ASBK Tre talenti dell’Australian Superbike approdano in Europa

Da quando MA (Motorcycling Australian) ha ripreso la gestione dell’Australian Superbike uno degli obiettivi è stato quello di far rifiorire il vivaio del motociclismo ‘aussie’. Un intento non semplice, ma che ha già sortito i primi effetti sperati grazie alla validità di un format dell’ASBK in costante ascesa. La chiara testimonianza in tal senso è la promozione di tre talenti dell’Australian Superbike/Supersport emersi nel corso della stagione 2016 a diversi campionati motociclistici di rilievo del Vecchio Continente, inaugurando una strada da seguire anche in futuro.

L’esempio più emblematico riguarda Mike Jones, Campione ASBK 2015 (e del Phillip Island Championship), il quale dopo una positiva stagione 2016 vissuta con la Panigale del team DesmoSport Ducati di Troy Bayliss si è guadagnato due gare in MotoGP con Avintia Racing tra Motegi e Phillip Island, ma anche l’ingaggio a tempo pieno con l’Aruba.it Racing Ducati Junior Team nell’Europeo Superstock 1000 accanto al riconfermato Michael Ruben Rinaldi.

Sempre dall’Australian Superbike approderà al Pirelli National Superstock 1000 Championship (la STK1000 britannica) Brayden Elliott, “rookie” in evidenza nella passata stagione (2° nella graduatoria riservata ai piloti privati) con una privatissima Suzuki GSX-R 1000 schierata dal team Knobby Underwear Suzuki con l’apporto del pluri-Campione ASBK Shawn Giles e Phil Tainton (ex-Team Manager Suzuki Australia), ora in Europa con il CF Motorsports.

Con la medesima struttura correrà invece nel British Supersport il vice-Campione australiano in carica Sam Clarke, in sella ad una Yamaha R6 deciso a rinverdire i fasti nella serie di alcuni illustri connazionali come Glen Richards (Campione 2008 e 2012) e Billy McConnell, in trionfo nel 2014 ed oggi nel BSB con FS-3 Racing Kawasaki.