21 Agosto 2011

ASBK Queensland Gara 2: Stauffer batte Waters, Allerton sempre più leader

Quarta vittoria Honda di fila

Il sesto appuntamento dell’Australian Superbike al Queensland Raceway di Willowbank in concomitanza con la Hire Ipswich 300 del V8 Supercars (principale campionato motoristico australiano) si conclude secondo pronostici con la terza affermazione stagionale di Jamie Stauffer, la quarta consecutiva per le Fireblade ufficiali preparate dal Team Honda Racing. Il campione 2006 e 2007 della categoria, reduce da una positiva quanto sfortunata 8 ore di Suzuka con Sakurai Honda (4° prima di un problema tecnico a 50 minuti dalla bandiera a scacchi), ha riscattato l’errore di Gara 1 quando è volato a terra in testa nel corso del primo giro pregiudicando una possibile rincorsa alla leadership di campionato.

Stauffer, alla sua prima stagione con Honda dopo trascorsi di successo in Yamaha e Ducati (sempre con il Motologic Racing nella passata stagione), ha dovuto battere la concorrenza del campione 2009 Josh Waters, unico avversario in una contesa accorciata di 14 giri, secondo copione in crisi sulla distanza di gara con una Suzuki GSX-R 1000 che sfrutta eccessivamente gli pneumatici Dunlop. Waters non è riuscito a resistere alla fuga di Stauffer negli ultimi giri confermandosi vero e proprio “Master of Queensland Raceway”, capace di centrare tre vittorie nelle quattro gare disputate tra giugno e agosto comprensive di due pole position.

Se l’esperto pilota nativo di Kurri Kurri ha riguadagnato la seconda posizione in campionato ex-aequo con Ben Attard, ancora sul podio con la RSV4 preparata dal The i-Style Natural Aprilia Racing Team, non può nulla nei confronti di Glenn Allerton, quarto sul traguardo e sempre più leader con la BMW S1000RR del Procon Racing assistita direttamente da BMW Motorrad Australia. Il campione 2008 lascia il Queensland con un tesoretto di 67 punti nei confronti del duo Stauffer-Attard, da amministrare nei prossimi due round in calendario alla ripresa delle ostilità a novembre inoltrato tra Symmons Plains e Phillip Island.

Insomma, Allerton ha più di mezzo titolo in tasca grazie ad una strepitosa costanza di rendimento, l’esatto opposto per il Team Honda Racing che paga un inizio di stagione altalenante che ha probabilmente compromesso il bilancio finale. Per la struttura che fa capo al Motologic Racing resta comunque la soddisfazione per aver dominato gli ultimi due round dell’ASBK 2011 con quattro vittorie di fila, vincendo anche il “GP” con Wayne Maxwell per somma punti grazie all’affermazione della prima manche e al 5° posto della seconda. La BMW primeggia tuttavia non soltanto tra le Superbike, ma anche tra le ProStock (ex-Superstock 1000), in gara a Ipswich insieme all’ASBK con Linden Magee (Coastline Motorrad Racing) che ha messo a segno una doppietta battendo in volata Brodie Waters, alla seconda gara tra le 1000 con il Team Suzuki Australia dopo successi maturati tra le Supersport, secondo in campionato alle spalle dell’ex vice-campione del mondo Kevin Curtain.

Per l’Australian Superbike l’appuntamento è ora rimandato al 14-16 ottobre per l’evento extra-campionato insieme alla MotoGP a Phillip Island con punti in palio soltanto per l’11-13 novembre al Barbagallo Raceway di Symmons Plains, penultimo round 2011 con ogni probabilità decisivo per le sorti di una serie che vede Glenn Allerton sempre più leader. Honda permettendo…

Cronaca di Gara

Pista bagnata nel Warm Up disputatosi nella primissima mattinata (miglior tempo in 1’22″986 di Ben Attard su Aprilia davanti a Glenn Allerton ed il sorprendente Ben Henry), ma giusto in tempo per Gara 2 si asciuga tanto che i commissari hanno dichiarato “Dry Race”. Quattordici (e non più 16) giri in programma a completare il week-end dell’Australian Superbike e V8 Supercars al Queensland Raceway di Willowbank, si parte con 10 minuti di ritardo, ma soprattutto con Jamie Stauffer in pole affiancato in prima fila da Josh Waters, Wayne Maxwell e Ben Attard, quinto il leader di campionato Glenn Allerton. Alle 14:15 locali arriva lo spegnimento del semaforo, Stauffer conferma la pole guadagnando il comando su Waters, Attard, Allerton, Herfoss, Maxwell. Si chiude ben presto il primo giro senza alcun cambiamento, anche se le posizioni sono stabilite: i primi 3 a contatto, Allerton 4° paga già 1″ di svantaggio. Nessun cambiamento nel corso del secondo passaggio, anche se il terzetto di testa viaggia già di passo sotto l’1’10”, segno che la pista è completamente asciutta nonostante qualche rischio di troppo nel primo tratto comprensivo delle curve 1 e 2 dove sono presenti numerosi avvallamenti dovuti alle pesantissime V8 Supercars.

