10.482
05- Ben Burke – SA Kawasaki BC performance – Kawasaki ZX-10R – + 11.429
06- Brayden Elliott – Knobby Underwear – Suzuki GSX-R 1000 – + 13.202
07- Sloan Frost – Next Gen Motorsports – Suzuki GSX-R 1000 – + 14.726
08- Ryan Hampton – Next Gen Motorsports – Suzuki GSX-R 1000 – + 39.425
09- Adam Senior – Boreclean/Steve’s Motorcycles – Yamaha YZF R1 – + 44.161
10- Nathan Spiteri – Livson TBR Racing – Honda CBR 1000RR – + 55.684
11- Brendan Schmidt – Peter Stevens – Kawasaki ZX-10R – + 1’02.771
12- Nick Marsh – Superbike Source Racing – Aprilia RSV4 RR – a 1 giro
13- Joel Beard – Beard Racing – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro

Wayne Maxwell (47) precede Anthony West (13)

Wayne Maxwell (47) precede Anthony West (13)

Gara 2: Wayne Maxwell dominatore

Superata una rocambolesca prima manche, Gara 2 ha riservato meno sorprese offrendo all’ex-Campione ASBK Wayne Maxwell la gioia della prima vittoria 2016. Allo spegnimento del semaforo proprio il pilota dello Stato di Victoria si era assicurato il comando delle operazioni davanti ad Allerton, West ed Herfoss (partenza da dimenticare) mentre Cru Halliday e Daniel Falzon si sono ritrovati a terra conseguenza di un contatto. La contesa non ha riservato grandi emozioni con Maxwell, dopo soli 5 giri, già con 3″ di vantaggio sul plotoncino di inseguitori formato da West, Allerton e Herfoss: quest’ultimo da lì a poco riuscirà a passare entrambi i rivali, ma un errore alla curva 10 nel corso del tredicesimo giro lo costringerà ad accontentarsi del quarto posto. Gara 2 va così in archivio con Wayne Maxwell in trionfo davanti ad Anthony West (doppio podio in questa presenza ‘spot’ nell’ASBK) e Glenn Allerton, Troy Herfoss quarto resta al comando della classifica di campionato mentre il Campione 2015 Mike Jones completa una giornata completamente da dimenticare con un ritiro al nono giro causato da un problema tecnico alla Ducati Panigale #1 del team DesmoSport di Troy Bayliss.

Yamaha Motor Finance Australian Superbike Championship presented by Motul Pirelli 2016
Wakefield Park Raceway
Classifica Gara 2

01- Wayne Maxwell – Yamaha Racing Team – Yamaha YZF R1 – 16 giri in 15’33.323
02- Anthony West – Crankt Protein Honda Racing – Honda CBR 1000RR SP – + 5.179
03- Glenn Allerton – Yamaha Racing Team – Yamaha YZF R1 – + 7.719
04- Troy Herfoss – Crankt Protein Honda Racing – Honda CBR 1000RR SP – + 8.708
05- Ben Burke – SA Kawasaki BC performance – Kawasaki ZX-10R – + 13.802
06- Brayden Elliott – Knobby Underwear – Suzuki GSX-R 1000 – + 15.151
07- Sloan Frost – Next Gen Motorsports – Suzuki GSX-R 1000 – + 26.167
08- Ryan Hampton – Next Gen Motorsports – Suzuki GSX-R 1000 – + 51.403
09- Adam Senior – Boreclean/Steve’s Motorcycles – Yamaha YZF R1 – + 1’01.941
10- Joel Beard – Beard Racing – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro
11- Peter Berry – Livson TBR Racing – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro
12- Brendan Schmidt – Peter Stevens – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro
13- Nathan Spiteri – Livson TBR Racing – Honda CBR 1000RR – a 1 giro
14- Nick Marsh – Superbike Source Racing – Aprilia RSV4 RR – a 1 giro

In virtù di questi risultati Troy Herfoss balza al comando della classifica di campionato a quota 95 punti seguito da Glenn Allerton (93) e Wayne Maxwell (80), suo malgrado resta con 57 punti all’attivo Mike Jones. Prossimo appuntamento dell’Australian Superbike nel fine settimana del 16-17 aprile a Eastern Creek, oggi Sydney Motorsport Park.

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