3 Marzo 2010

ASBK Phillip Island: il bilancio del primo appuntamento 2010

Maxwell dominatore

Dal termine della stagione 2009 sono passati soltanto due mesi, ma per l’Australian Superbike sembra esser una nuova vita. Il via ufficiale del campionato 2010 lo scorso weekend, insieme al mondiale di categoria a Phillip Island ,ha fornito nuove indicazioni sui valori in campo e, soprattutto, sulla bontà del lavoro svolto dall’International Entertainment Group di Yarrive Konsky, promoter della serie. Se a fine 2008 la situazione era a dir poco… tragica, oggi nonostante la crisi economica l’ASBK sembra vedere la luce.

Non si può parlare di una completa rinascita dei campionati australiani (ci vorranno anni per rinverdire i fasti dei primi anni ’90), i talenti stentano a crescere e a “costruirsi” una fama per sognare il mondiale, ma quantomeno nell’ASBK lo spettacolo non manca. Squadre, costruttori e sponsor pure.

Marchi come Demolition Plus, Valvoline e Cougar Bourbon hanno deciso di entrare come main sponsor di squadre e categoria. L’impegno di costruttori come Ducati (al ritorno dopo 10 anni), Honda (che ha offerto supporto ufficiale per tre piloti), il debutto di KTM e Aprilia hanno offerto nuova linfa dopo il ritiro di Yamaha e Kawasaki a fine 2009.

Lo spettacolo, inevitabilmente, non è mancato: gare, soprattutto la seconda, combattute. Wayne Maxwell ha concretizzato la doppietta, ma una “vecchia volpe” come Jamie Stauffer ha portato la Ducati nell’olimpo ed un “giovane leone” quale Bryan Staring ha rischiato di debuttare nell’ASBK vincendo dopo il titolo Supersport 2009.

Da ritenersi positivo il debutto della KTM, con Shannon Johnson quarto in Gara 2, mentre l’Aprilia paga il ritardo di preparazione per le due RSV4 Factory del Trinder Brothers Racing. Bilancio negativo per la Suzuki: il campione 2009 Josh Waters si è confermato velocissimo, ma un problema tecnico alla propria GSX-R lo ha costretto alla resa.

Tra poco più di un mese l’Australian Superbike si ritroverà a Hidden Valley, 10 anni dopo l’ultima gara disputata nel Northern Territory. Anche questo un segno di crescita..

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