Consapevole di dover pagar dazio sulla distanza per l’eccesiva usura degli pneumatici, Waters le prova tutte per conquistare il primato: abbozza un attacco alla “Konica”, gira in 1’09″996 migliorato al quarto giro da Ben Attard protagonista con la propria Aprilia in 1’09″899. Ben presto si arriva ad 1/3 di gara, se Troy Herfoss scompare dalla classifica (per un errore passa dal 7° al 12° posto in piena lotta con le ProStock di Linden Magee e Brodie Waters), là davanti Stauffer, Waters e Attard prendono il volo lasciando a oltre 2″ Allerton e Maxwell, più staccati Bugden, Charlton e Coxhell.

Da questo momento in avanti Ben Attard non riesce più a replicare lo strepitoso passo all’avvio lasciando a Stauffer e Waters il confronto per la vittoria. La dimostrazione arriva a 5 tornate dalla bandiera a scacchi con il leader di gara che spicca il giro più veloce in 1’09″494, Waters resiste, non Attard che paga 2″5 e i duellanti per la quarta piazza Allerton e Maxwell, con quest’ultimo che riesce nel sorpasso sul capoclassifica di campioanto alla staccata della “Konica Corner”.

Al 10° dei 14 giri previsti Stauffer e Waters iniziano i doppiaggi con il campione 2006 e 2007 che perde qualcosa nel sorpassare Ryan Yanko, ma è l’eccezione che conferma la regola: nel doppiare Brett Kitchin, Brett Simmonds e Jesse Wacker prende margine e riuscirà a concludere con ben 2″5 su Waters conquistando la terza vittoria stagionale. Sul podio nuovamente Ben Attard con la Aprilia preparata dal Trinder Brothers Racing, quarto è Glenn Allerton che beffa in volata Wayne Maxwell ed è sempre più leader della classifica, anche se il pilota Honda è il vincitore dell’evento grazie alla somma-punti delle due gare. Tra le ProStock seconda vittoria al fotofinish per la BMW di Linden Magee davanti alla Suzuki ufficiale di Brodie Waters.

QBE Australian Superbike Championship 2011
Queensland Raceway, Classifica Gara 2

01- Jamie Stauffer – Team Honda Racing – Honda CBR 1000RR – 14 giri
02- Josh Waters – Team Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 2.262
03- Ben Attard – The i-Style Natural Aprilia Team – Aprilia RSV4 – + 8.661
04- Glenn Allerton – Procon Maxima BMW – BMW S1000RR – + 10.758
05- Wayne Maxwell – Team Honda Racing – Honda CBR 1000RR – + 12.404
06- Robert Bugden – Team Mack Trucks Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 15.714
07- Craig Coxhell – Demolition Plus GAS Honda Racing – Honda CBR 1000RR – + 20.003
08- Scott Charlton – Racers Edge Performance – Suzuki GSX-R 1000 – + 22.911
09- Troy Herfoss – Team Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 26.975
10- Ben Henry – CUBE Racing Australian Outdoor Living – Suzuki GSX-R 1000 – + 33.672
11- Linden Magee – Coastline Motorrad Racing – BMW S1000RR – + 35.524 (ProStock)
12- Brodie Waters – Team Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 35.641 (ProStock)
13- James Smith – Suzuki Triple R – Suzuki GSX-R 1000 – + 54.540
14- Nathan Houterman – Peter Avery’s Concrete – Honda CBR 1000RR – + 57.509 (ProStock)
15- Corey Snowsill – Demolition Plus GAS Honda Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’05.947
16- Nicholas Cole – Motul justfairings.co.nz – Kawasaki ZX-10R – + 1’07.265
17- Phil Lovett – Lovett’s Earthmoving – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro (ProStock)
18- Jesse Wacker – Morgan & Wacker BMW – BMW S1000RR – a 1 giro (ProStock)
19- Brett Simmonds – Remus Total Foklift X-lite Helmets – Honda CBR 1000RR – a 1 giro (ProStock)
20- Brett Kitchin – Mornington Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro (ProStock)
21- Ryan Yanko – Ryan Yanko Racing – Honda CBR 1000RR – a 1 giro (ProStock)

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