16 Aprile 2012

ASBK: a Hidden Valley nel Northern Territory il secondo round 2012

Caccia al leader Waters

A quasi due mesi esatti dal primo appuntamento stagionale dello scorso mese di febbraio a Phillip Island nell’ambito del mondiale di categoria, il prossimo fine settimana l’Australian Superbike riaccende i motori nel Northern Territory per il secondo round 2012 in programma sul tracciato di Hidden Valley. Situato nei pressi di Darwin, l’impianto che pone le proprie origini sul finire degli anni ’80 è tornato nel calendario del Motorsport australiano soltanto nel 2010 al termine di un’assenza “forzata” di ben 11 anni, grazie all’impegno del promoter IEG (International Entertainment Group) e di Northern Territory Major Events Company Pty Ltd, società che fa capo direttamente al Governo del Northern Territory. Nel precedente biennio di militanza dell’ASBK a Hidden Valley, l’evento ha proposto riscontri favorevoli per l’economia locale: 10.000 presenze, quasi 5.000 addetti coinvolti nell’arco di un’intera annata con inevitabili benefici per tutto il Northern Territory. Un successo di pubblico (ed economico, innanzitutto) che ha coinvolto il Governo locale a rinnovare per ulteriori 5 anni la partnership con l’IEG, presentando così un vero e proprio “Super Racing Week-end” del motociclismo australiano con l’apporto di tutti i campionati nazionali tra Superbike, ProStock, Supersport, Superstock 600, Superlites e persino Supermoto. Comprensibilmente non tutto è oro quel che luccica, persino per un evento così ben riuscito. Il layout dell’Hidden Valley Raceway, parte dell’originario Hidden Valley Motorsports Complex destinato alle competizioni di Dragster (come si evince dal rettilineo principale dei box lungo ben 1.100 metri), non ha subito sostanziali modifiche dal 1986 ad oggi: lunghezza ai limiti del regolamento sportivo (2.87 km), tanti avvallamenti e poche curve in grado di offrire spunti tecnici da evidenziare Ci penseranno i piloti a colmare questa lacuna in una stagione dalle tematiche d’interesse tutt’altro che trascurabili, come dimostrato dal round di apertura a Phillip Island con il ritorno alla vittoria del campione 2009 Josh Waters. Tornato a tempo pieno nell’ASBK dopo un 2011 trascorso tra World Superbike e 8 ore di Suzuka con Yoshimura Suzuki, il nativo di Victoria ha spazzato via la concorrenza nelle qualifiche ed in Gara 1, chiudendo 2° alle spalle di Wayne Maxwell (Honda) nella seconda manche dando vita ad una “mini-fuga” in campionato, sfruttando appieno le disavventure dei suoi più diretti concorrenti. Se “Yoshi Josh” a Hidden Valley si presenterà con i favori del pronostico legittimati dalle 3 vittorie conseguite nelle 4 gare disputate a Darwin nell’ultimo biennio, cercherà di rialzare la testa il campione in carica Glenn Allerton, sottotono nel primo round con qualche problema di troppo nella messa a punto della nuova BMW S1000RR 2012 preparata dal Procon Racing con il supporto di BMW Motorrad Australia. In questi due mesi di sosta “Ninga” ha provato in lungo ed in largo sul suolo australiano disputando anche una prova da wild card nella Formula Xtreme ad Eastern Creek, trovando buone sensazioni ed un set-up di base ottimale per tornare protagonista già nel Northern Territory. Chi sembra invece già a buon punto con la nuova moto, nello specifico la CBR 1000RR Fireblade 2012 del Team Honda Racing, è Wayne Maxwell, velocissimo a Phillip Island tanto da trionfare in Gara 2 (con la “beffa” in volata a scapito proprio di Waters), costretto per la terza stagione consecutiva ad una “rimonta” in campionato complice lo “zero” subito nella prima manche per la rottura del radiatore causata da un piccolo sassolino. Sfortunatissimo il nativo di Victoria, addirittura 8° in classifica e preceduto dal compagno di squadra e bi-campione ASBK Jamie Stauffer, fermo a quota 35, contenendo a 11 punti il gap dal leader Waters nonostante un week-end sottotono a Phillip Island. Punteranno invece ad intromettersi nella lotta al vertice le “seconde guide” di Suzuki Australia, Ben Attard (protagonista su Aprilia lo scorso anno) e Robert Bugden, con quest’ultimo che ha sfruttato la lunga sosta del campionato per conquistare il 4° titolo neozelandese Superbike a Taupo battendo Andrew Stroud, pilota dai trascorsi anche nel mondiale di categoria. Da rivedere invece i “pivati” come Chris Trounson (BMW V.I.P. Pet Foord), Scott Charlton (Suzuki Racers Edge Performance) e Ben Henry (Suzuki CUBE Racing), mentre tra le “ProStock” si prospetta un confronto a tra Nick Waters (G.A.S. Honda), Matthew Walters (Rover Coaches Kawasaki) e Linden Magee (Procon Maxima BMW), indiscussi protagonisti a Phillip Island a tratti in corsa per la top-5 dell’ASBK. QBE Australian Superbike Championship 2012 La Classifica Piloti dopo il 1° round 01- Josh Waters – Team Suzuki Australia – Suzuki GSX-R 1000 – 46 02- Glenn Allerton – Procon Maxima BMW – BMW S1000RR – 36 03- Jamie Stauffer – Team Honda Racing – Honda CBR 1000RR – 35 04- Robert Bugden – Team Volvo Group Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 33 05- Ben Attard – Team Suzuki Australia – Suzuki GSX-R 1000 – 31 06- Ben Henry – CUBE Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 29 07- Chris Trounson – V.I.P. Pet Food – BMW S1000RR – 26 08- Wayne Maxwell – Team Honda Racing – Honda CBR 1000RR – 25 09- Scott Charlton – Racers Edge Performance – Suzuki GSX-R 1000 – 15

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