30 Novembre 2009

ASBK Phillip Island Gare: Josh Waters conquista il titolo con Suzuki

Dominio del pilota Joe Rocket

Il campionato australiano Superbike ha avuto il suo epilogo sul circuito di Phillip Island nel weekend appena trascorso, con tre piloti in lotta per il titolo iridato: Glenn Allerton, Joshua Waters e Wayne Maxwell. L’ultimo di questi, compagno di squadra del campione uscente Allerton nel team Motologic Honda, è stato il vincitore della Superpole di sabato, ottenendo quindi il primo punto del fine settimana. Purtroppo per lui, quello è stato l’unico score ottenuto: al primo giro di gara uno infatti, Maxwell è autore di un highside tra la curva 11 e la 12, complice anche un tratto bagnato che ha compromesso irrimediabilmente la stabilità della sua CBR 1000RR. Bandiera rossa esposta con conseguente sospensione temporanea della gara, piede destro e gamba sinistra fratturati per Maxwell, fuori dai giochi per questa prima manche.

Alla ripartenza, che conterà solamente dieci tornate, Joshua Waters parte con il piglio giusto e domina la gara, mentre Glenn Allerton è costretto ad una lotta serrata con i due compagni di squadra di Waters nel team Suzuki Joe Rocket, Shawn Giles e Robert Bugden. Il pilota Honda nel finale avrà la meglio nei confronti dei due agguerritissimi rivali, terminando però con un distacco di poco più di sei secondi dal vincitore Waters.

Al via della seconda manche quindi, Joshua Waters conduce in classifica con solamente tre lunghezze su Glenn Allerton, il che significa che nessun tipo di tattica è più valida se non quella di puntare alla vittoria. Sullo schieramento si rivede Wayne Maxwell, il quale sarà però costretto a ritirarsi durante il giro di riscaldamento per incapacità di correre a causa dell’infortunio ottenuto nella gara precedente.

Allerton si ritrova quindi a lottare da solo contro il trio Joe Rocket Suzuki e, tanto per rendere più complicato lo scenario, è autore di una brutta partenza che lo relega al termine del primo giro in sesta posizione. Grazie ad un buon recupero, il campione ASBK ’08 è capace di risalire fino alla terza posizione, ma non riesce a sopravanzare Shawn Giles ed è costretto a difendersi dall’arrembante Bugden, mentre Joshua Waters taglia indisturbato il traguardo ed ottiene il titolo.

Biennio da favola per Waters, con il titolo Supersport ottenuto nel 2008 a quale fa seguito, meritatamente, l’affermazione nella classe Superbike. Resta a bocca asciutta il team Motologic Honda, al quale non ha giovato la lotta intestina tra Glenn Allerton e Wayne Maxwell. Due piloti che, oltre la rivalità in pista, non vanno molto d’accordo neanche a motori spenti. Stagione disastrosa per il duo Yamaha ufficiale composto dai fratelli Jamie e Daniel Stauffer, mai capaci di inserirsi nella battaglia per il titolo con una YZF-R1 la quale, vista l’impossibilità di modifiche sostanziali per via del regolamento ASBK, nella versione vicina alla produzione di serie risulta davvero poco competitiva.

Valerio Piccini

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